Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Da lunedì 4 febbraio sarà necessario convalidare biglietti e abbonamenti ai tornelli di uscita della maggior parte delle stazioni delle tre linee metropolitane, dal lunedì al sabato, anche nella fascia oraria compresa tra le 20 e il termine del servizio, in aggiunta alla consueta fascia dalle 9,30 alle 16,30. Contestualmente prosegue la sperimentazione per la domenica e festivi, quindi tornelli chiusi in uscita dall’inizio al termine del servizio. Per indirizzare i passeggeri è presente personale di assistenza ATM, riconoscibile con il consueto gilet blu ed è stata predisposta apposita segnaletica
Ritornano anche quest’anno i treni speciali per il carnevale di Bellinzona, Tilo e le FFS sono pronte per accompagnare alla festa del 150 esimo i sudditi di re Rabadan. Da giovedì 7 febbraio a martedì 12 febbraio 2013, ogni notte – salvo domenica notte - numerosi treni speciali Tilo potenzieranno l’offerta ferroviaria regionale. Quest’anno, visto l’importante giubileo che festeggia la manifestazione bellinzonese, ci si aspetta di superare l’affluenza degli anni scorsi. Tilo e le FFS invitano al divertimento prima, durante e dopo il carnevale, ricordando che un comportamento sconsiderato di pochi potrebbe avere conseguenze sulla festa di molti altri. La collaudata collaborazione tra TILO, le FFS e il Comitato d’organizzazione del Rabadan garantirà anche nell’anno del 150 esimo una copiosa offerta di treni speciali – 85 nel complesso – in andata e ritorno dalla Città del carnevale, in particolare sulle linee S10 da Chiasso e S20 da Locarno. Saranno 17 i treni speciali Tilo che ogni notte da giovedì a sabato, incluso il Martedì Grasso, garantiranno l’afflusso e il deflusso dei viaggiatori dalla Stazione FFS di Bellinzona. Anche nella notte fra lunedì 11 e martedì 12 febbraio sarà possibile rincasare nelle ore piccole grazie a tre treni speciali da Bellinzona in direzione di Chiasso, Locarno e Biasca. Tessera Rabadan in vendita agli sportelli FFS Come consueto, anche quest’anno la tessera Rabadan è in vendita nelle stazioni FFS di Chiasso, Mendrisio, Lugano, Bellinzona, Biasca, Locarno, Giubiasco e Airolo da oggi, lunedì 28 gennaio. Giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 febbraio, gli sportelli FFS delle stazioni di Lugano e Mendrisio posticiperanno gli orari di chiusura serali, mentre gli sportelli di Chiasso li prolungheranno sabato 9 febbraio. Al fine di evitare lunghe attese agli sportelli le sere del carnevale, le FFS e Tilo invitano ad approfittare della possibilità di acquistare la propria tessera Rabadan in prevendita. La tessera Rabadan è un titolo di trasporto valido su tutta la rete della Comunità tariffale integrale Arcobaleno, in particolare è valida durante i sei giorni di carnevale dalle 18.00 alle 7.00 della mattina successiva. Divertimento prima, durante e dopo Purtroppo negli ultimi anni si è registrato un aumento degli atti vandalici, violenze e comportamenti pericolosi sui treni speciali del carnevale e nelle stazioni ferroviarie. Per non rovinare la festa a chi ama divertirsi in allegria, Tilo e le FFS invitano a non perdere l’attenzione in stazione e sui treni e di rispettare la riga bianca di sicurezza sui marciapiedi: i moderni treni in circolazione sono molto silenziosi e non si sentono sopraggiungere. Invitano anche a segnalare chi si comporta male, il comportamento sconsiderato di pochi può infatti rovinare la festa di molti. I treni rovinati o danneggiati devono essere tolti dalla circolazione, limitando l’offerta ferroviaria delle serate e giornate successive. Ricordano inoltre che tutti i treni Tilo sono dotati di un circuito di videosorveglianza, che permette di risalire agli autori degli atti vandalici i quali, oltre a dover ripagare i danni, possono incappare anche in una denuncia penale. Ulteriori informazioni sui treni speciali e orari:
www.ffs.ch/rabadan
www.tilo.ch
www.rabadan.ch
