Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Potenziata, dal 13 gennaio 2013, l’offerta Intercity Trenitalia da e per Trieste. Dopo i due Frecciabianca Trieste - Milano prolungati dal 9 dicembre su Torino e l’attivazione del nuovo Intercity Notte 770 Trieste (20.34) - Roma, via Gorizia - Udine, al servizio di tutti e 4 i capoluoghi regionali, da domenica 13 gennaio sarà inaugurato anche il collegamento serale tra Trieste e Venezia Mestre via Portogruaro, con l'Intercity 734 che, in partenza dal capoluogo giuliano alle 22.06, collegherà la Bassa Friulana con Mestre (arrivo alle 0.05). Il treno garantirà a Mestre l’eventuale proseguimento verso Roma (arrivo alle 6.35) con l’Intercity Notte 770/771. L'Intercity 734 fermerà a Monfalcone, Cervignano, San Giorgio di Nogaro, Latisana, Portogruaro e San Donà di Piave. Sempre dal 13 gennaio l’Intercity 588/589 Napoli - Roma - Venezia proseguirà la corsa fino a Trieste e si perfezionerà il collegamento Intercity diurno fra Trieste, la Capitale e Napoli, via Portogruaro. Il treno partirà alle 8.12 dal capoluogo campano, con arrivo in quello giuliano alle 18.42. Tra Venezia Mestre e Trieste fermerà a San Donà di Piave, Portogruaro, Latisana, Cervignano e Monfalcone. I biglietti per entrambi i nuovi collegamenti sono già in vendita.
Continua, dopo la prima parte (http://www.ilmondodeitreni.it/dblog/articolo.asp?articolo=93) il nostro viaggio tra le curiosità della rete di trasporto pubblico romano
Le linee più “anziane”
Tra le linee più antiche in servizio a Roma troviamo l'attuale 64 (Stazione Termini - Stazione San Pietro). La linea nasce nel febbraio 1900 come linea tramviaria sul percorso Stazione Termini - San Pietro (Piazza Rusticucci). Indicata sulle tabelle con una barra diagonale rossa,viene rinumerata "1" nel 1908 e trasformata nell'autolinea MB a seguito della riforma tramviaria del 1929. Il 25/11/1940 la linea diventa filoviaria sul percorso Stazione Termini - Piazza della Città Leonina. Rinumerata 64 nel 1951 e ricovnertita in linea autobus il 15/02/1965, ha anche il primato dell'aver mantenuto praticamente lo stesso itinerario termini-ponte vittorio fino ad oggi. Altra linea di autobus tra le più antiche è anche l’attuale 112 (L.go Preneste - Via Longoni). Isitituita il 1/6/1933 sul percorso Via Prenestina - Tor Sapienza. Negli ultimi decenni è stata prolungata prima a via della stazione di Tor Sapienza, poi a via Birolli ed infine a via Longoni.Altra linea con primato di longevità è il 16 (Via XX Settembre – Via G. Costamagna). Istituita nel 1932 come linea tranviaria sul percorso Via XX Settembre (Ministero delle Finanze) – Via Taranto (angolo Via Pescara) ha visto negli anni il suo capolinea spostarsi in Piazza Ragusa. Trasformata in linea autobus nel 1965, il suo capolinea è stato spostato prima in P.za Montecastrilli, e,successivamente, in Via G. Costamagna,per meglio servire gli abitanti della zona di Via Nocera Umbra. Linea abbastanza frequente, con passaggi ogni 15 minuti, ha avuto il primato, per la sua non eccessiva utenza, di essere servita per anni dal materiale più vecchio del parco ATAC. Su questa linea han chiuso la loro carriera i Fiat 418 della Rimessa Tuscolana,e, in anni più recenti, non era difficile imbattersi nei Menarini 201 LU della Rimessa Tor Sapienza,o nei i BredaMenariniBus 221/LU. Primato di longevità anche per l’attuale 01 (P.le Stazione Lido Centro - P.le L. Gasparri) istituita il 15/05/1933 come LI (Stazione Lido, attuale P.za della Stazione Vecchia – Idroscalo) ed esercitata fino al 1943 quando la gestione della rete di Ostia passò alla Società Autoservizi Marzano. La linea venne riattivata il1 Gennaio 1951 con la nuova denominazione di L1 ma venne soppressa dopo circa un anno a causa delle minacciate azioni legali da parte della Società Autoservizi Marzano per essere definitviamente riattivata il 1/3/1964 quando l’ATAC assunse la gestione delle linee di Ostia. Rinumerata 01 il 26/04/1973, è stata successivamente limitata in P.le L. Gasparri, lasciando in orario solo alcune corse prolungate all’Idroscalo. Dal 20/05/2002 la linea è stata esternalizzata passando a Tevere TPL ed è stata successivamente trasformata in linea circolare, mantenendo lo stesso percorso ma eliminando le corse prolungate all’Idroscalo, ora raggiunto dalle linee 014 e 015. Nel 2008 la linea è tornata ad essere gestita da Trambus con vetture dello stabilimento di Acilia
Le linee “elettriche”
Per l’esercizio di alcune linee transitanti nel centro storico ATAC acquistò dei Minibus Elettrici (ad accumulatori) modello Tecnobus Gulliver per un totale di 53 vetture. Esse fanno servizio sulle seguenti linee: 116 (Porta Pinciana – Terminale Granicolo) ,116T (linea serale per i teatri da Porta Pinciana al Terminal Granicolo) ,117 (Via del Corso altezza P.za del Popolo – P.za San Giovanni in Laterano);119 (Via del Corso – Piazza Venezia) ,121 “nottambula (P.le Partigiani – Via delle Mura Portuensi) in servizio dalle 21 alle 03; 122 “nottambula” (Via del Circo Massimo – Via dei Genovesi) in servizio dalle 21 alle 03; 125(Via delle Mura Portuensi, circolare del Rione Trstevere). Inolte da alcuni anni sia la linea "Shopping 1" , istituita in occasione delle festività natalizie, sia la linea "Cinema" , esercitata in occasione della Festa del Cinema che si svolge presso l'Auditorium, vengono effettuate con vetture elettriche.
