Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Roma, 3 luglio 2013
Circolazione ferroviaria rallentata questa mattina per quattro ore, dalle 3.15 alle 7.15, sulla linea Roma – Formia (FL7) per un furto di rame fra Cisterna e Campoleone. Ignoti hanno rubato alcune apparecchiature contenenti oro rosso, causando un guasto al sistema di distanziamento dei treni. La circolazione ferroviaria sulla Roma - Formia, anche se mai sospesa, si è svolta con rallentamenti: 6 Intercity e 12 Regionali hanno registrato ritardi tra 15 e 60 minuti, 2 i convogli limitati nel loro percorso e 2 cancellati. In via di quantificazione il danno economico che, oltre al valore del rame rubato, comprende il lavoro straordinario delle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana necessario al reintegro del materiale e al ripristino delle normali condizioni di circolazione. Senza contare poi le conseguenze per i viaggiatori dovuti ai ritardi dei treni coinvolti
Nei periodi di forte traffico le FFS adattano la loro offerta di treni navetta per il trasporto delle auto tra Iselle di Trasquera (I) e Briga quindi anche durante les vacanze estive. Dal 4 luglio al 11 agosto prossimi, le FFS rafforzano la loro offerta con 60 treni supplementari, permettendo di trasportare oltre 1800 veicoli in più. In vista del forte traffico previsto, le FFS raccomandano inoltre di utilizzare di preferenza i treni all’inizio o alla fine della giornata. I treni navetta per il trasporto delle auto sono un’offerta apprezzata dagli automobilisti che desiderano guadagnare tempo, risparmiare sulla benzina ed evitare le intemperie e le perturbazioni del traffico. 20 minuti bastano per attraversare la galleria del Sempione e l’offerta abituale propone un treno auto ogni due ore nei due sensi. Tutte le informazioni sull’orario speciale e le tariffe sono disponibili sul sito www.ffs.ch/trenoauto o giornalmente 24 ore al numero 0900 300 300 (CHF 1.19/Min. da rete fissa svizzera).
Da lunedì 1° luglio a sabato 31 agosto 2013, per lavori di potenziamento infrastrutturale, la circolazione dei treni sulla linea di TPER Bologna - Casalecchio - Vignola sarà sospesa tra le località di Crespellano e Vignola. Tra Bologna e Vignola il collegamento sarà effettuato con bus sostitutivi sull’intera relazione o con treno da Bologna a Crespellano e trasbordo su bus sostitutivo da Crespellano a Vignola e viceversa. I treni e gli autobus della relazione Bologna - Vignola osserveranno gli orari, le periodicità e le fermate indicate nel file allegato
http://www.tper.it/sites/tper.it/files/Interruzione%20%20Vignola%20%201lug13.pdf
Italo va in “buca” anche sui campi da golf. E diventa il Vettore ufficiale della Fig, la Federazione Italiana Golf. I campioni del green e la complessa macchina organizzativa della Federazione utilizzeranno il treno privato ad Alta Velocità per i propri viaggi e tornei. E il logo di Italo sarà presente nell’Annuario federale, nelle campagne istituzionali e pubblicitarie e in alcuni dei più importanti tornei italiani. Ma l’accordo firmato con Ntv riguarda anche i tesserati Fig, che per i loro spostamenti con Italo avranno diritto a vantaggi particolari e promozioni. La nuova alleanza, tra Italo e Fig , vale quanto un’ “ace” (centro) al primo colpo, e rappresenta, anche, un connubio naturale tra uno sport che si pratica a contatto con la natura e un treno che ha, sin dalla sua progettazione, un’anima verde ed ecologica.
Sarà più facile raggiungere Foligno in occasione dei concorsi nazionali che si terranno alla caserma Gonzaga di Foligno nella prima quindicina di luglio. Nei giorni di effettuazione delle prove (dal 2 al 5 e dall’8 al 12 luglio) 2 treni straordinari - effettuati su richiesta e con la copertura economica del Comune di Foligno – collegheranno la città della Quintana con Orte e faranno fermata a Terni.
