Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Entra in stazione alle 7,24 di domenica 9 giugno, proveniente da Milano. E’ Italo il primo treno a tagliare il traguardo e a “mordere” le rotaie della nuova stazione Mediopadana. E’ il primo dei sei nuovi collegamenti programmati da Ntv, ai quali nei prossimi giorni se ne aggiungerà un settimo, preziosissimo per arrivare a Milano alle 9 del mattino, e a Torino alle 10. La nuova stazione Mediopadana di Reggio Emilia, che sarà inaugurata ufficialmente domani, è la tredicesima struttura del network di Ntv ed è la decima città servita da Italo. Per chi dal centro della pianura Padana, Mantova, Modena, Parma, la stessa Reggio Emilia o Cremona, deve raggiungere il capoluogo del business lombardo o la capitale, una fermata che semplifica la vita. La nuova e avveniristica stazione, progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, è l’unica struttura ad Alta Velocità sulla linea Milano Bologna e servirà, grazie alla sua adiacenza con l’Autostrada del Sole e all’interconnessione con il sistema ferroviario regionale, tutta l’area mediopadana, un bacino potenziale di oltre un milione di abitanti. A Reggio la fermata sarà in linea, lungo il tracciato ferroviario, e questo permetterà una sosta di pochi minuti. Tempi ad Alta Velocità. Da Reggio Emilia (Mediopadana) a Milano Rogoredo con Italo basteranno 39 minuti di viaggio (fino a Milano Garibaldi 61 minuti); da Reggio Emilia a Roma Tiburtina 2 ore e 28 minuti e 3 ore e 39 minuti fino a Napoli. Le partenze giornaliere in direzione Sud (Bologna-Firenze-Roma-Napoli e Salerno) sono alle 7:26 (con arrivo a Roma alle 10), 15:26, 18:26. In direzione Nord (Milano e Torino) sono alle 10:24, 13:24 e 20:24; gli arrivi da Bologna sono alle 10:22, 13:22 e 20:22; da Milano alle 7:24, 15:24, 18:24. La parola d’ordine è competitività, e così Italo dispone sulla griglia di partenza di Reggio Emilia i seguenti prezzi: con il biglietto Low cost in ambiente Smart si arriva a Milano con 15 euro, a Torino con 25 euro, a Bologna con 10 euro; si va a Roma con 27 euro, a Napoli con 47 euro, e a Salerno con 48 euro. In Prima: Milano a 22 euro, Torino a 38 euro, Bologna a 14 euro, Roma a 40 euro, Napoli a 54 euro, Salerno a 55 euro. Italo lancia la campagna d’estate. L’arrivo di Italo nella stazione Mediopadana coincide con altre importanti novità. Con l’avvio dell’orario estivo, programmato proprio il 9 giugno, uno dei viaggi no stop Milano Romaviene esteso finoa Napoli, così da collegare la città partenopea a Milano Rogoredo in 3 ore e 50 minuti. Inoltre, crescono a 8 i collegamenti con Salerno, incluso il nuovo Salerno-Venezia: dalla costiera amalfitana alla Laguna si viaggia con Italo in sole 5 ore e 40 minuti. Ma la campagna estiva Ntv porta altre vantaggiose proposte: con Italo Insieme, l’offerta studiata per i gruppi da 3 a 5 persone, i minori under 15 viaggiano gratis fino al 31agosto. E l’offerta “Vado e Torno” diventa ancora più conveniente grazie a una speciale riduzione del 10% per chi acquista contestualmente un viaggio di andata e uno di ritorno fino al 31 agosto. I biglietti per viaggiare con Italo si possono acquistare sul sito italotreno.it, nelle agenzie di viaggio convenzionate, tramite il Contact Center Pronto Italo (06.07.08) e con le biglietterie Self Service posizionate in ogni stazione raggiunta da Italo.
