Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Omar Cugini (del 14/02/2013 @ 12:42:09, in News, visualizzato 1320 volte)
Nuova commessa in Turchia per Italferr. La società di ingegneria del Gruppo FS Italiane progetterà il nuovo collegamento ferroviario tra l’aeroporto internazionale di Esenboga ed Ankara. La commessa ha un valore di circa 1,5 milioni di euro. Il contratto è stato sottoscritto lo scorso 13 febbraio da Italferr nella capitale turca, presso la sede del Ministero dei Trasporti, organismo che assieme alle altre Autorità governative turche ha fortemente voluto il progetto, inquadrandolo nel piano di ammodernamento e sviluppo infrastrutturale non solo della città di Ankara ma dell’intera Turchia. Oltre al Ministero dei Trasporti turco sarà coinvolta anche la municipalità di Ankara, nel quadro di una riorganizzazione globale del sistema di trasporto urbano. L’incarico a Italferr (durata 12 mesi) prevede la realizzazione dello studio di fattibilità, la progettazione preliminare e definitiva del collegamento ferroviario (circa 27 km) tra l’aeroporto di Esenboga e la Capitale. Prevista anche la progettazione di 8 stazioni intermedie destinate a servire uno dei più importanti assi di sviluppo urbano della città. La scelta di Italferr è il riconoscimento dell’eccellenza ingegneristica italiana e del buon lavoro fatto in passato in Turchia. Questa commessa arriva, infatti, dopo altri incarichi già portati a termine, tra cui la progettazione preliminare ed esecutiva di due impianti di manutenzione per treni AV e alcuni servizi di consulenza nel settore merci. Italferr rafforza così il suo ruolo di leader nell’ambito dell’ingegneria ferroviaria e nello sviluppo dei progetti strategici. La Società ha raggiunto nel proprio settore una posizione di primo piano sul mercato internazionale in cui opera da più di venti anni (Europa, Asia Centrale, America Latina, Medio Oriente e Africa) con progetti conclusi in 26 Paesi e in corso di realizzazione in Algeria, Egitto, Serbia, Macedonia e nei Paesi della Lega Araba.
Sono state due mila persone in più rispetto all’anno scorso quelle trasportate dagli 85 treni speciali organizzati nelle notti di festa per il carnevale Rabadan 2013. I treni regionali TILO hanno trasportato oltre 75 mila viaggiatori in arrivo e in partenza da Bellinzona, da giovedì sera 7 febbraio a mercoledì mattina 13 febbraio 2012. Confermato anche quest’anno il successo dell’offerta di trasporto ferroviario notturno delle FFS e TILO, sostenuta finanziariamente dal Comitato d’organizzazione del Rabadan. Come negli anni scorsi il maggiore afflusso si è avuto nella notte tra sabato e domenica: i treni sono stati utilizzati da oltre 12 mila persone. Complice la spettacolare cerimonia di apertura per i 150 anni del carnevale di Bellinzona, la seconda serata con la maggiore frequenza è stata quella di giovedì sera. Buona l’affluenza anche venerdì e domenica pomeriggio: oltre 1000 piccoli viaggiatori hanno usufruito dei treni dell’offerta regolare TILO per il corteo dei bambini e circa 6000 persone ne hanno usufruito in occasione del corteo mascherato. La campagna di sensibilizzazione per un divertimento sano prima, durante e dopo il carnevale ha avuto effetto sui viaggiatori, anche nell’edizione 2013, grazie alle misure intraprese sono stati evitati incidenti gravi. Tuttavia non sempre il comportamento di pochi è stato rispettoso verso l’infrastruttura e i mezzi ferroviari e le persone. Anche quest’anno si contano diversi sedili rovinati, vetri e lampade rotte, l’uso improprio degli estintori, il fumo nei treni nonché l’eccessivo consumo di bevande alcoliche. Del fumo in un treno sabato notte ha attivato il sistema anti incendio, con la conseguente messa fuori uso dell’intero convoglio per due giorni
Di Omar Cugini (del 18/02/2013 @ 16:06:58, in News, visualizzato 1590 volte)
Il Consigliere di Amministrazione Giovanni Libanori ha partecipato ad un evento organizzato da Cristiano Minati, incontrando autisti e addetti alle manutenzioni, nonché una folta delegazione di rappresentanti del comitato Pendolari di Rieti. “Nel corso dell’incontro sono emerse diverse criticità – è quanto afferma Libanori – “Nello specifico ho riscontrato il forte disagio causato all’utenza, dovuto alla mancanza di mezzi che a volte provoca la soppressione della corsa delle sei del mattino sulla tratta Rieti – Roma”. “Mi riferiscono, altresì, che la situazione è ormai al limite della decenza per quanto riguarda la pulizia interna dei bus, la problematica dell’acquisto dei titoli di viaggio e la totale assenza di un “officina mobile” di primo soccorso. Mi attiverò immediatamente – continua Libanori – per sollecitare chi di competenza affinché si possano dare quelle risposte che i reatini attendono ormai da tempo. Il 2013 sarà l’anno decisivo per modificare una rete ormai obsoleta e rilanciare un progetto regionale di intermobilità” – così in una nota il Consigliere Libanori