Le linee con vetture da 18 metri
Su alcune linee ad alta frequentazione fanno servizio vetture da 18 metri modello BredaMenariniBus 321 U (Matricola 101 – 340) . tali linee sono 30,69,105,280,409,451,705,714,791,07. Sulla linea filoviaria 90 (Stazione Termini – L.go Labia) prestano servizio filobus da 18 metri modello Solaris Ganz Trollino. Sulla linea 31 (P.le Clodio - Stazione Metro B Laurentina) le vetture da 18 metri sono state impiegate per meno di una settimana, per essere poi tolte a causa del divieto di transito sul Viadotto della Magliana istituito della Polizia Municipale
La linea con il record di modifica di percorso
Nel 1998, a seguito dell’istituzione della linea tranviaria 8 la linea di autobus 780 (Via della Magliana – P.za di Monte Savello) venne deviata e prolungata sul nuovo itinerario P.za F. Biondo (Stazione Trastevere – P.le P.L. Nervi) a partire dal 23 Marzo. Dopo neanche 3 giorni il capolinea viene spostato dalla Stazione Trastevere a P.za Venezia, dove è attualmente. Tre modifiche di percorso in tre giorni:un vero primato. Vite effimera invece ebbe una linea istituita il 18 aprile 1982 sul percorso L.go Irpinia – Cimitero Flaminio (Prima Porta) e a cui venne assegnato il numero 507: dopo neanche un anno, a causa della scarsa utenze, venne soppressa. Attualmente il numero 507 è assegnato ad una linea che dalla Stazione Metro di Anagnina arriva a Grotte Celoni
Le linee Scolastiche:
Oltre ad un servizio di scuolabus dedicato esistono numerose linee ordinarie che nel periodo scolastico, in determinati orari, effettuano corse deviate e/o prolungate per gli istituti scolastici. Tali linee sono attualmente circa 50 e sono indicate nel sito ATAC a questo indirizzo: http://www.atac.roma.it/files/doc.asp?r=2107 In passato sono però esistite anche linee ordinarie eslcusivamente scolastiche, ovvero la linea 58/ (Via Amatrice – P.za San Silvestro) , il 317 (P.za Sempione – Stazione Termini) il 331 (Via di Villa Chigi – V.le Jonio) ed il tram 517 (ex 12/ Via Farini – Via Prenestina altezza Via Tor dè Schiavi) . L'ultima linea ad essere stata soppressa (nel 2008) è stata la 010 (Stazione Lido Centro – C.so Duca di Genova)come unica linea scolastica ordinaria. Questa linea,presente sin dagli anni ’70 ad Ostia è stata sempre avvolta “nel mistero” in quanto nelle paline di fermata il percorso veniva semplicemente indicato con la scritta “Giro delle Scuole del Lido"
Linee più esterne
Le linee con i capolinea più esterni, ovvero più lontani dal centro sono lo 020 (circolare Stazione Prima Porta – Via Toffia – Stazione Prima Porta) istituita nel 2005 per collegare la località “Borgo S.Isidoro” situato lungo la Via Tiberina nel territorio del XX° Municipio alla ferrrovia Roma Nord e la linea 042 (Via G. L. Gallesi – Stazione Metro B Ponte Mammolo) che collega il quartiere di Lunghezza alla Metro B. Linee Turistiche
Sin dagli anni ’90 ATAC ha sperimentato un servizio turistico dove a bordo dei bus era possibile visitare i luoghi più importanti di Roma. Tale linea, denominata 110 con partenza dalla stazione Termini, ha visto inizialmente in servizio i Fiat 306/3 Macchi, ex Roma – Tivoli, bus extraurbani sicuramente poco adatti ed allettanti per i turisti. A partire dalla fine degli anni ’90 la linea ha avuto un grandissimo successo con l’introduzione dei primi bus Gran Turismo. Attualmente la linea è gestita da Trambus Open e vi prestano servizio bus scoperti a 2 piani Irisbus 491.10.29 CityClass UNVI OpenTop ed Volvo B7TL Ayats Bravocity, con una frequenza di circa 10 minuti. Sia ccede al servizio acquistando un biglietto da 16 € valido l’intera giornata per un numero di corse illimitate. Dal successo del 110 Open è nato l’archeobus (Stazione Termini – Parco degli Acquedotti) sempre gestito da Trambus Open con vetture scoperte (Dallavia Tintoretto Topless) ed i servizi “Roma Cristiana” gestiti in collaborazione con L’Opera Romana Pellegrinaggi. I gruppi di bus più numerosi:
Radiati da tempo i Fiat 410 , i Fiat 418, i Fiat 471 e gli Iveco 480, un tempo padroni assoluti delle strade romane, il gruppo più consistente di autobus del parco ATAC è quello degli Iveco 491, sia nella versione Cityclasse che Cityclass Cursor: 950 vetture divise in vari gruppi di matricole (3601 – 3720 Iveco 491.12.22 Cityclass; 3721 – 3954 Iveco 491 E.12.29 Cityclass Cursor; 5001 – 5500 5001 – 5500; 5900 – 6000 Iveco 491.12.29 Cityclass Cursor). I gruppi di bus meno numerosi
La palma di gruppo meno numeroso in servizio spetta al Daf SB 400 Dallavia/Palladio (1851), composto da una sola vettura. Si tratta però di un bus di tipo GT, fatto realizzare appositamente per il trasporto disabili ed impeigato esclusivamente in servizi speciali. A seguire troviamo 2 BMB Zeus (6831 e 6832), ex RAMA Grosseto, successivamente acquistati da Trambus Open ed impiegati in servizi navetta riservati. Nel periodo di permamenza in Trambus Open non avevano assegnato numero di amtricola, che è stato assegnato al momento del passaggio in ATAC. Il gruppo in regolare servizio di linea composto da meno vetture risulta esere 4071 - 4077. In tale gruppo erano compresi i 7 Mercedes MB414 New Car, alimentati a biogas, che prestavano serviziosulle linee 34,087 e 089. ALla radiazione di queste vettue la numerazione è stata presa dagli Irisus Cacciamali Urby, che prestano servizo sempre sulle 3 linee citate. In passato c’è stato anche un gruppo composto da una sola vettura:si trattava di un Iveco 315.8.17 Menarini C17 ex CoTraL che per alcuni anni ha prestato servizio in ATAC (vettura 1818) per poi, nel 1999, essere restituito al CoTraL.