Domenica 10 febbraio 2013 alle ore 11 ha aperto la M5, la nuova linea metropolitana di Milano. Caratterizzata dal colore lilla, è la prima in città completamente automatizzata, senza conducente (driverless) e “leggera”, ossia con treni e banchine più piccoli: 50 metri anziché i 110 delle tre linee esistenti. La prima tratta subito operativa, che collega Bignami e Zara attraverso 7 stazioni (Bignami, Ponale, Bicocca, Ca’ Granda, Istria, Marche, Zara), per un totale di 4,1 km, permette di raggiungere più facilmente alcuni poli importanti di Milano, come l’Università Bicocca, l’ospedale Niguarda e il C.T.O., anche grazie all’interscambio con la linea M3 (fermata Zara). Le opere di questa prima tratta sono iniziate nel 2007 e il valore complessivo dei lavori è di circa 550 milioni di Euro, compresi i treni in servizio e la realizzazione delle fermate Isola e Garibaldi che verranno aperte entro la fine del 2013. Durante i lavori sono state impiegate 365 imprese per un totale di 955.203 giornate uomo, equivalenti ad una impegno medio di circa 850 persone. L’intera linea verrà completata entro l’ottobre del 2015. La rete metropolitana milanese passa così da 94 a 101 stazioni e da 87,9 a 92 chilometri, confermando e consolidando il primato della nostra città. Già oggi Milano è la prima in Italia per estensione, superando la somma delle altre 5 reti oggi in esercizio (Roma, Napoli, Torino, Genova e Catania) e doppiando quella di Roma (al secondo posto). Anche a livello internazionale la rete metropolitana di Milano conferma la sua eccellenza: per estensione è, infatti, tra le prime 10 delle oltre 40 reti europee in esercizio e 4/5 di quelle mondiali la seguono (per esempio: Vienna, Lisbona, Oslo, Boston, Dubai, Toronto, Los Angeles, San Paolo, Tianjin e Nagoya). Inoltre, con l’apertura prevista entro quest’anno delle due nuove fermate Isola e Garibaldi, raggiungerà i 94 chilometri per arrivare, a linea completata, ad entrare a far parte delle 25 reti al mondo con estensione superiore ai 100 chilometri. In questa prima fase, l’esercizio della nuova linea segue le specifiche della concedente e le modalità di gestione e manutenzione del costruttore, che prevedono l’apertura dalle ore 6 alle ore 22 (dopo questo orario è attivo il tram 31) per consentire la conclusione dei lavori di prolungamento, con una frequenza di 6 minuti, che scenderanno a 3 con l’apertura delle stazioni Isola e Garibaldi (interscambio M2). Il tempo di percorrenza tra Bignami e Zara è di 8 minuti (oggi con il tram in corsia riservata si impiegano circa 20 minuti). Ogni treno può trasportare fino a 536 persone, con 72 posti a sedere e due spazi per agganciare in sicurezza sedie a rotelle, per una capacità di trasporto totale di 5.000 passeggeri ogni ora in ciascuna direzione. Per l’avvio di questa prima fase ATM impiegherà circa 50 nuovi addetti (agenti itineranti, addetti all’esercizio e alla manutenzione), che hanno seguito un intenso percorso di formazione, a partire già dal 2012. Tutto il personale ha frequentato corsi specifici (70 giornate di formazione, per un totale di 15.000 ore), per acquisire le capacità necessarie alla gestione di una metropolitana driverless. Il personale si è affiancato nella fase di formazione agli addetti della metropolitana automatica di Copenaghen, che Atm gestisce con successo dal 2008 e che ha ricevuto negli anni importanti riconoscimenti a livello mondiale, come il “World’s best Metro 2008” e il “World’s best driverless Metro” nel 2009 e nel 2010. Gli agenti di linea itineranti, nuova figura professionale di ATM, saranno a diretto contatto con i passeggeri per fornire informazioni e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Una metropolitana sicura e ad alto contenuto tecnologico Il sistema driverless UTO (Unattended Train Operation), oltre a consentire il funzionamento della linea M5 in modo completamente automatico, permette il controllo assolutamente sicuro di tutti gli elementi del sistema (scambi, segnalamento, distribuzione elettrica, etc.). Progettato e realizzato in conformità alle più recenti normative europee, garantisce ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza, consente di ottimizzare le frequenze in base alla domanda e di ridurre costi e impatti. La prima linea ad automatismo integrale in Europa è stata inaugurata a Lille per la tratta 4 Cantons-Republique. Da qui, le linee automatiche si sono poi diffuse nel resto della Francia, a Lione, Rennes, Tolosa e Parigi, in Europa a Copenaghen, Losanna, Siviglia e Barcellona, e nel resto