Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Nasce la Fondazione FS Italiane, un’iniziativa della capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, con lo scopo di valorizzare e preservare l’inestimabile patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in modo da consegnarlo integro alle generazioni future, come importante memoria condivisa di progresso e coesione dell’unità nazionale. Le tre Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane conferiranno alla neonata Fondazione circa 200 rotabili del “parco storico operativo”, costruiti nella prima metà del ‘900 ed ancora funzionanti, oltre 50 mezzi storici non in esercizio custoditi nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa nonché l’intera dotazione libraria ed archivistica del Gruppo. L’obiettivo della Fondazione FS Italiane non è quello di celebrare il passato ma dare impulso nel Paese alla riscoperta della storia delle ferrovie nazionali divulgandone la cultura, valorizzando il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, una struttura museale unica nel suo genere, organizzando l’attività di treni storico-turistici. Grazie al personale altamente specializzato, la Fondazione metterà inoltre a disposizione l’expertise del Gruppo su aspetti di “archeologia industriale” che in Italia nessun’altra impresa ferroviaria è in grado di mettere in campo. Particolarmente importante sarà la gestione degli archivi storici: migliaia di fascicoli di carattere cartografico e fotografico relativi a progetti di ponti, gallerie e linee ferroviarie; disegni, progetti e immagini fotografiche di locomotive e veicoli storici; la più grande raccolta fotografica e audio-video – anche cinematografica – di tema ferroviario presente oggi in Italia. Collezione, quest’ultima, che già nel 2000 ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali.
Di Omar Cugini (del 03/03/2013 @ 22:08:19, in News, visualizzato 1353 volte)
Da sabato 9 marzo 2013 alle ore 12.10 a lunedì mattina alle ore 5.00 il transito dei treni tra Cadenazzo e Giubiasco sarà sospeso. Per garantire il proseguimento del viaggio alla clientela sulla linea Bellinzona–Locarno/Luino, i collegamenti tra Giubiasco e Cadenazzo saranno sostituiti con un servizio bus. Il provvedimento è reso necessario dallo spostamento laterale del nuovo ponte ferroviario sull'autostrada A2 in territorio di Camorino. Lo spostamento del cavalcavia ferroviario nel cantiere AlpTransit a Camorino comporterà la sospensione del servizio ferroviario tra le stazioni di Giubiasco e Cadenazzo da sabato 9 marzo alle ore 12.10 a lunedì mattina alle ore 5.00. I collegamenti tra Bellinzona, Locarno e Luino saranno sostituiti con servizio bus tra Cadenazzo e Giubiasco. I treni merci saranno per contro soppressi o dirottati via Briga–Sempione–Domodossola. Maggiori tempi di percorrenza su bus I tempi di percorrenza dei bus tra le due stazioni saranno di circa 15 minuti. I treni partiranno in orario dalle stazioni di Giubiasco e Cadenazzo. Per questo motivo le FFS consigliano alla clientela di anticipare il viaggio di 30 minuti rispetto all’orario ufficiale se la destinazione è regionale e se il viaggio si svolge a bordo dei treni Tilo S20 e S30, e di anticiparlo di 60 minuti se la destinazione è nazionale e il viaggio si svolge a bordo dei treni InterRegio Locarno–Basilea/Zurigo. Un eccezione è rappresentata dai treni Tilo S30 Cadenazzo–Luino–Malpensa, che attendono le coincidenze con i bus fino a 15 minuti. Nelle stazioni di Giubiasco e Cadenazzo saranno presenti assistenti alla clientela delle FFS. I viaggiatori saranno informati sui collegamenti bus e ferroviari per mezzo degli altoparlanti nelle stazioni e sui treni. Maggiori informazioni sono ottenibili presso gli sportelli ferroviari, alla pagina Internet www.ffs.ch/166 e, 24/24 ore, tramite il RailService 0900 300 300 (CHF 1.19/Min. dalla rete svizzera) e nell’orario online su www.ffs.ch. Trasporto biciclette fortemente limitatoLe FFS avvisano la clientela che il trasporto di biciclette risulterà difficoltoso a causa delle limitate capacità di trasporto sui bus. Si consiglia alla clientela di evitare di viaggiare con le proprie biciclette e di far capo al servizio di noleggio in stazione www.rentabike.ch
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