Le ex linee J
Le linee 271 (V.le San Paolo - V.le Antonino di S. Giuliano) e 571 (Via Eleniana - Via Gregorio VII) sono le eredi dello sfortunato esperimento delle linee J attuato a partire dal dicembre 1999 in occasione del Giubileo. Scopo di queste linee, gestite da una ATI formata da Sita - Cipar - APM con vetture BMB 240L di proprietà del Comune di Roma, era il compito di trasportare i turisti verso i vari punti di attrazione civile e religiosa in affiancamento alle linee dell'ATAC e collegare il centro città con le varie aree di sosta previste per i Pulmann Turistici. Le 8 linee: J2, linea circolare divisa in J2d, destra, e J2s, sinistra, (Stazione Termini - P.za Venezia - Via del Corso - Via del Tritone - Stazione Termini), J3 (Via Ardeatina - Stazione Termini), J4 (V.le San Paolo - V.le Antonino di S. Giuliano), J5 (Stazione Tiburtina - Via Eleniana - Stazione Aurelia), J6 (Via Eleniana - P.za Risorgimeno), J7 (Stazione Roma Aurelia - Stazione Roma San Pietro) , J8 (Via Trionfale - P.za Augusto Imperatore) e J9 (P.za San Silvestro - Stazione Saxa Rubra) sono rimaste in vita, trasportando più aria che passeggeri, fino al 31/12/2002, quando, scaduto il contratto di servizio, sono state soppresse. Il 3/2/2003 sono state riattivate da ATAC le ex linee J4 e J5, rinumerate 271 e 571 con percorso quasi simile alle precedenti (salvo la linea 571 limitata a Via Eleniana) e fermate in comune alle altre linee ATAC.
Le linee ex STEFER:
Le linee 663 (L.go Cirò - L.go dei Colli Albani) e 664 (L. Cosoleto - L.go dei Colli Albani) sono attualmente due linee “superstiti” dell’antica rete automobilistica della STEFER. Nate come A1 (L.go Cirò - Stazione Termini) ed A2 (Via Diamante - Stazione Termini), vennero numerate 161 e 162 nel 1976 al momento del passaggio in gestione all’ATAC e rinumerate 663 e 664, rispettando il criterio origine/destinazione, nel 1980 all’apertura della Linea A della Metropolitana con percorso limitato a L.go dei Colli Albani. La linea A3 per Ciampino è stata invece sostituita da una linea extrarubana di ACoTraL. Le linee della direttrice Casilina (151 ex C1, 152 ex C1 rosso, 153 ex C2, 154 ex C3, 155 ex C4, 156 ex C5, 157 ex C6, 153n ex C7n, 158 ) sono state soppresse il 3/8/1991 con l’istituzione della linea 105. La linea 504 (P.za di Cinecittà – Via Schiavonetti), è stata istituita nel 1980 sul percorso p.za di Cinecittà - via Anagnina Km 2,2 (Stabilimento Fatme) al posto della soppressa linea 515 (ex T4 della STEFER), Stazione Termini - p.za di Cinecittà) che aveva delle corse prolungate in via Anagnina Km 2,2. Successivamente poi la linea 504 è stata prolungata per servire la nuova zona di Tor Vergata. L'attuale linea 511 (Stazione Anagnina - Stazione Pantano Borghese) riprende la numerazione della soppressa linea 511, ex T1 (Via dei Pisoni - Piazza dei Cinquecento). L'attuale linea 551 (Stazione Anagnina - Via delle Vigne di Morena) ricalca in parte il percorso della linea STEFER T5 (P.za Cinecittà - Via Stazione Ciampino). L'attuale linea 771 (circolare Viale Amercia) riprende invece il numero della ex linea STEFER Stazione Acilia - Casal Bernocchi, divenuta 771 al momento del passaggio in ATAC
La linea con il record di modifica di percorso
Vita effimera per due linee: la linea 792 venne istituita in occasione del Giubileo del 1975 tra P.le Flaminio e P.za della Città Leonina. Al termine del Giubileo la linea venne soppressa. La linea 796 (V.le Caduti della Guerra di Liberazione - Via Ignazio Silone) è stata istituita in via sperimentale nel 2007 durante il periodo estivo,viaggiando per tre giorni a settimana, Lunedì, Mercoledì e Giovedì, con una frequenza di circa 45 minuti, dal 16 luglio al 6 settembre ed è stata soppressa con la fine dell’orario estivo. La linea 914, che avrebbe dovuto prestare servizio all’interno del Comprensorio di S. Maria della Pietà a Monte Mario, nonostante fosse stata più volte annunciata, non è mai entrata in servizio in attesa del completamento di alcuni adempimenti tecnico amministrativi relativi alla totale pedonalizzazione dell’area. Nel periodo dal 3 al 28 Agosto 2007, i lavori al ponte ferroviario di Capanelle, hanno comportato la chiusura della Via Appia Nuova. Durante i lavori la linea 654 (piazza di Cinecittà - Quarto Miglio/via Lagonegro) è stata divisa in due linee: 654 “limitata” da P.za di Cinecittà all’Ippodromo di Capanelle e 654 “circolare” da via Lagonegro a via Lagonegro attraverso il quartiere Statuario. Al termine dei lavori la linea 654 ha ripreso il suo normale itinerario con la relativa soppressione delle 654 “limitata”.