del mondo, soprattutto nei Paesi emergenti del Sud Est asiatico. In Italia, la prima è stata quella di Torino, inaugurata nel 2006. Rispetto a quest’ultima, che utilizza un sistema Val su gomma e vagoni di 208 centimetri di larghezza, la linea M5 utilizza un sistema Ansaldo su ferro e vagoni larghi 265 centimetri, per adattarsi alla maggiore domanda prevista. Un sistema analogo sarà quello utilizzato dalla linea metropolitana di Brescia, che verrà inaugurata quest’anno. Tutte le banchine sono separate dai binari e dai treni da porte di sicurezza, che si aprono esclusivamente quando il treno è fermo in stazione e che dialogano costantemente con i treni: in caso di guasto a una delle porte di banchina il sistema impedisce l’apertura della corrispondente porta del treno e viceversa. Inoltre, qualsiasi apertura imprevista di una porta di banchina inibisce il movimento dei treni lungo il binario. A bordo di tutti i vagoni e in ogni stazione sono presenti telecamere e citofoni per comunicare direttamente con il personale, che sorveglia costantemente tutte le aree della M5 dalla sala di controllo, dove avvengono le attività di gestione del servizio: da qui viene supervisionata la marcia dei treni, vengono gestite tutte le informazioni e il flusso dei passeggeri e coordinati gli agenti itineranti e tutto il personale. Le prossime tappe di M5 La società concessionaria Metro5 S.p.A. ha affidato la progettazione e la costruzione della linea M5 all’ATI (Associazione Temporanea di Imprese), composta dalla mandataria Astaldi S.p.a. e dalle mandanti Ansaldo ASTS S.p.A., Ansaldo Breda S.p.A., Alstom Ferroviaria S.p.A. e ATM S.p.A. e ha affidato la gestione dell’esercizio ad Atm; Metropolitana Milanese (MM) ha curato lo studio di fattibilità e il progetto preliminare. Entro quest’anno verranno aperte anche le fermate di Isola e Garibaldi, dove sarà possibile lo scambio con la linea M2, e si raggiungeranno così i 6,1 chilometri e le 9 stazioni attive. Nel 2015, infine, sarà aperta anche l’ultima tratta da Stazione Garibaldi allo Stadio San Siro. Grazie ai 12,8 chilometri e alle 19 stazioni dell’intera linea lilla sarà possibile trasportare tra i 15 e i 18mila mila passeggeri per ora per direzione (pphpd), con una domanda media di 6.500-7.500 pphpd, e offrire frequenze di punta di 90 secondi, elevabili in linea fino a 75. E saranno rivoluzionati, così, anche i tempi di percorrenza in città: per arrivare da Bicocca a Garibaldi, infatti, basteranno 9 minuti, 11 da Piazzale Lotto (futura stazione di interscambio con la linea M1); inoltre, per percorrere l’intera tratta, da Bignami a San Siro, ci vorranno solamente 26 minuti, passando per tante importanti zone di Milano, come il quartiere Isola, corso Sempione, CityLife... A pieno regime, dunque, si stima che la M5 porterà a una riduzione di 5 milioni di spostamenti automobilistici privati all’anno e, di conseguenza, una diminuzione importante di inquinanti. Si prevede, inoltre, un risparmio pari a 8.470 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno e 260 incidenti stradali in meno all’anno in città. Tracciato M5 per fasi La linea, che a costruzione completata, collegherà le stazioni di Bignami e San Siro per un totale di 12,6 Km e 19 stazioni, verrà aperta al pubblico in tre fasi distinte. - Prima fase: Bignami-Zara, apertura 10 febbraio 2013 - Seconda fase: entro il 2013 si aggiungono le stazioni di Isola e Garibaldi - Terza fase: entro il 2015 si completa la linea fino a San Siro Stadio
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Di Omar Cugini (del 14/02/2013 @ 12:42:09, in News, visualizzato 1322 volte)
