Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
E’ stato approvato lo scorso 9 gennaio da parte della Regione Sicilia il progetto di cofinanziamento dell’ultima tranche dei lavori per il completamento della “Chiusura dell’anello ferroviario di Palermo”. Saranno messi a disposizione 27,7 milioni di euro, che permetteranno l’apertura dei cantieri e l’inizio dei lavori in via Notarbartolo, viale Lazio, Fiera, piazza Giachery, Porto e Politeama. “La Regione – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità del Comune di Palermo Tullio Giuffrè – ha emesso il Decreto di finanziamento dei lavori per il completamento dell’anello ferroviario, un altro piccolo passo in avanti verso l’avvio concreto dei lavori. Adesso è importante che si proceda nella programmazione dei cantieri e delle interferenze con il traffico regolare della città”. Adesso manca solo la registrazione da parte della Corte dei Conti.
Migros prosegue con il trasferimento dei propri trasporti dalla strada al più ecologico sistema ferroviario. Con la recente stipulazione di un contratto quadro triennale valido dal 2014 al 2016, FFS Cargo resta il partner strategico privilegiato di Migros sia nel traffico a carri completi che nel traffico combinato. Già oggi Migros è il principale cliente di FFS Cargo in Svizzera. Nello scorso anno FFS Cargo ha trasportato per conto di Migros oltre 1 milione di tonnellate nette e 75'500 carri nel traffico interno e in quello import/export. In questo modo è stato possibile alleggerire il traffico stradale di circa 87'000 corse di camion e ridurre complessivamente l'impatto ambientale di 11'000 tonnellate di CO2. «In alcuni campi Migros intrattiene già un ottimo rapporto di collaborazione con FFS Cargo da oltre 50 anni. Con la partnership strategica potenziamo il nostro impegno a favore di soluzioni di trasporto eco-compatibili e sostenibili. Il nostro obiettivo è di aumentare ulteriormente la quota dei trasporti merci su rotaia nei prossimi anni», sottolinea Bernhard Metzger, responsabile per la logistica dei trasporti da Migros. FFS Cargo è l'azienda leader nel traffico merci su rotaia in Svizzera. La partnership con Migros rafforza il vettore di trasporto ferroviario e comprende sia i trasporti nel traffico a carri completi sia delle soluzioni di trasporto comuni nel traffico combinato (TC). «Il contratto quadro lo dimostra: la ferrovia è competitiva e propone al settore delle offerte idonee alle esigenze del mercato. Per il commercio al dettaglio la qualità elevata e l'affidabilità dei trasporti rappresentano un importante fattore per il successo. E noi siamo in grado di offrire entrambe», spiega Nicolas Perrin, CEO di FFS Cargo.
Le Ferrovie Serbe hanno trasportato nel 2013 poco più di 18 milioni di passeggeri, con una crescita del 8,6 per cento rispetto al 2012. Il traffico merci è stato di 10,55 milioni di tonnellate (+11,6 per cento), questi i principali dati operativi della compagnia ferroviaria presentati alla fine dell’anno dal direttore generale delle Ferrovie Serbe, Dragoljub Simonovic, in occasione della conferenza stampa annuale tenutasi il 30 Dicembre. Il traffico passeggeri è stato svolto con 150 276 treni (in media 405 al giorno), in crescita del 8,58 per cento, circa 12.000 treni in più rispetto al 2012. Il numero di treni soppressi si è ridotto di circa il 65 per cento rispetto all’anno precedente. Per quanto concerne il settore merci Simonovic ha sottolineato che il tempo di percorrenza dei treni è stato ridotto di circa 6 ore La movimentazione nel settore ha coinvolto un totale di 19.818 treni merci, ben 1.280 treni merci più rispetto allo scorso anno. Secondo il direttore generale i ricavi delle Ferrovie Serbe sono aumentati del 5,3 per cento, le spese totali sono state ridotte del 18 per cento . La perdita è stata ridotta del 66 per cento. Anche sul versante sicurezza si sono registrati miglioramenti infatti il numero di incidenti ai passaggi a livello si è ridotto di un terzo rispetto allo scorso anno. Evidenziata anche, nel corso della conferenza stampa, l’attività delle ferrovie per quanto riguarda l’ammodernamento del materiale rotabile e delle infrastrutture In Serbia è infatti previsto l’arrivo di 60 nuovi treni e 500 km di ammodernamento della rete. In particolare l’acquisto di materiale rotabile riguarda 12 nuovi treni diesel di fabbricazione russa, acquistati tramite “Eurofima.” Anche la svizzera Stadler ha firmato un contratto, finanziato dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, per la vendita di 21 nuovi treni elettrici. Il primo arriverà in Serbia entro un anno, e i restanti 20 nei prossimi due anni. Parlando di risorse per l’ammodernamento delle infrastrutture, Simonovic ha ricordato che è stato firmato un contratto di finanziamento di 800 milioni dollari tra le Ferrovie russe e serbe per l’attuazione di cinque progetti, tra cui: la costruzione di un secondo binario e l’elettrificazione della ferrovia Pancevo Bridge – Pancevo e la costruzione di sei sezioni sul Corridoio 10. Inoltre è stata avviata la procedura di gara internazionale per la costruzione della stazione ferroviaria di Belgrado Center Firmato un contratto con Siemens per modernizzare i sistemi elettrici della ferrovia Gilje-Cuprija-Paracin. Oltre ai dati operativi presentati e agli interventi in corso di attuazione Simonovic ha fatto presente che le Ferrovie Serbe puntano a realizzare una nuova organizzazione entro la metà del 2014 tenendo conto delle direttive europee in materia.