Altre curiosità
*La linea 200 (P.za A. Mancini - Stazione Prima Porta) nasce il 22/10/1992 come Unilinea Flaminia al posto delle linee 201 (Ponte Milvio - Isola Farnese), 202 (Viale G. Washington - Via Monti della Valchetta), 203 (Viale G. Washington - Via della Riserva di Livia), 204 (P.le Flaminio - Cimitero Prima Porta) e 205 (V.le G. Washington - Via delle Galline Bianche), linee che ATAC aveva acquisito nel 1976 dalla SRFN.
*L’attuale linea 360 (P.za Zama - P.za delle Muse) è la vecchia linea 4 di cui era previsto un cambio di percorso ed il cambio di numerazione nel 1980 in occasione dell’apertura della linea A della metropolitana. Il provvedimento non venne mai adottato e la linea cambiò numerazione, in conformità con il criterio origine/destinazione, solo nel 2000 a seguito dell’istituzione della linea tranviaria 3.
*L’attuale linea 07 “Mare 2” (P.le Amerigo Vespucci - Via Litoranea Km 10,3) fino agli anni ’90 si svolgeva sul percorso Stazione Lido Centro - P.le Amerigo Vespucci con alcune corse prolungate al Km 10,3. Nel periodo estivo invece esisteva la linea 07/ da P.le Amerigo Vespucci a Via Litoranea Km 7,3 (altezza ex Dazio), istituita nel 1971.
*L'attuale 673 (P.za Zama - Via G. Rho) ricalca nella parte finale del percorso la vecchia linea 11 (Portonaccio - Via G. Rho) soppressa a seguito dell'apertura della Linea B della Metropolitana
* La linea
* La linea 50 Express (P.za San Silvestro – P.za di Cinecittà), più volte annunciata non è mai stata istutita in quanto sarebbe stata un doppione della metropolitana
* Sulla linea 650 (P.za S. Giovanni in Laterano – P.za di Cinecittà) sono state utilizzate in passato spesso le vetture più insolite come gli Iveco 370, bus extraurbani provenienti dall’Apm di Perugia
* Nel mese di maggio 2007, per agevolare i visitatori della Fiera di Roma, Trambus ha istituito un temporaneo servizio navetta tra la stazione RFI di Fiera di Roma ed i Padiglioni, utilizzando gli Iveco 380.12.38 /Orlandi Euroclass HD e MAN UL 213/Autodromo IL2000, normalmente destinati ai servizi da noleggio
* Gloria cinematografica per alcune vetture MAN NM 152 (1871 – 1884) protagoniste del film “Notturno Bus” con Valerio Mastrandrea
* La linea M (Stazione Termini – Via P. de Coubertin) a servizio dell’Auditoriun, preste servizio esclusivamente dalle 17.00 alle 00.00 e sulle tabelle di fermata la “M” è raffigurata come fosse formata da due note musicali
* La linea 230 (Via del Sacro Cuore di Maria – V.le della Moschea) è in servizio esclusivamente il Venerdì (giorno di preghiera per le persone di fede islamica) e, tutti i giorni, in occasione del Ramadan e non effettua fermate intermedie
* La linea 717 (Circolare Via Odesclachi) effettua servizio esclusivamente il mercoledì pomeriggio
* Le nuove vetture arrivate presso il consorzio Roma TPL, che gestisce le linee perfieriche (BMB M240 Avancity+ , BMB 231 Vivacty + e Temsa Avenue) sono state immatricolate nei gruppi 95xx , 96xx e 97xx . Il migliaio "9" in passato, era stato usato dall'ATAC esclusivamente per indicare le vetture ex STEFER ed ex SRFN , entrate a far parte del parco mezzi ATAC a seguito della cessione delle linee urbane di queste due società.
La Regione ha chiesto formalmente la proprietà della linea ferroviaria Gemona-Sacile con l'obiettivo di ripristinare il servizio passeggeri a favore dei numerosi pendolari. Per questo sarà istituito al Ministero dell'Economia un tavolo che avrà il compito di definire le procedure di trasferimento. È quanto emerso oggi a Roma nella riunione della Commissione paritetica Stato-Regione, alla quale hanno preso parte a nome del Friuli Venezia Giulia gli assessori regionali alle Infrastrutture e alla Mobilità Riccardo Riccardi e al Patrimonio Sandra Savino. Alla riunione, convocata dal presidente della Paritetica Manlio Contento, erano presenti anche i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), di Trenitalia e dei Ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture. La linea Gemona-Sacile, gestita in concessione da RFI, è bloccata dal luglio dello scorso anno, a causa di una frana, con forti disagi per i pendolari, soprattutto studenti, che la utilizzavano giornalmente. Il servizio sostitutivo su gomma ha infatti caratteristiche e tempi di percorrenza non paragonabili a quelli della ferrovia. La Regione ha perciò raccolto e condiviso le proteste dei pendolari e dei comuni attraversati, puntando ad individuare una soluzione alternativa. Come è emerso nella riunione di oggi, RFI non dispone delle risorse (3 milioni di euro) per garantire il ripristino del servizio in condizioni di sicurezza, anche di fronte ai costi di esercizio. D'altra parte, ha confermato l'assessore Riccardi, analoghe procedure di trasferimento, di fronte a problemi simili, sono state portate a termine con successo in altre Regioni. Da ciò la decisione di istituire un tavolo al Ministero dell'Economia, proprio per far tesoro di altre esperienze positive
Presentato a Bologna il primo dei nuovi 12 elettrotreni Flirt ETR-350 che circoleranno sulle linee elettrificate del servizio ferroviario regionale e saranno gestiti da Tper, l’azienda di trasporti nata da meno di un anno. Nuovi treni per nuova azienda: un segnale concreto e molto positivo che è d’auspicio per il miglioramento della qualità del servizio, ma anche elemento forte per fare del trasporto pubblico locale un motivo di scelta consapevole della mobilità sul territorio, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di intermodalità. L'elettrotreno Stadler FLIRT, Fast Light Innovative Regional Train, è a pianale ribassato su cinque casse, dispone di 270 comodi posti a sedere e anche di una toilette attrezzata per i disabili.In alcuni punti è previsto l'alloggiamento delle biciclette e all'interno il modulo è continuo senza porte divisorie come nelle nuove metropolitane. I nuovi elettrotreni andranno a migliorare i servizi delle linee regionali che consentono l’utilizzo della trazione elettrica (in particolare la Bologna-Portomaggiore e, successivamente, la Bologna-Vignola), ma il beneficio della novità si avvertirà anche sulle altre tratte regionali, per le quali si libererà la disponibilità di treni già in servizio da qualche anno, ma comunque di moderna concezione e di comprovato gradimento da parte dell’utenza, che potranno sostituire gradualmente i rotabili più anziani che ancora sono in servizio. L’impegno operativo e gestionale di Tper accompagnerà, quindi, quello economico che la Regione ha compiuto per offrire standard di servizio sempre più elevati. I nuovi treni presentati segnano, infatti, un salto di qualità notevole per confort, dotazioni di bordo, e accessibilità: un sensibile contributo al miglioramento delle condizioni di viaggio che l’Azienda è impegnata a garantire ogni giorno.