Nuova commessa in Turchia per Italferr. La società di ingegneria del Gruppo FS Italiane progetterà il nuovo collegamento ferroviario tra l’aeroporto internazionale di Esenboga ed Ankara. La commessa ha un valore di circa 1,5 milioni di euro. Il contratto è stato sottoscritto lo scorso 13 febbraio da Italferr nella capitale turca, presso la sede del Ministero dei Trasporti, organismo che assieme alle altre Autorità governative turche ha fortemente voluto il progetto, inquadrandolo nel piano di ammodernamento e sviluppo infrastrutturale non solo della città di Ankara ma dell’intera Turchia. Oltre al Ministero dei Trasporti turco sarà coinvolta anche la municipalità di Ankara, nel quadro di una riorganizzazione globale del sistema di trasporto urbano. L’incarico a Italferr (durata 12 mesi) prevede la realizzazione dello studio di fattibilità, la progettazione preliminare e definitiva del collegamento ferroviario (circa 27 km) tra l’aeroporto di Esenboga e la Capitale. Prevista anche la progettazione di 8 stazioni intermedie destinate a servire uno dei più importanti assi di sviluppo urbano della città. La scelta di Italferr è il riconoscimento dell’eccellenza ingegneristica italiana e del buon lavoro fatto in passato in Turchia. Questa commessa arriva, infatti, dopo altri incarichi già portati a termine, tra cui la progettazione preliminare ed esecutiva di due impianti di manutenzione per treni AV e alcuni servizi di consulenza nel settore merci. Italferr rafforza così il suo ruolo di leader nell’ambito dell’ingegneria ferroviaria e nello sviluppo dei progetti strategici. La Società ha raggiunto nel proprio settore una posizione di primo piano sul mercato internazionale in cui opera da più di venti anni (Europa, Asia Centrale, America Latina, Medio Oriente e Africa) con progetti conclusi in 26 Paesi e in corso di realizzazione in Algeria, Egitto, Serbia, Macedonia e nei Paesi della Lega Araba.
Sono state due mila persone in più rispetto all’anno scorso quelle trasportate dagli 85 treni speciali organizzati nelle notti di festa per il carnevale Rabadan 2013. I treni regionali TILO hanno trasportato oltre 75 mila viaggiatori in arrivo e in partenza da Bellinzona, da giovedì sera 7 febbraio a mercoledì mattina 13 febbraio 2012. Confermato anche quest’anno il successo dell’offerta di trasporto ferroviario notturno delle FFS e TILO, sostenuta finanziariamente dal Comitato d’organizzazione del Rabadan. Come negli anni scorsi il maggiore afflusso si è avuto nella notte tra sabato e domenica: i treni sono stati utilizzati da oltre 12 mila persone. Complice la spettacolare cerimonia di apertura per i 150 anni del carnevale di Bellinzona, la seconda serata con la maggiore frequenza è stata quella di giovedì sera. Buona l’affluenza anche venerdì e domenica pomeriggio: oltre 1000 piccoli viaggiatori hanno usufruito dei treni dell’offerta regolare TILO per il corteo dei bambini e circa 6000 persone ne hanno usufruito in occasione del corteo mascherato. La campagna di sensibilizzazione per un divertimento sano prima, durante e dopo il carnevale ha avuto effetto sui viaggiatori, anche nell’edizione 2013, grazie alle misure intraprese sono stati evitati incidenti gravi. Tuttavia non sempre il comportamento di pochi è stato rispettoso verso l’infrastruttura e i mezzi ferroviari e le persone. Anche quest’anno si contano diversi sedili rovinati, vetri e lampade rotte, l’uso improprio degli estintori, il fumo nei treni nonché l’eccessivo consumo di bevande alcoliche. Del fumo in un treno sabato notte ha attivato il sistema anti incendio, con la conseguente messa fuori uso dell’intero convoglio per due giorni
Di Omar Cugini (del 18/02/2013 @ 16:06:58, in News, visualizzato 1591 volte)
Il Consigliere di Amministrazione Giovanni Libanori ha partecipato ad un evento organizzato da Cristiano Minati, incontrando autisti e addetti alle manutenzioni, nonché una folta delegazione di rappresentanti del comitato Pendolari di Rieti. “Nel corso dell’incontro sono emerse diverse criticità – è quanto afferma Libanori – “Nello specifico ho riscontrato il forte disagio causato all’utenza, dovuto alla mancanza di mezzi che a volte provoca la soppressione della corsa delle sei del mattino sulla tratta Rieti – Roma”. “Mi riferiscono, altresì, che la situazione è ormai al limite della decenza per quanto riguarda la pulizia interna dei bus, la problematica dell’acquisto dei titoli di viaggio e la totale assenza di un “officina mobile” di primo soccorso. Mi attiverò immediatamente – continua Libanori – per sollecitare chi di competenza affinché si possano dare quelle risposte che i reatini attendono ormai da tempo. Il 2013 sarà l’anno decisivo per modificare una rete ormai obsoleta e rilanciare un progetto regionale di intermobilità” – così in una nota il Consigliere Libanori
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