Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Per il completamento dei lavori di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Roma Tiburtina dalle ore dalle 17.00 di sabato 25 alle ore 18.00 di domenica 26 gennaio. sarà sospesa la circolazione ferroviaria fra Roma Tiburtina e Roma Ostiense, per consentire gli interventi programmati da RFI.
Maggiormente interessati i treni della linea FL1 Orte – Fiumicino Aeroporto, limitati nelle stazioni di Roma Tiburtina e Roma Ostiense.
COLLEGAMENTI TRA ROMA OSTIENSE E ROMA TIBURTINA E VICEVERSA
• effettuati con la metropolitana linea B, fermate Roma Tiburtina e Piramide. Per superare i varchi di entrata della metropolitana, qualora i viaggiatori non fossero già in possesso di abbonamento o biglietto Metrebus, è necessario mostrare al personale di ATAC e Trenitalia il biglietto Trenitalia valido per la tratta.
COLLEGAMENTI TRA TUSCOLANA E OSTIENSE
• utilizzare i treni della FL 5 (Roma - Civitavecchia) o il servizio sostitutivo con bus navette.
COLLEGAMENTI TRA TUSCOLANA E TIBURTINA
• servizio sostitutivo con bus navette.
Cargo Wagons e ZSSK Cargo Intermodal, filiali di ZSSK Cargo, operatore ferroviario statale della Repubblica Slovacca, hanno ricevuto, nella prima fase di gara, 15 offerte di interesse da potenziali investitori. Lo riferisce il quotidiano slovacco Pravda. A gennaio si è aperta la seconda fase della gara per la privatizzazione. I potenziali offerenti dovranno presentare le loro offerte entro il 21 marzo. Il Governo prevede di vendere una quota pari al 66 per cento di Cargo Wagons per un ricavo di circa 40 milioni di euro ed il 50 per cento di ZSSK Cargo Intermodal per 17,5 milioni di euro
Il Comune di Venezia ha approvato oggi la realizzazione della connessione del sistema tramviario della città al nodo di S. Basilio, in quanto di rilevante interesse pubblico. Il progetto approvato ha come obiettivo principale quello di migliorare la mobilità e di attuare una riqualificazione significativa sia della parte urbana della città antica di Venezia, sia della zona in cui si sviluppa uno degli otto terminal. Il progetto prevede:
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il collegamento tranviario, la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale del fabbricato 1-21-22 a S. Basilio per realizzare un Terminal Intermodale a San Basilio in corrispondenza di una nuova fermata delle linee urbane di navigazione, con spazi commerciali e servizi all’interno dell’edificio.
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la realizzazione di un approdo per il Trasporto pubblico di Linea lagunare che consenta l’accosto anche di motobattelli foranei;
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la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri a S. Marta, che occuperà indicativamente il sedime dell’ex fabbricato 14 e la realizzazione di un parcheggio;
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il recupero del fabbricato a S. Basilio
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il recupero o l’eventuale demolizione del fabbricato 3.
Nell’accordo è prevista la realizzazione di un ponte pedonale mobile di collegamento del molo di Levante con la banchina Ghiaia, che garantisca gli attuali transiti lungo il canale della Scomenzera; la realizzazione di un ampio parcheggio al molo di Levante; l’ adeguamento di uno dei due ponti di San Basilio in direzione Zattere per garantire l’accessibilità alle persone con ridotte capacità motorie; l’adeguamento delle destinazioni urbanistiche dell’area attualmente soggetta al Piano Urbanistico denominato PP5. Parole di soddisfazione per l'accordo sono state espresse da Vice presidente della Provincia di Venezia Dalla Tor: “Condividiamo il progetto dell’accordo di programma. Per la Provincia di Venezia ciò significa sostenere con azioni concrete la mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo del tram e allo stesso tempo rivitalizzare un’area importante della città storica”.
Metrolinx, l’operatore del trasporto pubblico dell’area metropolitana di Toronto ha ordinato 65 carrozze bilevel Bombardier Transportation per un valore complessivo di 481 milioni di dollari canadesi (circa 316 milioni di euro). Il Ministero dei Trasporti dell’Ontario ha dichiarato che l’ordine è “un passo importante verso l’introduzione di un servizio two-way su tutte le sette linee ferroviarie GO Transit dell’area”. I convogli, che saranno prodotti presso lo stabilimento Bombardier di Thunder Bay saranno consegnati il giugno 2016 e il luglio 2017, portando la flotta di GO Transit a 743 vetture.