Nel dettaglio:
• R 34265 in partenza da Foligno alle 12,40 e arrivo ad Orte alle 13,50, con fermata intermedia a Terni alle 13,29
• R 34266 in partenza da Orte alle 14,39 con arrivo a Foligno alle 15,49, in fermata a Terni alle 14,56.
Di Omar Cugini (del 23/06/2013 @ 20:18:35, in News, visualizzato 2522 volte)
Dopo il viaggio ad Assisi effettuato da Benedetto XVI, un Frecciargento è tornato nella Stazione Vaticana. L'ETR.600 numero 2 alle 11.10 di domenica 23 giugno, proveniente da Milano Come ES 16137/16138, ha varcato il pesante portone che delimita il confine con lo Stato Italiano per portare in Vaticano oltre 250 bambini in difficoltà, nell'ambito Il treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza’, fa parte degli eventi riservati ai più piccoli nell’ambito dell'iniziativa "Il Treno ei Bambini" promossa dal "Cortile dei Gentili", la struttura del Pontificio Consiglio della Cultura che promuove il dialogo con i non credenti. I piccoli viaggiatori sono stati accolti dal Santo Padre, Papa Francesco, giunto subito dopo l'Angelus sulla banchina della storica stazione ferroviaria della Città del Vaticano, insieme al presidente del Gruppo FS Italiane Lamberto Cardia e all’ad Mauro Moretti. Il Papa si intrattiene per una mezz'ora con i piccoli ospiti della visita, s’informa sul viaggio, li ringrazia e si fa raccontare come trascorreranno le prossime ore in Vaticano. Il pranzo e i giochi nell’atrio dell’Aula Paolo VI, la visita ludico-didattica al colonnato di S. Pietro e poi la ripartenza per Milano. I bambini, che arrivano da diverse città italiane, ma sono delle nazionalità più varie, regalano al Pontefice i disegni e i lavoretti realizzati durante la prima fase del progetto, che prevedeva visite alla cattedrale della loro città, per conoscere l’arte e la storia attraverso il gioco. Una bimba di 13 anni, dona al Papa un mazzo di fiori di camomilla, con una dedica speciale alla Vergine Maria
Il convoglio, su cui hanno viaggiato anche circa 150 adulti accompagnatori, è partito alle 7.30 di questa mattina da Milano Centrale, fermando anche a Bologna Centrale e a Firenze Santa Maria Novella. A bordo del treno i bambini sono stati impegnati in percorsi educativi ed artistici. Ai piccoli viaggiatori sono stati donati anche cappellini rossi e matite colorate. I bambini hanno viaggiato a ritmo di musica, grazie alla presenza a bordo dell’Orchestra Popolare diretta dal maestro Sparagna. Per l’ingresso nella Stazione Vaticana, che non è dotata di rete elettrica, il Frecciargento, composto da 7 carrozze, è stato agganciato ad una coppia di locomotori diesel D445, mentre per assicurare l'alimentazione dei servizi di bordo, nei giorni scorsi, in prossimità del confine, è stata installata una palificazione per elettrificare un breve tratto del raccordo. Dopo l’incontro con il Santo Padre, continuato nell’Aula Paolo VI, il convoglio è poi ripartito alla volta della Stazione di Milano Centrale . Questo “viaggio attraverso la bellezza” è promosso dal Cortile dei Bambini e conferma ancora una volta l’impegno sociale del Gruppo FS Italiane, reso concreto dalle numerose iniziative intraprese negli ultimi anni. Il Treno dei bambini", che per la prima volta nella storia ha portato dei visitatori alla stazione vaticana per salutare il Pontefice è stato dunque un viaggio assolutamente unico, come ha confermato l’amministratore delegato delle Ferrovie dello staro italiane, Mauro Moretti: "Questo è unico. Con tutti questi ragazzi e bambini a bordo, non era mai successo. Abbiamo avuto tanti personaggi, anche Papi e il presidente della Repubblica, ma questo credo sia la cosa più bella e più significativa, perché sono dei bambini – peraltro, a volte, con alcuni problemi – che possono avere una giornata di luce, di sole"
