Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Domenica 17 marzo in occasione del primo Angelus di Papa Francesco e della concomitante Maratona di Roma è stato approntato un piano straordinario per garantire la mobilità e l´accessibilità alla zona di San Pietro. La linea A della metropolitana (Anagnina-Termini-Ottaviano-Battistini) sarà potenziata con cinque treni aggiuntivi rispetto al servizio normale. Si consiglia di utilizzare oltre alla stazione Ottaviano anche le vicine stazioni di Lepanto e Cipro nelle quali l´affollamento sarà minore. A Termini, punto di interscambio tra le due linee metro e a Ottaviano saranno a disposizione gli assistenti alla clientela di Atac. Per facilitare l´afflusso alla zona di San Pietro, domenica, dalle 8.30 alle 13.30 due linee navetta effettueranno servizio straordinario. Le navette collegheranno piazzale del Verano a piazzale Flaminio e la stazione di Trastevere Fs alla stazione Cipro della metro A. Le linee straordinarie saranno riconoscibili dall´indicazione ‘Navetta´ sul display e da cartello aggiuntivo con le fermate e la destinazione. La prima linea straordinaria percorrerà piazzale del Verano - viale Regina Elena - stazione metro B Policlinico - viale Regina Margherita - piazza Buenos Aires - viale Liegi - piazza Ungheria - piazza Pitagora - viale Bruno Buozzi - piazzale delle Belle Arti - via Flaminia - via Azuni - via Vico - piazzale Flaminio. La seconda navetta seguirà il percorso: stazione Fs Trastevere/FL1-FL3-FL5 - circonvallazione Gianicolense - piazza San Giovanni di Dio - via Leone XIII - piazza Pio XI - via Anastasio II - via Cipro - piazzale degli Eroi - via Angelo Emo - stazione metro A Cipro. Sarà attivato inoltre un servizio speciale di trasporto gratuito per le persone disabili. Il servizio sarà attivo, senza necessità di prenotazione, dalle 8,30 di domenica mattina e sino alla conclusione dell'evento. Le navette, con destinazione l'area di San Pietro, partiranno - da via Giolitti, accanto alla stazione Termini, - dal terminal dei bus presso la stazione Tiburtina - dalla stazione Fs Ostiense (via delle Cave Ardeatine). Le persone con disabilità motoria potranno accedere a bordo delle navette con un accompagnatore. Informazioni possono essere richieste al numero verde 800.033.929
Nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 marzo 2013, la circolazione dei treni nella tratta compresa tra le stazioni di Varese FN e Laveno Mombello FN, sulla linea Milano - Laveno di Trenord, sarà sospesa per lavori di manutenzione programmata nella stazione di Varese FN. È previsto un servizio bus sostitutivo i cui orari sono consultabili a questo link
Giovani, ma anche famiglie e anziani usufruendo di prezzi agevolati, potranno visitare l’Italia viaggiando in treno e poi raggiungere la Grecia in nave. InterRail Italy Plus Pass è la nuova carta internazionale utilizzabile per tutti i servizi Trenitalia (Frecce, Intercity, Intercity Notte e treni regionali). La carta dedicata ai turisti stranieri può essere acquistata sul sito web interrail.eu, sui canali di vendita delle reti estere e sempre all’estero nelle agenzie di viaggio autorizzate. I giovani stranieri potranno viaggiare in Standard sui Frecciarossa o in seconda classe. Le famiglie e gli anziani potranno utilizzare i livelli di servizio o le classi previste dal pacchetto scelto. Inoltre, InterRail Italy Plus Pass consente di raggiungere la Grecia (Patrasso e Igoumenitsa) in nave da Ancona e Bari a bordo della flotta di Superfast Ferries (Attica Group). Ancona è raggiungibile da Milano, Rimini e Pesaro dal 14 aprile anche in Frecciarossa e da tutt’Italia con Frecciabianca, Intercity, Intercity Notte, convogli regionali. Bari è collegata al resto della Penisola con corse Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, Intercity Notte e treni regionali. InterRail Italy Plus Pass è frutto dalla partnership fra Trenitalia e Attica Group, compagnia di navigazione greca attiva nel trasporto di passeggeri nel Mar Adriatico e, in Grecia, nel traffico domestico: Creta, Cicladi, Dodecaneso e Mare Egeo. InterRail Italy Plus Pass arricchisce l’offerta InterRail, che vede l’Italia in vetta alla classifica dei Paesi più visitati tanto che un cliente europeo su tre sceglie l’Italia.