Per il forte maltempo che sta colpendo l’Italia, in particolare il centro Nord e la Capitale, con abbondanti piogge e nel Triveneto con nevicate, che hanno provocato allagamenti, smottamenti e caduta di alberi sulla sede ferroviaria, si stanno registrando interruzioni e rallentamenti alla circolazione ferroviaria.Nel dettaglio:
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Lazio. Si registrano rallentamenti sulle linee Roma – Frascati, Roma Tiburtina – Orte, Roma – Fiumicino Aeroporto, Roma – Ostiense – Viterbo, Roma – Cassino per allagamenti, smottamenti, esondazioni fiumi e torrenti a causa delle abbondanti piogge che hanno interessato il Lazio e Roma, in particolare. Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus.
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Toscana. Per l’esondazione del fiume Cecina che ha allagato i binari il traffico ferroviario sulla linea Cecina – Volterra è sospeso. I treni Regionali sono sostituiti con servizio di autobus fra Cecina e Volterra.
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Triveneto. Alberi caduti sui binari per l’abbondante nevicata hanno bloccato la circolazione ferroviaria fra Ponte delle Alpi e Calalzo (linea Padova - Calalzo). I Regionali fra Belluno e Calalzo sono sostituiti con bus. Fra Trento e Villazzano (linea Trento - Bassano del Grappa) il traffico ferroviario è sospeso
L’ondata di maltempo che sta interessando da questa notte il Lazio sta provocando interruzioni e ritardi su molte linee ferroviarie della Regione.
Sulla Roma – Frascati (FL4 – F) la circolazione è interrotta dalle 5,00 per la caduta di un albero sulla linea elettrica di alimentazione dei treni tra le stazioni di Ciampino e Frascati. I tecnici di RFI sono sul posto per ripristinare l’infrastruttura danneggiata e permettere la ripresa della circolazione. Istituiti autobus sostitutivi. Circolazione sospesa, dalle 8,45, anche sulla linea convenzionale Roma Tiburtina – Orte (FL1) a causa dell’esondazione del fiume Tevere tra le stazioni di Settebagni e Monterotondo. Autobus sostitutivi tra Roma Tiburtina/Settebagni e Fara Sabina. Dalle 9 stop alla circolazione anche tra Poggio Mirteto e Stimigliano e tra Stimegliano e Civita Castellana, per smottamenti sulla sede ferroviaria. Ritardi fino a 35 minuti, dalle 5,30 di stamani, sulla Roma – Fiumicino Aeroporto (FL1), per un guasto elettrico al sistema elettrico di controllo del traffico tra le stazioni di Ponte Galeria e Roma Ostiense, causato da violente scariche elettriche. Tecnici RFI al lavoro. Circolazione rallentata fino a 45 minuti anche sulla Roma Ostiense – Viterbo (FL3): dalle 9,15 a causa di un guasto ad un treno tra Monte Mario e La Storta e dalle 10,30 per la disalimentazione elettrica della linea tra Cesano e Monte Mario per l’allagamento dei binari a Ottavia. Sulla Roma – Cassino (FL6), infine, si registrano ritardi fino a 45 minuti per uno smottamento di terreno sul binario in direzione Cassino nei pressi della fermata di Colonna. La circolazione sta proseguendo alternata sul singolo binario in direzione Roma tra Roma Ciampino e Zagarolo
Circolazione ferroviaria sospesa dalle 13.40 sulla linea Venezia – Trieste, fra le stazioni di San Stino di Livenza e Portogruaro per l’esondazione del fiume Reghena a Portogruaro. I treni sono istradati via Udine – Treviso. Per garantire la mobilità attivati servizi sostitutivi con autobus fra Portogruaro e San Donà di Piave. Circolazione ferroviaria ancora sospesa sulla linea Udine – Tarvisio, per le abbondanti nevicate sulla Carnia. La riattivazione della linea ferroviaria è prevista in serata. Attivati servizi sostitutivi con autobus fra Carnia e Tarvisio. Traffico ferroviario sospeso anche la linea Treviso – Portogruaro, sempre per l’esondazione del fiume Reghena, fra Motta di Livenza e Portogruaro. Collegamenti garantiti con autobus sul tratto di linea interessato. Permane sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Padova – Calalzo, fra le stazioni di Ponte nelle Alpi e Calalzo, per la caduta di numerosi alberi sulla sede ferroviaria, in seguito alle abbondanti nevicate. Attivato un servizio di bus sostitutivi fra Belluno e Calalzo. Per il maltempo sospesi anche i collegamenti con Austria e Slovenia. Attualmente i treni in viaggio dall’Italia non possono varcare i valichi transfrontalieri.