In collaborazione con Mar'yana Shyyka del CeSMoT - Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti
Di Omar Cugini (del 23/06/2013 @ 01:24:28, in News, visualizzato 1607 volte)
La Freccia.TV trasmetterà in diretta streaming domenica 23 giugno l’arrivo del Treno dei Bambini nella stazione di San Pietro, all’interno di Città del Vaticano, e lo straordinario momento del loro incontro con Papa Francesco. Grazie alla web tv di FS Italiane, sarà così possibile vivere in diretta il festoso incontro tra i 250 bambini e il Santo Padre nella caratteristica stazione ferroviaria del Vaticano, operativa solo in casi eccezionali, questo come i viaggi fatti da Papa Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Dalle 11 basterà collegarsi alla web tv FS, raggiungibile dall’homepage di fsitaliane.it e dal sito lafreccia.tv, anche da iPhone e iPad, per seguire in diretta video tutte le fasi dell’evento. Chi vorrà partecipare alla diretta su Twitter e commentare le immagini potrà seguire l’account @fsnews_it oppure utilizzare l’hashtag #trenodeibambini. Anche ilmondodeitreni.it seguirà in diretta l'evento dalla Città del Vaticano, con curiosità ed approfondimenti su blog, forum e, tramite la collaborazione con il CeSMoT - Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, anche su twitter dove sarà possibile interagire attraverso l'account @Ass_Cult_CeSMoT o l’hashtag #trenodeibambini. L'ES 16138 da Milano Centrale arriverà alla stazione di Roma San Pietro alle ore 11:20
In occasione del concerto di Jovanotti che si terrà allo Stadio Franchi di Firenze domenica 23 giugno, Trenitalia, continuando nel tradizionale sostegno ai grandi eventi, ha potenziato le corse ferroviarie (richieste ed effettuate grazie al sostegno della Regione Toscana) sulle linee per Prato/Pistoia, Arezzo, Pisa/Livorno e Siena ed il servizio metropolitano tra Firenze Campo Marte e Firenze Santa Maria Novella. In particolare, per agevolare il rientro degli spettatori a fine serata, saranno disponibili cinque corse in partenza dalla stazione di Firenze Campo Marte: La prima diretta a Siena con partenza alle ore 0.40. Il treno effettuerà fermate intermedie a Empoli, Ponte a Elsa, Castelfiorentino, Certaldo e Poggibonsi. La seconda diretta ad Arezzo con partenza alle ore 0.40. Il treno effettuerà fermate intermedie a: Firenze Rovezzano, Compiobbi, Sieci, Pontassieve, S. Ellero, Rignano S/A, Incisa, Figline V.no, S. Giovanni V.no, Montevarchi, Bucine, Laterina e Ponticino La terza diretta a Pisa Centrale e Livorno Centrale con partenza alle ore 0.45. Il treno effettuerà fermate intermedie a: Firenze Rifredi, Le Piagge, Signa, Montelupo, Empoli, S. Miniato, S. Romano, Pontedera, Cascina, San Frediano e Navacchio. La quarta diretta a Prato Centrale e Pistoia con partenza alle ore 0.50. Il treno effettuerà intermedie a: Firenze Rifredi, Firenze Castello, Sesto Fiorentino, Prato Centrale, Prato Porta al Serraglio, Prato Borgonuovo e Montale-Agliana. La quinta diretta a Pisa Centrale e Livorno Centrale con partenza alle ore 0.55. Il treno effettuerà fermate intermedie a: Firenze Rifredi, Le Piagge, Lastra a Signa, Montelupo, Empoli, S. Miniato, S. Romano, Pontedera, Cascina, San Frediano e Navacchio. Sarà attivo anche un collegamento metropolitano, con partenza alle ore 0.35, tra Firenze Campo Marte e Firenze Santa Maria Novella.