Da lunedì 4 marzo, sono state soppresse le fermate per la autolinee di CoTraL SpA situate in Piazza Gondar e Viale Etiopia, all'altezza del numero civico 15, in direzione Stazione Tiburtina, e la fermata situata in Viale Somalia, all'altezza del numero civico 247, in direzione Via Salaria
Nasce la Fondazione FS Italiane, un’iniziativa della capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, con lo scopo di valorizzare e preservare l’inestimabile patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in modo da consegnarlo integro alle generazioni future, come importante memoria condivisa di progresso e coesione dell’unità nazionale. Le tre Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane conferiranno alla neonata Fondazione circa 200 rotabili del “parco storico operativo”, costruiti nella prima metà del ‘900 ed ancora funzionanti, oltre 50 mezzi storici non in esercizio custoditi nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa nonché l’intera dotazione libraria ed archivistica del Gruppo. L’obiettivo della Fondazione FS Italiane non è quello di celebrare il passato ma dare impulso nel Paese alla riscoperta della storia delle ferrovie nazionali divulgandone la cultura, valorizzando il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, una struttura museale unica nel suo genere, organizzando l’attività di treni storico-turistici. Grazie al personale altamente specializzato, la Fondazione metterà inoltre a disposizione l’expertise del Gruppo su aspetti di “archeologia industriale” che in Italia nessun’altra impresa ferroviaria è in grado di mettere in campo. Particolarmente importante sarà la gestione degli archivi storici: migliaia di fascicoli di carattere cartografico e fotografico relativi a progetti di ponti, gallerie e linee ferroviarie; disegni, progetti e immagini fotografiche di locomotive e veicoli storici; la più grande raccolta fotografica e audio-video – anche cinematografica – di tema ferroviario presente oggi in Italia. Collezione, quest’ultima, che già nel 2000 ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali.
Di Omar Cugini (del 03/03/2013 @ 22:08:19, in News, visualizzato 1350 volte)
Da sabato 9 marzo 2013 alle ore 12.10 a lunedì mattina alle ore 5.00 il transito dei treni tra Cadenazzo e Giubiasco sarà sospeso. Per garantire il proseguimento del viaggio alla clientela sulla linea Bellinzona–Locarno/Luino, i collegamenti tra Giubiasco e Cadenazzo saranno sostituiti con un servizio bus. Il provvedimento è reso necessario dallo spostamento laterale del nuovo ponte ferroviario sull'autostrada A2 in territorio di Camorino. Lo spostamento del cavalcavia ferroviario nel cantiere AlpTransit a Camorino comporterà la sospensione del servizio ferroviario tra le stazioni di Giubiasco e Cadenazzo da sabato 9 marzo alle ore 12.10 a lunedì mattina alle ore 5.00. I collegamenti tra Bellinzona, Locarno e Luino saranno sostituiti con servizio bus tra Cadenazzo e Giubiasco. I treni merci saranno per contro soppressi o dirottati via Briga–Sempione–Domodossola. Maggiori tempi di percorrenza su bus I tempi di percorrenza dei bus tra le due stazioni saranno di circa 15 minuti. I treni partiranno in orario dalle stazioni di Giubiasco e Cadenazzo. Per questo motivo le FFS consigliano alla clientela di anticipare il viaggio di 30 minuti rispetto all’orario ufficiale se la destinazione è regionale e se il viaggio si svolge a bordo dei treni Tilo S20 e S30, e di anticiparlo di 60 minuti se la destinazione è nazionale e il viaggio si svolge a bordo dei treni InterRegio Locarno–Basilea/Zurigo. Un eccezione è rappresentata dai treni Tilo S30 Cadenazzo–Luino–Malpensa, che attendono le coincidenze con i bus fino a 15 minuti. Nelle stazioni di Giubiasco e Cadenazzo saranno presenti assistenti alla clientela delle FFS. I viaggiatori saranno informati sui collegamenti bus e ferroviari per mezzo degli altoparlanti nelle stazioni e sui treni. Maggiori informazioni sono ottenibili presso gli sportelli ferroviari, alla pagina Internet www.ffs.ch/166 e, 24/24 ore, tramite il RailService 0900 300 300 (CHF 1.19/Min. dalla rete svizzera) e nell’orario online su www.ffs.ch. Trasporto biciclette fortemente limitatoLe FFS avvisano la clientela che il trasporto di biciclette risulterà difficoltoso a causa delle limitate capacità di trasporto sui bus. Si consiglia alla clientela di evitare di viaggiare con le proprie biciclette e di far capo al servizio di noleggio in stazione www.rentabike.ch