FFS Cargo amplia la propria offerta nel traffico combinato con un treno di linea nei giorni feriali fra Dietikon e Cadenazzo, con prolungamento fino a Lugano. Ieri notte è partito il primo treno shuttle di questo nuovo collegamento. I clienti usufruiscono dei vantaggi di un collegamento affidabile e senza traffico stradale fra l'area economica di Zurigo e il Ticino. Lo shuttle nord-sud amplia l'offerta di FFS Cargo all'interno della Svizzera, con trasporti efficienti ed ecologici di casse mobili, e ora anche di semirimorchi. FFS Cargo investe nel traffico combinato e amplia costantemente la propria offerta per il traffico interno. Ieri notte è partito il primo shuttle nei giorni feriali nord-sud fra Dietikon e Cadenazzo, con prolungamento fino a Lugano Vedeggio. La nuova linea collega il Ticino con l'area economica di Zurigo. Il vantaggio principale consiste nel netto aumento dell'affidabilità e della puntualità per i servizi logistici e i clienti. L'offerta innovativa di FFS Cargo prevede treni di linea che collegano i principali centri di distribuzione in Svizzera, in base a un orario fisso. Semirimorchi e casse mobili vengono caricati in modo efficiente negli impianti di trasbordo e si prestano per il ritiro e la distribuzione capillare della merce. In questo modo è possibile aggirare il traffico sulle strade e rispettare le scadenze strette nelle catene logistiche dei clienti. Il traffico combinato fornisce inoltre un importante contributo a favore di un obiettivo perseguito dalla Confederazione, vale a dire il trasferimento dei trasporti dalla strada alla rotaia. «Le esigenze del mercato vanno sempre di più verso soluzioni intermodali che prevedono la combinazione di strada e rotaia. Il traffico combinato rappresenta per FFS Cargo un campo di crescita strategica», spiega Martin Haller, responsabile del traffico combinato. «Il nostro obiettivo è una sorta di S-Bahn per merci con una rete di treni di linea in tutta la Svizzera. In questo modo offriamo alla nostra clientela più efficienza, affidabilità e sostenibilità per la loro logistica». Assegnando al treno il trasporto della merce su lunghe distanze e al camion la distribuzione capillare fino all'ultimo chilometro, il traffico combinato abbina i vantaggi della rotaia a quelli della strada. Già dall'anno scorso un primo treno di linea circola due volte al giorno tra Dietikon e Renens.
Nuovi servizi alla clientela dal 2013, orari dei collegamenti più funzionali dal 2014, nuovi convogli dal 2015: Trenitalia e le FFS si impegnano ad applicare nuovi standard di qualità vincolanti tra la Svizzera e l'Italia.
Oggi, a Zurigo, i CEO del Gruppo FS Italiane e delle FFS hanno firmato un nuovo accordo di collaborazione, che prevede un sensibile miglioramento qualitativo dei servizi tra i due Paesi, tra l'altro grazie a tracce supplementari in entrata a Milano e ai nuovi treni del tipo ETR 610 in arrivo nel 2015. Nuovi servizi, nuovi convogli, orari più funzionali. I CEO delle FFS e di FS hanno firmato oggi, alla stazione centrale di Zurigo, un nuovo accordo che regola la collaborazione tra le due aziende per i prossimi dieci anni. Trenitalia e le FFS lavoreranno insieme per migliorare e ampliare progressivamente i servizi alla clientela, innalzando così gli standard qualitativi. «Crediamo molto in questa rinnovata collaborazione», ha affermato oggi a Zurigo il CEO del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Mauro Moretti. «Le nostre società ferroviarie si impegnano oggi a introdurre i necessari miglioramenti in materia di collegamenti, convogli e servizi a favore dei nostri clienti lungo l'asse nord-sud», h ada parte sua spiegato il CEO delle FFS Andreas Meyer. Già dal cambio d'orario dello scorso dicembre, la regolarità e la puntualità dei treni EuroCity sull'asse del San Gottardo è migliorata. Nonostante questa evoluzione positiva, dovuta anche agli investimenti per il risanamento degli ETR 470, le FFS e Trenitalia intendono fare di più. Collaborazione più intensa tra le FFS e Trenitalia Il motore di quest’intesa sarà rappresentato dalle previsioni di crescita della domanda nel traffico Italia – Svizzera, a seguito dell'apertura delle gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri e dell'EXPO 2015 a Milano. Le prime misure