Il “Cortile dei Gentili”, l’iniziativa presieduta da S.E.R. Cardinal Gianfranco RAVASI, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha, tra i suoi obiettivi principali, quello di favorire ed instaurare un dialogo costruttivo fra credenti e non credenti. Nello stesso tempo, sin dalla sua nascita, ha dedicato un’attenzione speciale nei confronti dei più piccoli, in particolar modo dei bambini più svantaggiati. In quest’ottica è nato il “Cortile dei Bambini”, uno spazio significativo dedicato alla costruzione dei valori universali sin dal loro germoglio; una costruzione che avviene attraverso iniziative didattiche e formative. Con questo scopo, insieme a Ferrovie dello Stato Italiane, è nata l’iniziativa intitolata “Treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza”. Il progetto è caratterizzato dal viaggio di circa 450 bambini e dei loro accompagnatori su un treno Frecciargento, interamente messo a disposizione da Ferrovie dello Stato Italiane. Il treno partirà da Milano il 23 Giugno ed effettuerà due fermate intermedie, a Bologna e Firenze, prima di giungere a Roma nella stazione di San Pietro (in Vaticano), dove i bambini saranno accolti dal Papa stesso. Scopo del "Treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza” è anche quello di promuovere l'esperienza diretta della creazione artistica, avvicinare cioè i bambini alla comunicazione visiva e al linguaggio delle immagini. Ciò è avvenuto nel tempo accompagnando i bambini nei Duomi delle loro città, educandoli alla bellezza e alla forza della cooperazione come bene comune. Durante il viaggio da Milano a Roma, saranno proposti altri percorsi educativi ed artistici dedicati ai bambini, forniti dal personale di Ferrovie dello Stato Italiane. All’iniziativa del “Cortile dei Bambini” collabora anche l’Ospedale Bambino Gesù di Roma il quale fornirà – attraverso il suo personale – il supporto necessario all’accoglienza e all’attività di coordinamento dei bambini. Sua Em. Il Card. Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura: “L’anima dell’iniziativa è la stessa che informa il Cortile dei Gentili, a partire già quasi dal germe iniziale, dal germoglio, i bambini. È significativa perché si tratta proprio del “giovane in miniatura” che comincia il suo percorso e che purtroppo spesso viene già deviato all’inizio. Io sono partito proprio dai bambini perché penso che è lì la radice dalla quale dobbiamo costruire una generazione di giovani che abbiano ancora, da un lato la bellezza della creatività - che non appaiano già vecchi in partenza - che non siano già scoraggiati come lo siamo noi, ma che siano pronti a vivere di più il futuro che li attende. Le religioni in fondo hanno proprio questo scopo fondamentale: insegnare a coniugare, declinare continuamente il futuro, cioè la speranza.” L’Ing. Mauro Moretti, AD del Gruppo FS Italiane: «Dedicheremo a questi piccoli viaggiatori tutte le migliori attenzioni – ha affermato l’ad del Gruppo FS Italiane Mauro Moretti – come del resto già facciamo ogni giorno con i nostri passeggeri. Le donne e gli uomini di FS Italiane faranno tutto quello che serve per assicurare ai bambini un viaggio sereno e lasciare loro un ottimo ricordo della giornata. Il sostegno a “Il treno dei bambini” conferma il forte impegno sociale che da sempre contraddistingue l’azione del nostro Gruppo». Informazioni utili: Il Treno dei Bambini: Saliranno sul treno bambini di varie nazionalità: cinesi, giapponesi, ivoriani, peruviani, sri lanka, albanesi, filippini, serbi, rumeni, ucraini, italiani, tedeschi. I