“È un contratto molto importante per noi, - afferma Peter Spuhler, CEO e primo azionista di Stadler – in quanto è il primo contratto di fornitura che realizziamo in collaborazione con Ansaldobreda e per il Gruppo Stadler il mercato italiano riveste primaria importanza”.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato da Stadler ed AnsaldoBreda, fornirà complessivamente alla FER ed a Sistemi Territoriali un parco di 32 elettrotreni “FLIRT” e 2 automotrici Diesel-elettriche GTW. I contratti prevedono altresì ulteriori opzioni per 20 elettrotreni “FLIRT” e per altre automotrici GTW, delle quali 2 già ordinate da Sistemi Territoriali.
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La 6082 proveniente dal Cimitero Flaminio transita in Via della Baleniere diretta a Stazione Lido Centro in servizio sulla linea 079, attuale C4
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Nella città di Roma, oltre alle normali linee di trasporto pubblico, esistono delle linee particolari, realizzate per offrire un collegamento diretto e dedicato con i principali cimiteri della città: Verano, Prima Porta, Laurentino, Ostia Antica, San Vittorino, Cesano e Santa Maria di Galeria. La rete di queste “linee della memoria” si compone di 13 linee, identificate con la lettera C seguita da un numero (da 1 a 26, escluso il 10 ed i numeri da 14 a 18 e da 20 a 25) , proprio per distinguere questi collegamenti particolari dalla rete ordinaria in quanto queste linee hanno quasi tutte poche corse nell’arco della giornata con percorsi spesso lunghi e tortuosi.
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La vettura 7110 (BMB 240L) nella nuova livrea in servizio sulla linea C6 sosta al capolinea di Cimitero Flaminio (Viale degli Islamici / Ingresso Nord) |
L’idea di realizzare un collegamento particolare e dedicato per raggiungere i cimiteri a Roma non è recente sebbene il Cimitero Monumentale del Verano,costruito agli inizi del 1800, per la sua posizione è stato quasi da sempre ben collegato dai mezzi pubblici ordinari. Il primo progetto di un collegamento “cimiteriale” risale agli anni ’50, quando si iniziò la costruzione del nuovo cimitero Flaminio, nella zona di Prima Porta. La SRFN, che allora gestiva la ferrovia da P.le Flaminio per Viterbo, progettò un collegamento ferroviario diretto con il nuovo cimitero attraverso una diramazione di circa 1 Km dalla stazione di La Celsa. Era addirittura previsto un apposito servizio "cimiteriale" tanto che la SRFN aveva progettato anche l'acquisto di carrozze speciale per il trasporto dei defunti. Sebbene la linea fosse stata completata fu un lavoro inutile in quanto la costruzione del cimitero in posizione differente dal progetto originario resero inutile l’opera e la diramazione fu ben presto smantellata senza aver visto transitare un solo treno. Per quanto riguarda gli autobus, una delle prime linee “cimiteriali” è stata, nei primi anni ’80, lo 079 (l’attuale C4) da Ostia al Cimitero Flaminio, in servizio nei soli giorni festivi ed esercitata con i Fiat 306/Macchi, autobus extraurbani provenienti dalla linea Roma – Tivoli, seguita negli anni successivi dallo 019,esercitata con i Fiat Ducato, dallo 026 e dalla C (l’attuale C2),sulle quale trovarono impiego i Kassbohrer SETRA,da poco arrivati a Roma. ATAC successivamente, ha istituito e gestisce anche una navetta interna al Cimitero Verano. A parte la navetta interna al Cimitero Verano si trattava di servizi di linea ordinari, sebbene effettuati con orari particolari. Solo nel 2003 iniziò a delinearsi la rete attuale. Per agevolare l'utenza che nel mese di Novembre si reca in visita ai propri defunti ATAC istituì in via sperimentale e per il solo mese di Novembre,le linee C5,C6 e C7. Il successo dell'iniziativa ed il gradimento da parte dell'utenza portò ATAC a pensare e realizzare una vera e propria rete dedicata,che nel marzo del 2008 si è ulteriormente espansa con l'istituzione della linea C13 da Stazione Lido Centro al Cimitero Laurentino e con il prolungamento della linea C8 in Via F. Baldelli, all'altezza della fermata metro B di San Paolo Basilica
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Sosta nel piazzale antistante la Stazione Met.Ro. Montebello la 7341 in servizio sulla linea C1
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Senza dilungarci troppo nella storia passiamo ad esaminare la rete attuale:
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C1: ex 034, è una linea circolare lunga 8,835 Km, il cui capolinea, dall’8/10/2007 è stato spostato dalla Stazione Prima Porta alla Stazione Montebello della Ferrovia Roma Nord. È in servizio tutti i giorni con circa 40 corse dalle 07 alle 17.45 ed ha lo scopo principale di collegare,come una navetta, le varie aree del Cimitero di Prima Porta con la ferrovia. Dal 12/11/2001 è stata esternalizzata ed è in carico a Roma TPL
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C2: ex C, lunga 28,750 Km, collega la Stazione Termini al Cimitero di Prima Porta, passando per piazzale del Verano, la stazione Tiburtina, la Stazione Acqua Acetosa della Ferrovia Roma - Nord, e Piazza Mancini. Normalmente è in servizio solo il sabato e la domenica con 8 coppie di corse tra le ore 07.00 e le 18.00
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C3: ex 204,lunga 30,483 Km, collega la stazione Tiburtina con il cimitero di Prima Porta, transitando per Piazzale del Verano, la Stazione Termini, Piazza Venezia,P.le Flaminio e piazza Mancini. Esistono anche delle corse limitate da Piazza Mancini al Cimitero di Prima Porta per una lunghezza di circa 15 Km. È in servizio solo sabato e festivi