concrete comprendono l'accesso alle lounge, per i passeggeri di prima classe, nelle stazioni più importanti in Italia e a Zurigo e l'introduzione di OnlineTicket internazionali dall'autunno 2013. Dal 2015, poi, le FFS e Trenitalia utilizzeranno per i collegamenti transfrontalieri treni della flotta ETR 610. Inoltre, con l’accordo di oggi, le due aziende definiscono nuovi standard di qualità vincolanti per la soddisfazione dei clienti, la puntualità, la disponibilità e la qualità del materiale rotabile, con strumenti di valutazione uniformi. Primi miglioramenti degli orari da giugno 2014 Le nuove tracce orarie in entrata alla stazione di Milano permetteranno di rendere più regolare il traffico nord-sud da giugno 2014. A partire da allora, l'EuroCity Zurigo–Milano circolerà mezz'ora dopo rispetto all'InterCity Zurigo–Lugano, attorno al minuto XX.30. In questo modo, i treni EuroCity arriveranno a Milano al minuto XX.35 anziché, come avviene ora, al minuto XX.50, per cui i viaggiatori potranno poi proseguire il viaggio con i collegamenti in Frecciarossa, in partenza al minuto zero. Nuovo contratto di collaborazione tra Trenitalia e le FFS ‒ i punti principali. Offerta: l’accordo definisce il modello di offerta per i prossimi dieci anni. Finora le FFS e Trenitalia avevano ripianificato e concordato annualmente l'offerta d'orario. Materiale rotabile: il contratto definisce anche quali treni saranno impiegati per il servizio Italia - Svizzera. Dal 2015 si prevedono in primo luogo treni della flotta ETR 610 di FFS e Trenitalia. Qualità: il miglioramento della qualità nel traffico nord-sud costituisce l'obiettivo primario del nuovo contratto. Sono stati definiti quattro indicatori della qualità (Key Performance Indicator, KPI): soddisfazione dei clienti, puntualità, disponibilità e qualità dei convogli. I criteri uniformi di valutazione consentiranno di misurare in maniera oggettiva la qualità su tutte le linee transfrontaliere a lunga percorrenza e costituiranno la base di un sistema premiante. Nel contratto in vigore finora, l'incremento della qualità era formulato come semplice intenzione e la misurazione era effettuata sulla base di standard nazionali e in parte diversi tra loro. Servizio alla clientela: i servizi alla clientela saranno incrementati. Le novità previste comprendono tra l'altro, print@home e mobile ticket per i collegamenti internazionali, termini di prenotazione prolungati e l'accesso alle lounge per i viaggiatori di prima classe a Zurigo e nelle principali stazioni italiane. Vendita: le FFS e Trenitalia, in futuro, gestiranno in comune le loro attività di vendita per il traffico nord-sud anziché effettuarle, come finora, su base nazionale indipendente. Collaborazione di lungo periodo: il contratto avrà una validità di 10 anni. Questo periodo di tempo permetterà alle FFS e a Trenitalia di creare un quadro stabile a lungo termine per sviluppare ulteriormente la loro collaborazione.
Vladimir Yakunin, presidente delle Ferrovie russe, e Jeong Gil Soo, ministro delle ferrovie (MOR) della Corea del Nord, hanno avuto colloqui a Mosca per l'attuazione di un progetto comune per ricostruire il tratto ferroviario tra Khasan - Rajin. Un protocollo è stato firmato dopo la riunione. Le parti hanno confermato che il progetto di ricostruire la linea dalla stazione Rajin alla stazione Khasan ed il porto di Rajin è già nelle fasi finali. Secondo il documento, si prevede di creare un unico centro di controllo, con la partecipazione di esperti della joint venture RasonKonTrans e ZHTK Donghae MOR dalla Corea del Nord per gestire la gestione del traffico e di facilitare la collaborazione con tutta la rete ferroviaria in Corea del Nord. Le parti hanno inoltre convenuto di elaborare le istruzioni per il movimento dei treni e l'orario dei treni. Il progetto è realizzato in conformità agli accordi raggiunti nel 2000 dal presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong Il nel quadro della cooperazione tra i due paesi e come parte di un progetto per ripristinare il traffico su tutta la linea principale Trans-coreana . Nel lungo termine, questo permetterà maggior parte del traffico tra la Corea del Sud, l' Europa, la Russia ed i paesi della CSI da inviare per ferrovia dalla Transiberiana. Come parte