bambini saranno accompagnati da 164 fra educatori, familiari e volontari delle strutture stesse. L’iniziativa ha preso avvio nel dicembre 2012 con incontri presso Enti ed Istituzioni delle città di Milano, Bologna, Firenze e Roma, che accolgono bambini in difficoltà sociale, familiare, economica. Per quasi tutti i bambini si tratta del loro primo viaggio in treno, e della loro prima visita al Duomo della città dove vivono. Nel mese di gennaio 2013 si è costituito con il prof. Antonio Faeti (docente di Letteratura per l’infanzia - Università di Bologna) e Gesti di Carta (educazioni artistiche per persone e luoghi) Bologna, uno staff didattico culturale per progettare ed organizzare laboratori studiati per conoscere la storia degli operai, degli artigiani e degli artisti che hanno lavorato per dare forma e bellezza al Duomo di Milano, al Duomo di Bologna, alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze ed al colonnato di piazza San Pietro. Per l’occasione l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù si è trasformato nel Duomo dei Bambini. Per i piccoli malati è stato approntato un progetto culturale ad hoc, sviluppato dall’insegnante dell’ Istituto Comprensivo Virgilio Sezioni Ospedaliere presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma. Nei mesi da marzo a maggio si sono tenuti laboratori didattico culturali presso gli Enti, le Associazione e le Cooperative che ospitano i bambini. Il 26 aprile e il 3 maggio i bambini sono andati in visita al Duomo di Milano. Il 25 maggio e il 5 giugno i bambini sono andati in visita al Duomo di Bologna. Il 12 giugno i bambini sono andati in visita al Duomo di Firenze. Il 3 aprile i bambini sono andati in visita al Colonnato di San Pietro. Domenica 23 giugno un treno delle FS partirà da Milano, passando da Bologna e Firenze al suono dell’Orchestra Popolare Italiana. A Roma i piccoli viaggiatori scenderanno dal treno dispiegando lunghi teli colorati i quali si uniranno simbolicamente ai teli che andranno a colorare le finestre dei piccoli del Bambino Gesù. I teli rappresentano lunghi e forti “binari-ponti di amicizia”. La banda musicale dei bambini dell’Istituto Virgilio ed altri 50 bambini, accoglieranno i piccoli viaggiatori; ognuno di loro porterà con se i lavori preparati in tutti questi mesi: plastici, disegni, video, piccoli racconti. Per l’ingresso nella Stazione Vaticana, che non è dotata di rete elettrica, il Frecciargento, composto da 7 carrozze, sarà agganciato a un locomotore diesel. Dopo l’incontro con il Santo Padre, il convoglio ripartirà alla volta di Milano.
La velocità con cui vengono completati i lavori sui mezzi storici dipende (secondo noi) essenzialmente e principalmente dal modo in cui si distribuiscono (quantitativamente) i tantissimi appassionati di treni e ferrovie (esterni alle varie associazioni) di una data regione in varie categorie:
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Appassionato del tipo A (quello che ha il poster di Stakanov in camera, voleva fare il ferroviere ma i suoi l’hanno mandato a studiare per diventare Notaio, poveraccio): si fa il mazzo a sverniciare, sgrassare, riparare, riverniciare, ritoccare, lavare. E quando esce la macchina se ne vanta giustamente (categoria a1: “se ne vanta molto a sproposito come se l’avesse costruita lui”) e la fotografa in continuazione (categoria a2: “la fotografa dieci volte al giorno, solo lei, su ogni singolo spezzone di binario, possibilmente affiancata “casualmente” ad altro mezzo di rilevante interesse, anche 20/30 volte al giorno”.)