Di Omar Cugini (del 18/02/2013 @ 16:06:58, in News, visualizzato 1589 volte)
Il Consigliere di Amministrazione Giovanni Libanori ha partecipato ad un evento organizzato da Cristiano Minati, incontrando autisti e addetti alle manutenzioni, nonché una folta delegazione di rappresentanti del comitato Pendolari di Rieti. “Nel corso dell’incontro sono emerse diverse criticità – è quanto afferma Libanori – “Nello specifico ho riscontrato il forte disagio causato all’utenza, dovuto alla mancanza di mezzi che a volte provoca la soppressione della corsa delle sei del mattino sulla tratta Rieti – Roma”. “Mi riferiscono, altresì, che la situazione è ormai al limite della decenza per quanto riguarda la pulizia interna dei bus, la problematica dell’acquisto dei titoli di viaggio e la totale assenza di un “officina mobile” di primo soccorso. Mi attiverò immediatamente – continua Libanori – per sollecitare chi di competenza affinché si possano dare quelle risposte che i reatini attendono ormai da tempo. Il 2013 sarà l’anno decisivo per modificare una rete ormai obsoleta e rilanciare un progetto regionale di intermobilità” – così in una nota il Consigliere Libanori
Sono state due mila persone in più rispetto all’anno scorso quelle trasportate dagli 85 treni speciali organizzati nelle notti di festa per il carnevale Rabadan 2013. I treni regionali TILO hanno trasportato oltre 75 mila viaggiatori in arrivo e in partenza da Bellinzona, da giovedì sera 7 febbraio a mercoledì mattina 13 febbraio 2012. Confermato anche quest’anno il successo dell’offerta di trasporto ferroviario notturno delle FFS e TILO, sostenuta finanziariamente dal Comitato d’organizzazione del Rabadan. Come negli anni scorsi il maggiore afflusso si è avuto nella notte tra sabato e domenica: i treni sono stati utilizzati da oltre 12 mila persone. Complice la spettacolare cerimonia di apertura per i 150 anni del carnevale di Bellinzona, la seconda serata con la maggiore frequenza è stata quella di giovedì sera. Buona l’affluenza anche venerdì e domenica pomeriggio: oltre 1000 piccoli viaggiatori hanno usufruito dei treni dell’offerta regolare TILO per il corteo dei bambini e circa 6000 persone ne hanno usufruito in occasione del corteo mascherato. La campagna di sensibilizzazione per un divertimento sano prima, durante e dopo il carnevale ha avuto effetto sui viaggiatori, anche nell’edizione 2013, grazie alle misure intraprese sono stati evitati incidenti gravi. Tuttavia non sempre il comportamento di pochi è stato rispettoso verso l’infrastruttura e i mezzi ferroviari e le persone. Anche quest’anno si contano diversi sedili rovinati, vetri e lampade rotte, l’uso improprio degli estintori, il fumo nei treni nonché l’eccessivo consumo di bevande alcoliche. Del fumo in un treno sabato notte ha attivato il sistema anti incendio, con la conseguente messa fuori uso dell’intero convoglio per due giorni
Di Omar Cugini (del 14/02/2013 @ 12:42:09, in News, visualizzato 1319 volte)