Di Omar Cugini (del 03/03/2013 @ 22:08:19, in News, visualizzato 1351 volte)
Da sabato 9 marzo 2013 alle ore 12.10 a lunedì mattina alle ore 5.00 il transito dei treni tra Cadenazzo e Giubiasco sarà sospeso. Per garantire il proseguimento del viaggio alla clientela sulla linea Bellinzona–Locarno/Luino, i collegamenti tra Giubiasco e Cadenazzo saranno sostituiti con un servizio bus. Il provvedimento è reso necessario dallo spostamento laterale del nuovo ponte ferroviario sull'autostrada A2 in territorio di Camorino. Lo spostamento del cavalcavia ferroviario nel cantiere AlpTransit a Camorino comporterà la sospensione del servizio ferroviario tra le stazioni di Giubiasco e Cadenazzo da sabato 9 marzo alle ore 12.10 a lunedì mattina alle ore 5.00. I collegamenti tra Bellinzona, Locarno e Luino saranno sostituiti con servizio bus tra Cadenazzo e Giubiasco. I treni merci saranno per contro soppressi o dirottati via Briga–Sempione–Domodossola. Maggiori tempi di percorrenza su bus I tempi di percorrenza dei bus tra le due stazioni saranno di circa 15 minuti. I treni partiranno in orario dalle stazioni di Giubiasco e Cadenazzo. Per questo motivo le FFS consigliano alla clientela di anticipare il viaggio di 30 minuti rispetto all’orario ufficiale se la destinazione è regionale e se il viaggio si svolge a bordo dei treni Tilo S20 e S30, e di anticiparlo di 60 minuti se la destinazione è nazionale e il viaggio si svolge a bordo dei treni InterRegio Locarno–Basilea/Zurigo. Un eccezione è rappresentata dai treni Tilo S30 Cadenazzo–Luino–Malpensa, che attendono le coincidenze con i bus fino a 15 minuti. Nelle stazioni di Giubiasco e Cadenazzo saranno presenti assistenti alla clientela delle FFS. I viaggiatori saranno informati sui collegamenti bus e ferroviari per mezzo degli altoparlanti nelle stazioni e sui treni. Maggiori informazioni sono ottenibili presso gli sportelli ferroviari, alla pagina Internet www.ffs.ch/166 e, 24/24 ore, tramite il RailService 0900 300 300 (CHF 1.19/Min. dalla rete svizzera) e nell’orario online su www.ffs.ch. Trasporto biciclette fortemente limitatoLe FFS avvisano la clientela che il trasporto di biciclette risulterà difficoltoso a causa delle limitate capacità di trasporto sui bus. Si consiglia alla clientela di evitare di viaggiare con le proprie biciclette e di far capo al servizio di noleggio in stazione www.rentabike.ch
Nasce la Fondazione FS Italiane, un’iniziativa della capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, con lo scopo di valorizzare e preservare l’inestimabile patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in modo da consegnarlo integro alle generazioni future, come importante memoria condivisa di progresso e coesione dell’unità nazionale. Le tre Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane conferiranno alla neonata Fondazione circa 200 rotabili del “parco storico operativo”, costruiti nella prima metà del ‘900 ed ancora funzionanti, oltre 50 mezzi storici non in esercizio custoditi nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa nonché l’intera dotazione libraria ed archivistica del Gruppo. L’obiettivo della Fondazione FS Italiane non è quello di celebrare il passato ma dare impulso nel Paese alla riscoperta della storia delle ferrovie nazionali divulgandone la cultura, valorizzando il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, una struttura museale unica nel suo genere, organizzando l’attività di treni storico-turistici. Grazie al personale altamente specializzato, la Fondazione metterà inoltre a disposizione l’expertise del Gruppo su aspetti di “archeologia industriale” che in Italia nessun’altra impresa ferroviaria è in grado di mettere in campo. Particolarmente importante sarà la gestione degli archivi storici: migliaia di fascicoli di carattere cartografico e fotografico relativi a progetti di ponti, gallerie e linee ferroviarie; disegni, progetti e immagini fotografiche di locomotive e veicoli storici; la più grande raccolta fotografica e audio-video – anche cinematografica – di tema ferroviario presente oggi in Italia. Collezione, quest’ultima, che già nel 2000 ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali.