del progetto Khasan -Rajin, si era pensato di ricostruire la ferrovia a doppio scartamento 1520 millimetri e 1435 millimetri sul tratto dal confine russo al porto di Rajin in Corea del Nord, per una distanza di 54 km, ricostruire tre gallerie, riparare un ponte ferroviario di confine e costruire un terminal merci con una capacità annua di 4 milioni di tonnellate a Port Rajin. Il progetto è realizzato dalle RasonKonTrans di joint venture, che è stato appositamente istituito nel 2008 ed è di proprietà di OAO RZD Trading House ed il porto di Rajin. Il tratto tra le stazioni Tuman Rajin ed è stimato al 99,8% di completamento. I lavori per la messa in servizio di segnalazione, la centralizzazione e il blocco apparecchiatura è stata completata tutta la sezione ad eccezione della stazione di Rajin. Le gallerie sono ora completamente pronte. A metà maggio 2013, tutto il lavoro per sostituire il legname sul ponte di confine coreano "Amicizia" è stato completato. Attualmente, sono in corso lavori per completare il ponte ed installare la ringhiera. Al porto di Rajin, sono iniziati i lavori per la posa del binario ferroviario fino alle banchine e per la realizzazione delle infrastrutture a servizio del nuovo terminal merci.
La velocità con cui vengono completati i lavori sui mezzi storici dipende (secondo noi) essenzialmente e principalmente dal modo in cui si distribuiscono (quantitativamente) i tantissimi appassionati di treni e ferrovie (esterni alle varie associazioni) di una data regione in varie categorie:
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Appassionato del tipo A (quello che ha il poster di Stakanov in camera, voleva fare il ferroviere ma i suoi l’hanno mandato a studiare per diventare Notaio, poveraccio): si fa il mazzo a sverniciare, sgrassare, riparare, riverniciare, ritoccare, lavare. E quando esce la macchina se ne vanta giustamente (categoria a1: “se ne vanta molto a sproposito come se l’avesse costruita lui”) e la fotografa in continuazione (categoria a2: “la fotografa dieci volte al giorno, solo lei, su ogni singolo spezzone di binario, possibilmente affiancata “casualmente” ad altro mezzo di rilevante interesse, anche 20/30 volte al giorno”.)
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Appassionato del tipo B: (quello che non si sporca le mani a faticare tutto il giorno in deposito) Non partecipa affatto ai lavori, ma apprezza il lavoro altrui; gli piacerebbe partecipare ma non può (categoria b1: veramente potrebbe, ma fa finta di essere una persona altrimenti molto impegnata; quando la macchina esce, loda l’iniziativa e fa qualche bella foto (categoria b2: fa solo qualche foto e se ne frega di chi ha lavorato sulla macchina, neanche li conosce e se li conosce a limite li saluta e gli chiede se gliela mettono sulla rotonda in buona luce). Per il resto: sta rigorosamente ZITTO
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Appassionato del tipo C: (quello che fa il vago ma alla fine gli piace) Non partecipa affatto: non vede perché dovrebbe: c’è già qualcun altro che fatica al posto suo. Nel frattempo parla, si lamenta in vari modi su riviste, forum e social network. Quando la macchina esce prende dallo scaffale qualche libro e contesta la posizione delle modanature, gli spigoli del fregio che non sono come quelli della foto inedita in suo possesso, rileva nel numero di bulloni un falso storico intollerabile; però, se vede la macchina in testa ad un treno, pianta l’auto sulla terza corsia della tangenziale con le quattro frecce e scatta una raffica a 9fps. Se qualcuno gli chiede informazioni: non l’ha vista; se l’ha vista non l’ha riconosciuta perché era buio; se c’era dormiva e se non dormiva, comunque una foto l’ho fatta “ma sarà venuta male” e in fondo “di quei mezzi lì non me ne frega niente”.
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Appassionato del tipo D: (quello che realmente non glienefrega niente). Ha 24000 lastre e 144mila diapo degli anni Settanta (anche se poi si scopre che l’80% sono scattate a treni in movimento a 1/125 di sec. e dei treni si vede solo la scia) e quindi ha le foto di quando quelle macchine erano VERAMENTE in quel modo, “queste sono solo finte, non mi interessano, anzi mi infastidiscono”. Deride chi se ne interessa.