Fino al giorno 6 febbraio la programmazione ferroviaria della linea FL3 (Roma - Viterbo) subirà modifiche per effetto dei danni provocati all’infrastruttura ferroviaria dal maltempo degli ultimi giorni, in particolare alla sottostazione elettrica di Ottavia. La nuova offerta commerciale, programmata fino a giovedì 6 febbraio, tempo previsto dai tecnici di RFI per ripristinare la funzionalità della sottostazione elettrica di Ottavia, permetterà di garantire il 50% dei collegamenti rispetto all'offerta feriale prevista. In particolare:
• i treni della linea FL3 effettueranno tutte le fermate;
• da Viterbo a Roma: un treno ogni ora;
• da Cesano a Roma: un treno ogni mezz'ora;
• da La Storta a San Pietro: due treni navetta diesel ogni ora integreranno l’offerta commerciale;
• Bracciano: un servizio con autobus integrerà l’offerta ferroviaria; i pullman raggiungeranno sia Ladispoli, da dove i viaggiatori potranno utilizzare la linea FL5 (Roma - Civitavecchia), sia Roma.
Da stamattina i pendolari delle linee FL1 (Orte - Roma - Fiumicino) e FL3 (Roma - Viterbo), riavranno tutti i loro treni. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, infatti, hanno rimesso in sicurezza, con un giorno di anticipo rispetto alle previsioni, il normale servizio sulla linea FL3 Roma – Viterbo e ripristinato a Fidene, sulla linea FL1 (Orte – Roma – Fiumicino), il tratto interessato dalla frana. In questi giorni, il programma straordinario organizzato per la FL1 (Orte - Roma - Fiumicino) e la FL3 (Roma - Viterbo), le due linee ferroviarie maggiormente colpite dal maltempo, ha consentito di garantire il trasporto del 90% degli abituali pendolari.
Dal Parco Nord allo Stadio, dall’Ospedale Buzzi al Teatro Elfo Puccini: sono in arrivo i nuovi nomi per alcune fermate delle linee metropolitane M1, M2 e M5. L’iniziativa, che si affianca a quella per le sponsorizzazioni delle stazioni che sarà attivata a breve, è il risultato di una delibera approvata oggi dalla Giunta, che ha voluto così riconoscere nel nome delle stazioni della metropolitana alcuni luoghi caratteristici della nostra città. Saranno dunque modificati alcuni nomi, anche accogliendo proposte di cittadini e Consigli di Zona, per fornire a chiunque si muova quotidianamente con i mezzi pubblici, ai turisti e a tutti coloro che visiteranno Milano durante Expo 2015, indicazioni più utili sui luoghi di particolare interesse in prossimità delle fermate. In particolare, saranno integrate le denominazioni (con relativa modifica delle mappe) di tre fermate della nuova linea M5 e di una della M2: Bignami diventerà Bignami-Parco Nord, San Siro Harar-Dessié sarà San Siro-Stadio, San Siro Trotter sarà modificata in San Siro-Ippodromo e Abbiategrasso cambierà in Piazza Abbiategrasso. Saranno, invece, integrate le sole fasce segnaletiche di indirizzamento in corrispondenza di altre sei fermate della linea M5 e di due per la M1. Così, sulla Lilla saranno adattate le denominazioni di Ponale (Ponale-Hangar Bicocca), Cà Granda (Cà Granda-Pratocentenaro), Bicocca (Bicocca-Università), Gerusalemme (Gerusalemme-Ospedale Buzzi), Portello (Portello-ex Alfa Romeo), Domodossola FNM (Domodossola FN). Per la Rossa, invece, saranno implementate Lima (Lima-Teatro Elfo Puccini) e Cordusio (Cordusio-Pinacoteca Ambrosiana).
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