Nuova commessa in Turchia per Italferr. La società di ingegneria del Gruppo FS Italiane progetterà il nuovo collegamento ferroviario tra l’aeroporto internazionale di Esenboga ed Ankara. La commessa ha un valore di circa 1,5 milioni di euro. Il contratto è stato sottoscritto lo scorso 13 febbraio da Italferr nella capitale turca, presso la sede del Ministero dei Trasporti, organismo che assieme alle altre Autorità governative turche ha fortemente voluto il progetto, inquadrandolo nel piano di ammodernamento e sviluppo infrastrutturale non solo della città di Ankara ma dell’intera Turchia. Oltre al Ministero dei Trasporti turco sarà coinvolta anche la municipalità di Ankara, nel quadro di una riorganizzazione globale del sistema di trasporto urbano. L’incarico a Italferr (durata 12 mesi) prevede la realizzazione dello studio di fattibilità, la progettazione preliminare e definitiva del collegamento ferroviario (circa 27 km) tra l’aeroporto di Esenboga e la Capitale. Prevista anche la progettazione di 8 stazioni intermedie destinate a servire uno dei più importanti assi di sviluppo urbano della città. La scelta di Italferr è il riconoscimento dell’eccellenza ingegneristica italiana e del buon lavoro fatto in passato in Turchia. Questa commessa arriva, infatti, dopo altri incarichi già portati a termine, tra cui la progettazione preliminare ed esecutiva di due impianti di manutenzione per treni AV e alcuni servizi di consulenza nel settore merci. Italferr rafforza così il suo ruolo di leader nell’ambito dell’ingegneria ferroviaria e nello sviluppo dei progetti strategici. La Società ha raggiunto nel proprio settore una posizione di primo piano sul mercato internazionale in cui opera da più di venti anni (Europa, Asia Centrale, America Latina, Medio Oriente e Africa) con progetti conclusi in 26 Paesi e in corso di realizzazione in Algeria, Egitto, Serbia, Macedonia e nei Paesi della Lega Araba.
Domenica 10 febbraio 2013 alle ore 11 ha aperto la M5, la nuova linea metropolitana di Milano. Caratterizzata dal colore lilla, è la prima in città completamente automatizzata, senza conducente (driverless) e “leggera”, ossia con treni e banchine più piccoli: 50 metri anziché i 110 delle tre linee esistenti. La prima tratta subito operativa, che collega Bignami e Zara attraverso 7 stazioni (Bignami, Ponale, Bicocca, Ca’ Granda, Istria, Marche, Zara), per un totale di 4,1 km, permette di raggiungere più facilmente alcuni poli importanti di Milano, come l’Università Bicocca, l’ospedale Niguarda e il C.T.O., anche grazie all’interscambio con la linea M3 (fermata Zara). Le opere di questa prima tratta sono iniziate nel 2007 e il valore complessivo dei lavori è di circa 550 milioni di Euro, compresi i treni in servizio e la realizzazione delle fermate Isola e Garibaldi che verranno aperte entro la fine del 2013. Durante i lavori sono state impiegate 365 imprese per un totale di 955.203 giornate uomo, equivalenti ad una impegno medio di circa 850 persone. L’intera linea verrà completata entro l’ottobre del 2015. La rete metropolitana milanese passa così da 94 a 101 stazioni e da 87,9 a 92 chilometri, confermando e consolidando il primato della nostra città. Già oggi Milano è la prima in Italia per estensione, superando la somma delle altre 5 reti oggi in esercizio (Roma, Napoli, Torino, Genova e Catania) e doppiando quella di Roma (al secondo posto). Anche a livello internazionale la rete metropolitana di Milano conferma la sua eccellenza: per estensione è, infatti, tra le prime 10 delle oltre 40 reti europee in esercizio e 4/5 di quelle mondiali la seguono (per esempio: Vienna, Lisbona, Oslo, Boston, Dubai, Toronto, Los Angeles, San Paolo, Tianjin e Nagoya). Inoltre, con l’apertura prevista entro quest’anno delle due nuove fermate Isola e Garibaldi, raggiungerà i 94 chilometri per arrivare, a linea completata, ad entrare a far parte delle 25 reti al mondo con estensione superiore ai 100 chilometri. In questa prima fase, l’esercizio della nuova linea segue le specifiche della concedente e le modalità di gestione e manutenzione del costruttore, che prevedono l’apertura dalle ore 6 alle ore 22 (dopo questo orario è attivo il tram 31) per consentire la conclusione dei lavori di prolungamento, con una frequenza di 6 minuti, che scenderanno a 3 con l’apertura delle stazioni Isola e Garibaldi (interscambio M2). Il tempo di percorrenza tra Bignami e Zara è di 8 