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Appassionato del tipo G: (l’adorabile sprovveduto) Vede il mezzo e scrive su un forum: “scusate, ho visto una 646 (652? 428? 326?) tutta strana tipo verde come c’erano quando avevo 10 anni e mi sembrava tipo Treno Azzurro però era tutta verde con lo stemma vecchio vecchio: non credevo ce ne fossero ancora, ero convinto che le avessero tutte demolite!
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Appassionato del tipo H: (ferroviere in pensione/appassionato fanfarone). A sentirlo parlare ha fatto il Vapore vero, ma poi parlando con qualche suo collega scopri che al massimo ha fatto 1/2 giorni in manovra con una 835 o 940 e poi si diede malato, dice di aver fatto il Vapore a Cremona, che lui sì che viaggiava con Diretti impegnativi, ma se poi guardi le fiancate orario di quelle linee negli anni '70 scopri che c'erano molti treni impostati a 50/60 km/h con 2/3 vetture. Quello che lui sì che faceva i merci pesanti con le 735, ma alla fine indagando salta fuori che erano solo treni materiali con al massimo 2 o 3 carri di pietrisco. Quello che sa tutto su riparazioni, manutenzione, ecc, e poi al massimo una volta, perdendo una scommessa, ha dato una mano al manovale a smontare le portine per fare il lavaggio caldaia. Quello che viaggiava costantemente con il manometro a 10 perchè altrimenti a lavorare a 12 si comprometteva la tenuta delle guarniture. Quello che se smonti un iniettore per revisionarlo ti dà addosso perché: "fin che va lascialo stare, che poi se si rompe chi lo aggiusta più? non ci sono più le officine di una volta"... Quello che i giovani vanno bene per le loco moderne, "il vapore lasciatelo a noi vecchi", e quando anche loro non ci saranno più dovremo tagliare a fettine tutte le locomotive a vapore preservate perché chi le porterà adesso? E via di questo passo.
A volte le varie tipologie si mescolano, involontariamente o per calcolo, per convenienza, a seconda delle situazioni o degli interlocutori.
Il “Cortile dei Gentili”, l’iniziativa presieduta da S.E.R. Cardinal Gianfranco RAVASI, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha, tra i suoi obiettivi principali, quello di favorire ed instaurare un dialogo costruttivo fra credenti e non credenti. Nello stesso tempo, sin dalla sua nascita, ha dedicato un’attenzione speciale nei confronti dei più piccoli, in particolar modo dei bambini più svantaggiati. In quest’ottica è nato il “Cortile dei Bambini”, uno spazio significativo dedicato alla costruzione dei valori universali sin dal loro germoglio; una costruzione che avviene attraverso iniziative didattiche e formative. Con questo scopo, insieme a Ferrovie dello Stato Italiane, è nata l’iniziativa intitolata “Treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza”. Il progetto è caratterizzato dal viaggio di circa 450 bambini e dei loro accompagnatori su un treno Frecciargento, interamente messo a disposizione da Ferrovie dello Stato Italiane. Il treno partirà da Milano il 23 Giugno ed effettuerà due fermate intermedie, a Bologna e Firenze, prima di giungere a Roma nella stazione di San Pietro (in Vaticano), dove i bambini saranno accolti dal Papa stesso. Scopo del "Treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza” è anche quello di promuovere l'esperienza diretta della creazione artistica, avvicinare cioè i bambini alla comunicazione visiva e al linguaggio delle immagini. Ciò è avvenuto nel tempo accompagnando i bambini nei Duomi delle loro città, educandoli alla bellezza e alla forza della cooperazione come bene comune. Durante il viaggio da Milano a Roma, saranno proposti altri percorsi educativi ed artistici dedicati ai bambini, forniti dal personale di Ferrovie dello Stato Italiane. All’iniziativa del “Cortile dei Bambini” collabora anche l’Ospedale Bambino Gesù di Roma il quale fornirà – attraverso il suo personale – il supporto necessario all’accoglienza e all’attività di coordinamento dei bambini. Sua Em. Il Card. Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura: “L’anima dell’iniziativa è la stessa che informa il Cortile dei Gentili, a partire già quasi dal germe iniziale, dal germoglio, i bambini. È significativa perché si tratta proprio del “giovane in miniatura” che comincia il suo percorso e che purtroppo spesso viene già deviato all’inizio. Io sono partito proprio dai bambini perché penso che è lì la radice dalla quale dobbiamo costruire una generazione di giovani che abbiano ancora, da un lato la bellezza della creatività - che non appaiano già vecchi in partenza - che non siano già scoraggiati come lo siamo noi, ma che siano pronti a vivere di più il futuro che li attende. Le religioni in fondo hanno proprio questo scopo fondamentale: insegnare a coniugare, declinare continuamente il futuro, cioè la speranza.” L’Ing. Mauro Moretti, AD del Gruppo FS Italiane: «Dedicheremo a questi piccoli viaggiatori tutte le migliori attenzioni – ha affermato l’ad del Gruppo FS Italiane Mauro Moretti – come del resto già facciamo ogni giorno con i nostri passeggeri. Le donne e gli uomini di FS Italiane faranno tutto quello che serve per assicurare ai bambini un viaggio sereno e lasciare loro un ottimo ricordo della giornata. Il sostegno a “Il treno dei bambini” conferma il forte impegno sociale che da sempre contraddistingue l’azione del nostro Gruppo». Informazioni utili: Il Treno dei Bambini: Saliranno sul treno bambini di varie nazionalità: cinesi, giapponesi, ivoriani, peruviani, sri lanka, albanesi, filippini, serbi, rumeni, ucraini, italiani, tedeschi. I bambini saranno accompagnati da 164 fra educatori, familiari e volontari delle strutture stesse. L’iniziativa ha preso avvio nel dicembre 2012 con incontri presso Enti ed Istituzioni delle città di Milano, Bologna, Firenze e Roma, che accolgono bambini in difficoltà sociale, familiare, economica. Per quasi tutti i bambini si tratta del loro primo viaggio in treno, e della loro prima visita al Duomo della città dove vivono. Nel mese di gennaio 2013 si è costituito con il prof. Antonio Faeti (docente di Letteratura per l’infanzia - Università di Bologna) e Gesti di Carta (educazioni artistiche per persone e luoghi) Bologna, uno staff didattico culturale per progettare ed organizzare laboratori studiati per conoscere la storia degli operai, degli artigiani e degli artisti che hanno lavorato per dare forma e bellezza al Duomo di Milano, al Duomo di Bologna, alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze ed al colonnato di piazza San Pietro. Per l’occasione l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù si è trasformato nel Duomo dei Bambini. Per i piccoli malati è stato approntato un progetto culturale ad hoc, sviluppato dall’insegnante dell’ Istituto Comprensivo Virgilio Sezioni Ospedaliere presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma. Nei mesi da marzo a maggio si sono tenuti laboratori didattico culturali presso gli Enti, le Associazione e le Cooperative che ospitano i bambini. Il 26 aprile e il 3 maggio i bambini sono andati in visita al Duomo di Milano. Il 25 maggio e il 5 giugno i bambini sono andati in visita al Duomo di Bologna. Il 12 giugno i bambini sono andati in visita al Duomo di Firenze. Il 3 aprile i bambini sono andati in visita al Colonnato di San Pietro. Domenica 23 giugno un treno delle FS partirà da Milano, passando da Bologna e Firenze al suono dell’Orchestra Popolare Italiana. A Roma i piccoli viaggiatori scenderanno dal treno dispiegando lunghi teli colorati i quali si uniranno simbolicamente ai teli che andranno a colorare le finestre dei piccoli del Bambino Gesù. I teli rappresentano lunghi e forti “binari-ponti di amicizia”. La banda musicale dei bambini dell’Istituto Virgilio ed altri 50 bambini, accoglieranno i piccoli viaggiatori; ognuno di loro porterà con se i lavori preparati in tutti questi mesi: plastici, disegni, video, piccoli racconti. Per l’ingresso nella Stazione Vaticana, che non è dotata di rete elettrica, il Frecciargento, composto da 7 carrozze, sarà agganciato a un locomotore diesel. Dopo l’incontro con il Santo Padre, il convoglio ripartirà alla volta di Milano.