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C4: ex 079, lunga 53,21 Km collega Ostia (Stazione Lido Centro) con il Cimitero di Prima Porta. È una delle più vecchie delle linee “cimiteriali” , oltre ad essere una delle più lunghe della rete romana. È stata esternalizzata il 20/05/2002 ed è in carico a Roma TPL prestando servizio solo sabato e festivi con 2 coppie di corse. Nel periodo in cui è stata gestita da ATAC/Trambus vedeva in servizio mezzi extraurbani: in principio i Fiat 306/Macchi ex Roma – Tivoli, successivamente i MAN UL 313/Autodromo IL 2000
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C5: lunga 33,649 Km collega Piazza delle Camelie, nel quartiere Centocelle, con la Stazione Montebello della Ferrovia Roma Nord transitando per Via Tiburtina, Ponte Mammolo,San Basilio, Viale Ionio,Talenti,Colle Salario ed il Cimitero di Prima Porta. È in servizio solo sabato e festivi con 4 coppie di corse.
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C6 :lunga 33,264 Km collega la Stazione Metro B di San Paolo (Via F. Baldelli) con il Cimitero di Prima Porta transitando in Viale Marconi, C.ne Gianicolense, Monteverde,Via Pineta Sacchetti e Via Trionfale. Anche questa linea è in servizio solo il sabato e nei giorni festivi con 4 coppie di corse. Dal 23/10/2003 la linea è stata esternalizzata ed è gestita da Roma TPL
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C7: lunga circa 50 Km collega la Stazione Metro B di Laurentina con il Cimitero di Prima Porta transitando per Viale Europa, Via della Magliana ed i popolosi quartieri del Trullo e di Corviale. Anche questa linea è in servizio solo il sabato e nei giorni festivi con 4 coppie di corse
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C8: lunga circa 15 Km collega la Stazione Metro B di Laurentina con il Cimitero Laurentino, transitando per la Via Laurentina ed i quartieri di Tor Pagnotta,Castel di Leva e Trigoria. Questa linea è in servizio il Venerdì, Sabato e festivi con 16 coppie di corse. Dal 23/10/2003 è stata esternalizzata ed è gestita da Roma TPL. Dal 24 Marzo 2008 la linea abbandona il vecchio capolinea della Stazione Metro B Laurentina e raggiunge Via F. Baldelli, all'altezza della Stazione Metro B di San Paolo Basilica,non effettuando più servizio il Venerdì
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C9: lunga circa 23 Km collega Via dei Romanisti con il Cimitero di San Vittorino, situato nella zona di Lunghezza. La linea transita lungo la Via Casilina, transitando per i quartieri di Torre Gaia e Borghesiana e in Via di Rocca Cencia, nella zona di Finocchio. Questa linea è in servizio solo sabato e festivi con due coppie di corse
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C11:lunga 23 Km è stata istituita a seguito delle richieste degli abitanti delle zone di Cinecittà e Capannelle che necessitavano un collegamento diretto con il Cimitero Laurentino. È in servizio solo il sabato e nei giorni festivi con 4 coppie di corse
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C13: istituita il 24 Marzo 2008 e lunga circa 32 Km è l'ultima arrivata tra le linee "cimiteriali" e collega la Stazione Lido Centro con il Cimitero Laurentino transitando per Acilia. É in gestione a Roma TPL
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C19: ex 019,con i suoi 6 Km di lunghezza è la linea più corta di tutto il lotto delle “cimiteriale”. Essa collega la Stazione Lido Centro con il Cimitero di Ostia Antica, servito anche dalla linea 018. Attivata in via sperimentale dopo il 2000 era stata inizialmente pensata per un’utenza molto bassa, tanto che vi prestavano servizio vetture tipo M1 (Fiat Ducato) da 8 posti. A seguito dell’eccessivo affollamento della vettura impiegata, che spesso costringeva l’utenza ad aspettare la corsa successiva,il Fiat Ducato è stato successivamente sostituito con un Irisbus 203.7.13 Europolis/Cacciamali della Rimessa di Acilia. La linea è in servizio tutti i giorni dalle 06.40 alle 18.00 con 14 coppie di corse ed una frequenza di circa un’ora
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C26: ex 026, lunga circa 26 Km, collega il Quartiere di Casalotti con Osteria Nuova (Via Anguillarese) transitando per il Cimitero di Santa Maria di Galeria. È in servizio solo il sabato e nei giorni festivi con 7 coppie di corse
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Transita in Via Labicana la 7635 in servizio sulla linea C3 diretta al Cimitero Flaminio
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Come si può facilmente intuire si tratta di linee particolari, il cui percorso,spesso estremamente tortuoso, è studiato in modo tale da essere il più capillare possibile, servendo in questo modo più quartieri. Chi utilizza queste linee,specialmente anziani o persone non automunite, non è interessato ai tempi di percorrenza, ma apprezza la comodità di poter raggiungere i luoghi di destinazione con un solo mezzo, senza dover effettuare trasbordi. Complessivamente il servizio è molto gradito dall’utenza,che ne vorrebbe un potenziamento. Alcune linee, in effetti, hanno orari fin troppo scomodi, spesso con partenze o di prima mattina o all’ora di pranzo e poche corse. Ma il servizio, se si eccettua la C1 che è una vera e propria navetta interna al Cimitero di Prima Porta, e la C19, che ha un percorso molto breve, è molto di nicchia ed un suo potenziamento richiederebbe un impegno di uomini e mezzi non giustificato dalla potenziale utenza. Anche nel periodo della commemorazione dei defunti, in cui tutte linee vengono potenziate effettuando servizio tutti i giorni e con più corse, l’utenza resta sempre relativamente bassa,sebbene spesso queste linee,specialmente quelle transitanti per il centro storico, vengano utilizzate anche per tragitti intermedi .