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Appassionato del tipo B: (quello che non si sporca le mani a faticare tutto il giorno in deposito) Non partecipa affatto ai lavori, ma apprezza il lavoro altrui; gli piacerebbe partecipare ma non può (categoria b1: veramente potrebbe, ma fa finta di essere una persona altrimenti molto impegnata; quando la macchina esce, loda l’iniziativa e fa qualche bella foto (categoria b2: fa solo qualche foto e se ne frega di chi ha lavorato sulla macchina, neanche li conosce e se li conosce a limite li saluta e gli chiede se gliela mettono sulla rotonda in buona luce). Per il resto: sta rigorosamente ZITTO
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Appassionato del tipo C: (quello che fa il vago ma alla fine gli piace) Non partecipa affatto: non vede perché dovrebbe: c’è già qualcun altro che fatica al posto suo. Nel frattempo parla, si lamenta in vari modi su riviste, forum e social network. Quando la macchina esce prende dallo scaffale qualche libro e contesta la posizione delle modanature, gli spigoli del fregio che non sono come quelli della foto inedita in suo possesso, rileva nel numero di bulloni un falso storico intollerabile; però, se vede la macchina in testa ad un treno, pianta l’auto sulla terza corsia della tangenziale con le quattro frecce e scatta una raffica a 9fps. Se qualcuno gli chiede informazioni: non l’ha vista; se l’ha vista non l’ha riconosciuta perché era buio; se c’era dormiva e se non dormiva, comunque una foto l’ho fatta “ma sarà venuta male” e in fondo “di quei mezzi lì non me ne frega niente”.
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Appassionato del tipo D: (quello che realmente non glienefrega niente). Ha 24000 lastre e 144mila diapo degli anni Settanta (anche se poi si scopre che l’80% sono scattate a treni in movimento a 1/125 di sec. e dei treni si vede solo la scia) e quindi ha le foto di quando quelle macchine erano VERAMENTE in quel modo, “queste sono solo finte, non mi interessano, anzi mi infastidiscono”. Deride chi se ne interessa.
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Appassionato del tipo G: (l’adorabile sprovveduto) Vede il mezzo e scrive su un forum: “scusate, ho visto una 646 (652? 428? 326?) tutta strana tipo verde come c’erano quando avevo 10 anni e mi sembrava tipo Treno Azzurro però era tutta verde con lo stemma vecchio vecchio: non credevo ce ne fossero ancora, ero convinto che le avessero tutte demolite!
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Appassionato del tipo H: (ferroviere in pensione/appassionato fanfarone). A sentirlo parlare ha fatto il Vapore vero, ma poi parlando con qualche suo collega scopri che al massimo ha fatto 1/2 giorni in manovra con una 835 o 940 e poi si diede malato, dice di aver fatto il Vapore a Cremona, che lui sì che viaggiava con Diretti impegnativi, ma se poi guardi le fiancate orario di quelle linee negli anni '70 scopri che c'erano molti treni impostati a 50/60 km/h con 2/3 vetture. Quello che lui sì che faceva i merci pesanti con le 735, ma alla fine indagando salta fuori che erano solo treni materiali con al massimo 2 o 3 carri di pietrisco. Quello che sa tutto su riparazioni, manutenzione, ecc, e poi al massimo una volta, perdendo una scommessa, ha dato una mano al manovale a smontare le portine per fare il lavaggio caldaia. Quello che viaggiava costantemente con il manometro a 10 perchè altrimenti a lavorare a 12 si comprometteva la tenuta delle guarniture. Quello che se smonti un iniettore per revisionarlo ti dà addosso perché: "fin che va lascialo stare, che poi se si rompe chi lo aggiusta più? non ci sono più le officine di una volta"... Quello che i giovani vanno bene per le loco moderne, "il vapore lasciatelo a noi vecchi", e quando anche loro non ci saranno più dovremo tagliare a fettine tutte le locomotive a vapore preservate perché chi le porterà adesso? E via di questo passo.
A volte le varie tipologie si mescolano, involontariamente o per calcolo, per convenienza, a seconda delle situazioni o degli interlocutori.
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