In occasione del concerto di Jovanotti che si terrà allo Stadio Franchi di Firenze domenica 23 giugno, Trenitalia, continuando nel tradizionale sostegno ai grandi eventi, ha potenziato le corse ferroviarie (richieste ed effettuate grazie al sostegno della Regione Toscana) sulle linee per Prato/Pistoia, Arezzo, Pisa/Livorno e Siena ed il servizio metropolitano tra Firenze Campo Marte e Firenze Santa Maria Novella. In particolare, per agevolare il rientro degli spettatori a fine serata, saranno disponibili cinque corse in partenza dalla stazione di Firenze Campo Marte: La prima diretta a Siena con partenza alle ore 0.40. Il treno effettuerà fermate intermedie a Empoli, Ponte a Elsa, Castelfiorentino, Certaldo e Poggibonsi. La seconda diretta ad Arezzo con partenza alle ore 0.40. Il treno effettuerà fermate intermedie a: Firenze Rovezzano, Compiobbi, Sieci, Pontassieve, S. Ellero, Rignano S/A, Incisa, Figline V.no, S. Giovanni V.no, Montevarchi, Bucine, Laterina e Ponticino La terza diretta a Pisa Centrale e Livorno Centrale con partenza alle ore 0.45. Il treno effettuerà fermate intermedie a: Firenze Rifredi, Le Piagge, Signa, Montelupo, Empoli, S. Miniato, S. Romano, Pontedera, Cascina, San Frediano e Navacchio. La quarta diretta a Prato Centrale e Pistoia con partenza alle ore 0.50. Il treno effettuerà intermedie a: Firenze Rifredi, Firenze Castello, Sesto Fiorentino, Prato Centrale, Prato Porta al Serraglio, Prato Borgonuovo e Montale-Agliana. La quinta diretta a Pisa Centrale e Livorno Centrale con partenza alle ore 0.55. Il treno effettuerà fermate intermedie a: Firenze Rifredi, Le Piagge, Lastra a Signa, Montelupo, Empoli, S. Miniato, S. Romano, Pontedera, Cascina, San Frediano e Navacchio. Sarà attivo anche un collegamento metropolitano, con partenza alle ore 0.35, tra Firenze Campo Marte e Firenze Santa Maria Novella.
Di Omar Cugini (del 23/06/2013 @ 01:24:28, in News, visualizzato 1608 volte)
La Freccia.TV trasmetterà in diretta streaming domenica 23 giugno l’arrivo del Treno dei Bambini nella stazione di San Pietro, all’interno di Città del Vaticano, e lo straordinario momento del loro incontro con Papa Francesco. Grazie alla web tv di FS Italiane, sarà così possibile vivere in diretta il festoso incontro tra i 250 bambini e il Santo Padre nella caratteristica stazione ferroviaria del Vaticano, operativa solo in casi eccezionali, questo come i viaggi fatti da Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Dalle 11 basterà collegarsi alla web tv FS, raggiungibile dall’homepage di fsitaliane.it e dal sito lafreccia.tv, anche da iPhone e iPad, per seguire in diretta video tutte le fasi dell’evento. Chi vorrà partecipare alla diretta su Twitter e commentare le immagini potrà seguire l’account @fsnews_it oppure utilizzare l’hashtag #trenodeibambini. Anche ilmondodeitreni.it seguirà in diretta l'evento dalla Città del Vaticano, con curiosità ed approfondimenti su blog, forum e, tramite la collaborazione con il CeSMoT - Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, anche su twitter dove sarà possibile interagire attraverso l'account @Ass_Cult_CeSMoT o l’hashtag #trenodeibambini. L'ES 16138 da Milano Centrale arriverà alla stazione di Roma San Pietro alle ore 11:20
Di Omar Cugini (del 23/06/2013 @ 20:18:35, in News, visualizzato 2525 volte)