Oltre alle linee appena esaminate, a Roma esistono anche altre linee che raggiungono i cimiteri e che fanno servizio ordinario tutti i giorni:
- Il cimitero del Verano è raggiungibile con le linee 3, 19, 71, 93, 163, 448, 492 e 545;
- Il cimitero di San Vittorino è raggiunto anche dalla linea 042 con capolinea in Via delle Cerquete;
- Il cimitero Laurentino è raggiunto anche dalla linea 703 (P.le dell’Agricoltura – Via Strampelli);
- Il cimitero di Cesano/S. Maria di Galeria, è raggiunto dalle linee 024 (Stazione di Cesano –Via Anguillarese/ASL ENEA Casaccia) e 034 (Via Stazione di Cesano – Stazione La Storta)
- Il cimitero della “Parrocchietta” in Via I. Newton al quartiere Portuense è raggiungibile con le linee 31 - 228 - 701 - 773 - 785 - 786 - 870
- Il cimitero di Isola Farnese è servito dalla linea 032 (stazione RFI La Giustiniana – Piazza della Colonnetta)
- Il cimitero di Castel di Guido è raggiunto dalla linea 023 (Via Candoni – Via di Valle Bruciata)
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Sotto un cielo carico di pioggia la 2050 è appena partita dal capolinea di P.za di Cinecittà sulla Linea C11 diretta al Cimitero Laurentino
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La FFS Cargo e la TX Logistik firmano un contratto quadro per il noleggio pluriennale di dodici locomotive del tipo Re421. La TX Logistik impiegherà le locomotive nel traffico interno dei clienti tedeschi. Il pacchetto di noleggio comprende un Full Service con prestazioni di manutenzione e di supporto a cura di FFS Cargo. Il valore complessivo dell'accordo ammonta annualmente a diversi milioni di franchi per i prossimi 5 anni. Nel corso di quest'anno e il prossimo anno la TX Logistik prenderà in consegna progressivamente fino a dodici locomotive Re421. La componente essenziale dell'accordo di noleggio è il pacchetto Full Service. Esso comprende la manutenzione preventiva e curativa nonché la messa a disposizione di locomotive sostitutive. In questo modo si potranno garantire i turni dei veicoli della TX Logistik durante i tempi d'impiego. A tale scopo la FFS Cargo metterà a disposizione 24 ore su 24 un supporto telefonico per le perturbazioni e i servizi. FFS Cargo supporterà inoltre la formazione e l'abilitazione per le Re421 di un centinaio di macchinisti della TX Logistik. Per l'aggiudicazione del mandato alla FFS Cargo sono state determinanti in ultima analisi le soluzioni flessibili col supporto 24 ore su 24, la formazione, le locomotive sostitutive e il concetto di manutenzione lungo gli assi di circolazione dei trasporti della TX Logistik. «Il contratto quadro ci consente di svolgere in modo affidabile i trasporti per i clienti tra il nord e il sud della Germania», commenta Karl Michael Mohnsen, direttore generale di TX Logistik. La FFS Cargo impiega il proprio parco veicoli nel modo più efficiente possibile. Della strategia della flotta fa parte anche il noleggio delle locomotive in soprannumero. «La collaborazione con la TX Logistik dimostra che possiamo essere competitivi anche nell'offerta di grandi pacchetti di noleggio», spiega Jürgen Mues, responsabile di Asset Management alla FFS Cargo.
La TX Logistik: La TX Logistik è stata fondata nel 1999 come impresa di trasporto ferroviaria privata e ha un'efficiente rete europea che passa attraverso 9 Paesi, dalla Scandinavia all'Italia. Essa si concentra sul trasporto lungo il corridoio nord-sud attraverso le Alpi. Con circa 350 collaboratori, tra i quali circa 120 macchinisti e manovratori, nel 2011 l'azienda ha conseguito un fatturato di 200 milioni di Euro. Dal mese di marzo del 2011 la TX Logistik appartiene al 100 percento a Trenitalia, una società affiliata delle Ferrovie dello Stato.