Da lunedì 4 marzo, sono state soppresse le fermate per la autolinee di CoTraL SpA situate in Piazza Gondar e Viale Etiopia, all'altezza del numero civico 15, in direzione Stazione Tiburtina, e la fermata situata in Viale Somalia, all'altezza del numero civico 247, in direzione Via Salaria
Giovani, ma anche famiglie e anziani usufruendo di prezzi agevolati, potranno visitare l’Italia viaggiando in treno e poi raggiungere la Grecia in nave. InterRail Italy Plus Pass è la nuova carta internazionale utilizzabile per tutti i servizi Trenitalia (Frecce, Intercity, Intercity Notte e treni regionali). La carta dedicata ai turisti stranieri può essere acquistata sul sito web interrail.eu, sui canali di vendita delle reti estere e sempre all’estero nelle agenzie di viaggio autorizzate. I giovani stranieri potranno viaggiare in Standard sui Frecciarossa o in seconda classe. Le famiglie e gli anziani potranno utilizzare i livelli di servizio o le classi previste dal pacchetto scelto. Inoltre, InterRail Italy Plus Pass consente di raggiungere la Grecia (Patrasso e Igoumenitsa) in nave da Ancona e Bari a bordo della flotta di Superfast Ferries (Attica Group). Ancona è raggiungibile da Milano, Rimini e Pesaro dal 14 aprile anche in Frecciarossa e da tutt’Italia con Frecciabianca, Intercity, Intercity Notte, convogli regionali. Bari è collegata al resto della Penisola con corse Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, Intercity Notte e treni regionali. InterRail Italy Plus Pass è frutto dalla partnership fra Trenitalia e Attica Group, compagnia di navigazione greca attiva nel trasporto di passeggeri nel Mar Adriatico e, in Grecia, nel traffico domestico: Creta, Cicladi, Dodecaneso e Mare Egeo. InterRail Italy Plus Pass arricchisce l’offerta InterRail, che vede l’Italia in vetta alla classifica dei Paesi più visitati tanto che un cliente europeo su tre sceglie l’Italia.
Nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 marzo 2013, la circolazione dei treni nella tratta compresa tra le stazioni di Varese FN e Laveno Mombello FN, sulla linea Milano - Laveno di Trenord, sarà sospesa per lavori di manutenzione programmata nella stazione di Varese FN. È previsto un servizio bus sostitutivo i cui orari sono consultabili a questo link
Domenica 17 marzo in occasione del primo Angelus di Papa Francesco e della concomitante Maratona di Roma è stato approntato un piano straordinario per garantire la mobilità e l´accessibilità alla zona di San Pietro. La linea A della metropolitana (Anagnina-Termini-Ottaviano-Battistini) sarà potenziata con cinque treni aggiuntivi rispetto al servizio normale. Si consiglia di utilizzare oltre alla stazione Ottaviano anche le vicine stazioni di Lepanto e Cipro nelle quali l´affollamento sarà minore. A Termini, punto di interscambio tra le due linee metro e a Ottaviano saranno a disposizione gli assistenti alla clientela di Atac. Per facilitare l´afflusso alla zona di San Pietro, domenica, dalle 8.30 alle 13.30 due linee navetta effettueranno servizio straordinario. Le navette collegheranno piazzale del Verano a piazzale Flaminio e la stazione di Trastevere Fs alla stazione Cipro della metro A. Le linee straordinarie saranno riconoscibili dall´indicazione ‘Navetta´ sul display e da cartello aggiuntivo con le fermate e la destinazione. La prima linea straordinaria percorrerà piazzale del Verano - viale Regina Elena - stazione metro B Policlinico - viale Regina Margherita - piazza Buenos Aires - viale Liegi - piazza Ungheria - piazza Pitagora - viale Bruno Buozzi - piazzale delle Belle Arti - via Flaminia - via Azuni - via Vico - piazzale Flaminio. La seconda navetta seguirà il percorso: stazione Fs Trastevere/FL1-FL3-FL5 - circonvallazione