Dopo il viaggio ad Assisi effettuato da Benedetto XVI, un Frecciargento è tornato nella Stazione Vaticana. L'ETR.600 numero 2 alle 11.10 di domenica 23 giugno, proveniente da Milano Come ES 16137/16138, ha varcato il pesante portone che delimita il confine con lo Stato Italiano per portare in Vaticano oltre 250 bambini in difficoltà, nell'ambito Il treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza’, fa parte degli eventi riservati ai più piccoli nell’ambito dell'iniziativa "Il Treno ei Bambini" promossa dal "Cortile dei Gentili", la struttura del Pontificio Consiglio della Cultura che promuove il dialogo con i non credenti. I piccoli viaggiatori sono stati accolti dal Santo Padre, Papa Francesco, giunto subito dopo l'Angelus sulla banchina della storica stazione ferroviaria della Città del Vaticano, insieme al presidente del Gruppo FS Italiane Lamberto Cardia e all’ad Mauro Moretti. Il Papa si intrattiene per una mezz'ora con i piccoli ospiti della visita, s’informa sul viaggio, li ringrazia e si fa raccontare come trascorreranno le prossime ore in Vaticano. Il pranzo e i giochi nell’atrio dell’Aula Paolo VI, la visita ludico-didattica al colonnato di S. Pietro e poi la ripartenza per Milano. I bambini, che arrivano da diverse città italiane, ma sono delle nazionalità più varie, regalano al Pontefice i disegni e i lavoretti realizzati durante la prima fase del progetto, che prevedeva visite alla cattedrale della loro città, per conoscere l’arte e la storia attraverso il gioco. Una bimba di 13 anni, dona al Papa un mazzo di fiori di camomilla, con una dedica speciale alla Vergine Maria
Il convoglio, su cui hanno viaggiato anche circa 150 adulti accompagnatori, è partito alle 7.30 di questa mattina da Milano Centrale, fermando anche a Bologna Centrale e a Firenze Santa Maria Novella. A bordo del treno i bambini sono stati impegnati in percorsi educativi ed artistici. Ai piccoli viaggiatori sono stati donati anche cappellini rossi e matite colorate. I bambini hanno viaggiato a ritmo di musica, grazie alla presenza a bordo dell’Orchestra Popolare diretta dal maestro Sparagna. Per l’ingresso nella Stazione Vaticana, che non è dotata di rete elettrica, il Frecciargento, composto da 7 carrozze, è stato agganciato ad una coppia di locomotori diesel D445, mentre per assicurare l'alimentazione dei servizi di bordo, nei giorni scorsi, in prossimità del confine, è stata installata una palificazione per elettrificare un breve tratto del raccordo. Dopo l’incontro con il Santo Padre, continuato nell’Aula Paolo VI, il convoglio è poi ripartito alla volta della Stazione di Milano Centrale . Questo “viaggio attraverso la bellezza” è promosso dal Cortile dei Bambini e conferma ancora una volta l’impegno sociale del Gruppo FS Italiane, reso concreto dalle numerose iniziative intraprese negli ultimi anni. Il Treno dei bambini", che per la prima volta nella storia ha portato dei visitatori alla stazione vaticana per salutare il Pontefice è stato dunque un viaggio assolutamente unico, come ha confermato l’amministratore delegato delle Ferrovie dello staro italiane, Mauro Moretti: "Questo è unico. Con tutti questi ragazzi e bambini a bordo, non era mai successo. Abbiamo avuto tanti personaggi, anche Papi e il presidente della Repubblica, ma questo credo sia la cosa più bella e più significativa, perché sono dei bambini – peraltro, a volte, con alcuni problemi – che possono avere una giornata di luce, di sole"
In collaborazione con Mar'yana Shyyka del CeSMoT - Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti
Sarà più facile raggiungere Foligno in occasione dei concorsi nazionali che si terranno alla caserma Gonzaga di Foligno nella prima quindicina di luglio. Nei giorni di effettuazione delle prove (dal 2 al 5 e dall’8 al 12 luglio) 2 treni straordinari - effettuati su richiesta e con la copertura economica del Comune di Foligno – collegheranno la città della Quintana con Orte e faranno fermata a Terni.
Nel dettaglio:
• R 34265 in partenza da Foligno alle 12,40 e arrivo ad Orte alle 13,50, con fermata intermedia a Terni alle 13,29
• R 34266 in partenza da Orte alle 14,39 con arrivo a Foligno alle 15,49, in fermata a Terni alle 14,56.
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