La FFS Cargo: La FFS Cargo è la numero 1 nel traffico merci su rotaia in Svizzera. L'azienda trasporta ogni giorno 195 000 tonnellate di merci per i suoi clienti. Due terzi dell'intero traffico merci di transito attraverso le Alpi svizzere sono trasportati per ferrovia. La FFS Cargo impiega circa 3400 collaboratrici e collaboratori e gestisce una rete di consegna sull'insieme del territorio nazionale che consente di proporre offerte su misura per il traffico con singoli carri merci o con interi treni
Saranno affidate a Tbwa Italia le campagne pubblicitarie di Italo nel 2013. Dopo l’esperienza con Lowe Pirella Fronzoni, nel primo anno di servizio commerciale del treno Italo, NTV cambia partner e affida il budget pubblicitario al gruppo internazionale TBWA. La decisione si è resa necessaria in seguito ai mutamenti societari decisi negli ultimi mesi dall’agenzia uscente. TBWA Italia, che aveva già partecipato al primo processo di selezione del partner creativo in occasione del lancio di Italo, era entrata nella short list finale distinguendosi con la sua proposta. NTV ringrazia l'agenzia LPF per il lavoro svolto e l'impegno profuso in questo anno di intensa attività. La centrale media resta Carat anche per il 2013.
Inizieranno a circolare domenica prossima, 27 gennaio, i due nuovi collegamenti notturni tra Taranto e Milano, inseriti nel Contratto di Servizio fra Stato e Trenitalia, e richiesti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in qualità di committente del servizio di trasporto universale. I biglietti saranno in vendita da giovedì 24 gennaio. Si tratta dell’Intercity Notte 758 in partenza da Lecce alle 18.15, che effettuerà fermate a Brindisi (18.47), Taranto (19.49), Gioia del Colle (20.21), Bari (21.33), Barletta (22.21), Foggia (23.06), e giungerà a Milano alle 7.10 e dell’Intercity Notte 765 in partenza da Milano alle 19.50 che effettuerà fermate a Foggia (4.44), Barletta (5.25), Bari (6.19), Gioia del Colle (7.15), Taranto (7.55), Brindisi (8.45) e giungerà a Lecce alle 9.13.
Da lunedì 28 gennaio, viene modificato anche l’orario di alcune corse regionali sulle linee Brindisi - Taranto e Taranto – Bari. Le variazioni sono state concordate dalla Direzione pugliese di Trenitalia con la committenza regionale, rappresentata dall’Assessorato alle Infrastrutture e alla Mobilità, per venire incontro alle esigenze dei pendolari. Nel dettaglio, sulla linea Brindisi-Taranto, da lunedì prossimo il treno regionale R3602 anticiperà la partenza di cinque minuti, partendo da Brindisi alle 7.00, e arriverà a Taranto alle 7.55 Partenza anticipata anche per il treno regionale R3606 (Brindisi p. 7.50 - Taranto a.8.50) e per il treno regionale R3605 (Taranto p. 6.20 – Brindisi a. 7.23). Nel pomeriggio, il treno regionale R3616 partirà da Brindisi con 40 minuti di anticipo, alle 18.10, e arriverà a Taranto alle 19.13. I treni effettueranno fermate intermedie a Mesagne, Latiano, Oria, Francavilla Fontana, Grottaglie. Sulla linea Bari – Taranto, il treno regionale R12623 partirà da Bari Centrale alle 6.25, con cinque minuti di anticipo rispetto all’orario attuale e arriverà a Taranto alle 7.45. Partenza posticipata da Acquaviva delle Fonti alle 6.12 per il treno R22402, in partenza da Taranto alle 5.27 con arrivo a Bari alle 7.00. Infine il treno regionale R22416 partirà alle 19.58 e arriverà a Bari alle 21.18.
Due nuovi collegamenti (che crescono da otto a dieci), viaggi più convenienti e un pacchetto di offerte vantaggiose per scoprire la magica atmosfera del carnevale di Venezia e gli spettacoli proposti dalla città dei Dogi nel periodo che va dal 2 al 12 febbraio: in occasione del Carnevale, Italo promuove la nuova rotta per Venezia con una serie di offerte speciali create in collaborazione con i propri partner. Rafforzata la linea su Venezia. Intanto dal 2 febbraio partono due nuovi collegamenti giornalieri, che si aggiungono agli attuali otto, con i seguenti orari: partenze da Venezia alle 7:55, alle 9:55, alle 12:55, alle 15:55 e alle 18:55. Arrivi a Venezia: alle 10, alle 13, alle 17, alle 20 e alle 23. A Carnevale ogni offerta vale. Chi acquista la combinazione Italotour treno+hotel a Venezia o Mestre (sul sito www.italotour.it), sempre per il periodo 2-12 febbraio, beneficia di una riduzione del 15% del costo del biglietto. Chi invece desidera assistere al Carnevale, senza dover pernottare a Venezia, può acquistare l’offerta Andata/Ritorno in giornata da Padova, Bologna e Firenze a prezzi scontati in Prima e Club (da Firenze in ambiente Prima si parte e si ritorna con soli 70 euro). Una speciale promozione è inoltre prevista anche per chi viaggia in Club: per chi arriva a Venezia da Roma e Napoli, l’esclusivo Salotto Club da quattro posti viene offerto a 300 euro a corpo (il che equivale a un prezzo di 75 euro a passeggero). E se si adotta la soluzione Andata/Ritorno in Salotto Club da Roma, il prezzo è ancora più competitivo, 520 euro per il totale dei 4 posti (il che equivale a 65 euro a passeggero, rispettivamente per l’andata e per il ritorno). Maschere e spettacoli. I Viaggiatori che arrivano nella città lagunare con Italo hanno diritto, inoltre, a una riduzione del 15% sulle attività di animazione e spettacolo proposte dalla società Oltrex: dalla magia del Gran Teatro di piazza San Marco ai colori della Musica con le feste serali, dal vasto book di eventi, degustazioni, alle numerose mostre. Per usufruire della riduzione basta contattare Oltrex all’indirizzo booking@oltrex.it oppure via telefono al numero 041 3090077 e comunicare il codice del biglietto. In occasione dei nuovi collegamenti, i viaggi con Italo da e per tutte le destinazioni diventano acquistabili su tutti i canali di vendita fino al 6 maggio 2013, questo consente di programmare i propri spostamenti anche con largo anticipo.
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