Gianicolense - piazza San Giovanni di Dio - via Leone XIII - piazza Pio XI - via Anastasio II - via Cipro - piazzale degli Eroi - via Angelo Emo - stazione metro A Cipro. Sarà attivato inoltre un servizio speciale di trasporto gratuito per le persone disabili. Il servizio sarà attivo, senza necessità di prenotazione, dalle 8,30 di domenica mattina e sino alla conclusione dell'evento. Le navette, con destinazione l'area di San Pietro, partiranno - da via Giolitti, accanto alla stazione Termini, - dal terminal dei bus presso la stazione Tiburtina - dalla stazione Fs Ostiense (via delle Cave Ardeatine). Le persone con disabilità motoria potranno accedere a bordo delle navette con un accompagnatore. Informazioni possono essere richieste al numero verde 800.033.929
Sono iniziati ufficialmente la mattina del 15 marzo, con un colpo di pala da parte dei rappresentanti delle autorità cittadine, del Cantone e delle FFS i lavori per la realizzazione della nuova fermata Tilo in località San Martino (Mendrisio). La messa in esercizio della fermata è prevista con il cambio orario del 15 dicembre 2013. Centri commerciali a un Tilo di schioppo «Con questa importante fermata Tilo, le FFS ampliano l’offerta di trasporto pubblico e rendono accessibile un’importante zona commerciale a un vasto bacino di pubblico che predilige spostarsi con i mezzi pubblici, turisti compresi», ha spiegato Stefano Ardò, Delegato di FFS Infrastruttura per il Ticino. «L’idea di rendere facilmente raggiungibile alla clientela, attuale e potenziale, i poli commerciali e industriali è una strategia attuata in Svizzera con successo; grazie alla futura fermata TILO San Martino anche il Ticino non sarà più un’eccezione », ha aggiunto Ardò. Il Delegato di FFS Infrastruttura ha pure ricordato che San Martino oltre ad essere vicina al Foxtown è inserita pure nelle immediate vicinanze di diverse fabbriche e, nella dinamica degli spostamenti pendolari dei frontalieri, assumerà un ruolo ancora più importante dall’apertura della linea FMV. Infine la fermata rappresenta pure una possibilità supplementare per i residenti della zona che potranno scegliere se recarsi alla stazione di Mendrisio o alla nuova fermata per prendere i treni regionali. Il Consigliere di Stato Marco Borradori ha detto che «oggi stiamo ponendo le basi per un passo avanti decisivo in direzione di una migliore gestione della mobilità, ma anche a favore di una politica territoriale sostenibile. Le stazioni e le fermate offrono infatti un’accessibilità privilegiata e creano opportunità e occasioni per riordinare, riqualificare e rilanciare le aree circostanti a beneficio dei Comuni e degli operatori economici». Fermata moderna priva di barriere architettonicheLa fermata Tilo di San Martino sarà dotata di una rampa priva di ostacoli architettonici. I due marciapiedi di 220 metri parzialmente coperti permetteranno l’accesso piano ai treni Flirt della Tilo. La fermata sarà arredata in base ai moderni standard FFS: sistemi di informazione alla clientela con monitor, distributori automatici di ultima generazione e due sale d’attesa in vetro. Infine il collegamento con passerella permetterà in futuro l’accesso diretto al Park&Rail delle FFS ubicato nel progettato autosilo. San Martino è inoltre situata in posizione centrale rispetto alle fermate delle autolinee di trasporto pubblico. La fermata di San Martino è un progetto che rientra nel Programma degli agglomerati del Mendrisiotto (PAM1). Il finanziamento della fermata proviene dal Fondo infrastrutturale della Confederazione, dal Cantone, dal Comune di Mendrisio e dalla Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto (CRTM).
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