Dalle 20.20 di domenica 19 gennaio, la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Avezzano e Tivoli, sulla linea Roma - Sulmona, è sospesa per un guasto, causato dalle scariche atmosferiche, a una centralina del gestore dell’energia elettrica Per tutta la giornata odierna sono previste variazioni al programma di circolazione treni, con soppressioni e limitazioni di corse. L'elenco completo delle modifiche è consultabile all'indirizzo http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=6185cd9e4a0a3410VgnVCM1000008916f90aRCRD
Ministero dei Trasporti del Turkmenistan ha lanciato la gara per il completamento della costruzione del tracciato ferroviario a scartamento tra Bereket e il confine iraniano, che è parte della linea ferroviaria Kazakistan-Iran. Il contratto comprende anche il completamento delle strutture di assistenza e manutenzione per le locomotive a Bereket. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato il prossimo 14 febbraio e i lavori di costruzione della linea dovrebbero essere commissionati dalla fine del 2014
In accordo con la Regione Basilicata, dal 23 gennaio saranno operative alcune modifiche al programma di circolazione dei treni della linea Potenza – Salerno.
Nel dettaglio:
• il treno 12432 Potenza (7.00) - Salerno (8.47), fermerà anche nella stazione di Balvano alle 7.42;
• il treno 12437 Salerno (14.57) - Potenza (17.10), fermerà a Balvano alle 16.12; • il treno 12441 Salerno (20.19) - Potenza (22.12), fermerà a Balvano alle 21.23.
Saranno istituiti anche i seguenti bus sostitutivi:
• PZ114 Bella-Muro (7.12) – Salerno (8.27), in proseguimento del treno 3480 Potenza (6.22) - Bella-Muro (7.07);
• PZ115 Salerno (9.40) - Bella-Muro (11.00).
Inoltre, sarà posticipata di 30 minuti la partenza del treno 12439 Salerno (16.24) - Potenza (18.29).
Migliora l’assetto infrastrutturale della stazione di Roma Tiburtina, che inizia a riprendere la completa funzionalità dopo l'incendio che nell'estate del 2011 aveva messo fuori servizio gli impianti di stazione. Con i lavori finora effettuati aumenta la potenzialità e capacità soprattutto per il trasporto regionale. Dalle ore 15.00 di domenica 26 gennaio 2014, infatti, verrà attivato il nuovo assetto della stazione ed i nuovi binari dall’1 al 5 che permetteranno:
• di far fermare i treni regionali della linea FL1 Orte – Fiumicino Aeroporto ai binari 1 e 5, meglio collegati con la metropolitana linea B;
• poter prolungare il capolinea dei treni regionali della linea FL3 Roma – Viterbo che oggi finiscono la corsa a Roma Ostiense;
• specializzare i binari per i treni merci, con la riattivazione del collegamento Roma Tiburtina - Roma Casilina, così da non interferire con il traffico viaggiatori;
• migliorare la regolarità di alcuni treni alta velocità.
Una risposta concreta, frutto di un più ampio programma di potenziamento infrastrutturale, che Rete Ferroviaria Italiana sta realizzando per rendere la stazione sempre più funzionale. Lo step successivo, entro l’anno, sarà il ritorno, ai binari 24 e 25, dei treni della linea FL2 Roma – Tivoli – Avezzano che oggi fanno capolinea ai binari 1 e 2 Est.
A seguito dello o spostamento dei collegamenti della linea FL1 (Fiumicino Aeroporto - Fara Sabina - Orte) dai binari 24 e 25 ai binari 1 e 5 della stazione di Roma Tiburtina, renderà necessario sospendere temporaneamente il servizio viaggiatori nella stazione di Val D’Ala. Inoltre, sempre a partire da Domenica 26 Gennaio, i treni della linea FL, fermeranno, nella stazione di Roma Nomentana ai binari 1 e 2, lungo la "Linea Cintura"
Per il completamento dei lavori di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Roma Tiburtina dalle ore dalle 17.00 di sabato 25 alle ore 18.00 di domenica 26 gennaio. sarà sospesa la circolazione ferroviaria fra Roma Tiburtina e Roma Ostiense, per consentire gli interventi programmati da RFI.
Maggiormente interessati i treni della linea FL1 Orte – Fiumicino Aeroporto, limitati nelle stazioni di Roma Tiburtina e Roma Ostiense.
COLLEGAMENTI TRA ROMA OSTIENSE E ROMA TIBURTINA E VICEVERSA
• effettuati con la metropolitana linea B, fermate Roma Tiburtina e Piramide. Per superare i varchi di entrata della metropolitana, qualora i viaggiatori non fossero già in possesso di abbonamento o biglietto Metrebus, è necessario mostrare al personale di ATAC e Trenitalia il biglietto Trenitalia valido per la tratta.
COLLEGAMENTI TRA TUSCOLANA E OSTIENSE
• utilizzare i treni della FL 5 (Roma - Civitavecchia) o il servizio sostitutivo con bus navette.
COLLEGAMENTI TRA TUSCOLANA E TIBURTINA
• servizio sostitutivo con bus navette.
Cargo Wagons e ZSSK Cargo Intermodal, filiali di ZSSK Cargo, operatore ferroviario statale della Repubblica Slovacca, hanno ricevuto, nella prima fase di gara, 15 offerte di interesse da potenziali investitori. Lo riferisce il quotidiano slovacco Pravda. A gennaio si è aperta la seconda fase della gara per la privatizzazione. I potenziali offerenti dovranno presentare le loro offerte entro il 21 marzo. Il Governo prevede di vendere una quota pari al 66 per cento di Cargo Wagons per un ricavo di circa 40 milioni di euro ed il 50 per cento di ZSSK Cargo Intermodal per 17,5 milioni di euro
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