minuti (oggi con il tram in corsia riservata si impiegano circa 20 minuti). Ogni treno può trasportare fino a 536 persone, con 72 posti a sedere e due spazi per agganciare in sicurezza sedie a rotelle, per una capacità di trasporto totale di 5.000 passeggeri ogni ora in ciascuna direzione. Per l’avvio di questa prima fase ATM impiegherà circa 50 nuovi addetti (agenti itineranti, addetti all’esercizio e alla manutenzione), che hanno seguito un intenso percorso di formazione, a partire già dal 2012. Tutto il personale ha frequentato corsi specifici (70 giornate di formazione, per un totale di 15.000 ore), per acquisire le capacità necessarie alla gestione di una metropolitana driverless. Il personale si è affiancato nella fase di formazione agli addetti della metropolitana automatica di Copenaghen, che Atm gestisce con successo dal 2008 e che ha ricevuto negli anni importanti riconoscimenti a livello mondiale, come il “World’s best Metro 2008” e il “World’s best driverless Metro” nel 2009 e nel 2010. Gli agenti di linea itineranti, nuova figura professionale di ATM, saranno a diretto contatto con i passeggeri per fornire informazioni e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Una metropolitana sicura e ad alto contenuto tecnologico Il sistema driverless UTO (Unattended Train Operation), oltre a consentire il funzionamento della linea M5 in modo completamente automatico, permette il controllo assolutamente sicuro di tutti gli elementi del sistema (scambi, segnalamento, distribuzione elettrica, etc.). Progettato e realizzato in conformità alle più recenti normative europee, garantisce ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza, consente di ottimizzare le frequenze in base alla domanda e di ridurre costi e impatti. La prima linea ad automatismo integrale in Europa è stata inaugurata a Lille per la tratta 4 Cantons-Republique. Da qui, le linee automatiche si sono poi diffuse nel resto della Francia, a Lione, Rennes, Tolosa e Parigi, in Europa a Copenaghen, Losanna, Siviglia e Barcellona, e nel resto del mondo, soprattutto nei Paesi emergenti del Sud Est asiatico. In Italia, la prima è stata quella di Torino, inaugurata nel 2006. Rispetto a quest’ultima, che utilizza un sistema Val su gomma e vagoni di 208 centimetri di larghezza, la linea M5 utilizza un sistema Ansaldo su ferro e vagoni larghi 265 centimetri, per adattarsi alla maggiore domanda prevista. Un sistema analogo sarà quello utilizzato dalla linea metropolitana di Brescia, che verrà inaugurata quest’anno. Tutte le banchine sono separate dai binari e dai treni da porte di sicurezza, che si aprono esclusivamente quando il treno è fermo in stazione e che dialogano costantemente con i treni: in caso di guasto a una delle porte di banchina il sistema impedisce l’apertura della corrispondente porta del treno e viceversa. Inoltre, qualsiasi apertura imprevista di una porta di banchina inibisce il movimento dei treni lungo il binario. A bordo di tutti i vagoni e in ogni stazione sono presenti telecamere e citofoni per comunicare direttamente con il personale, che sorveglia costantemente tutte le aree della M5 dalla sala di controllo, dove avvengono le attività di gestione del servizio: da qui viene supervisionata la marcia dei treni, vengono gestite tutte le informazioni e il flusso dei passeggeri e coordinati gli agenti itineranti e tutto il personale. Le prossime tappe di M5 La società concessionaria Metro5 S.p.A. ha affidato la progettazione e la costruzione della linea M5 all’ATI (Associazione Temporanea di Imprese), composta dalla mandataria Astaldi S.p.a. e dalle mandanti Ansaldo ASTS S.p.A., Ansaldo Breda S.p.A., Alstom Ferroviaria S.p.A. e ATM S.p.A. e ha affidato la gestione dell’esercizio ad Atm; Metropolitana Milanese (MM) ha curato lo studio di fattibilità e il progetto preliminare. Entro quest’anno verranno aperte anche le fermate di Isola e Garibaldi, dove sarà possibile lo scambio con la linea M2, e si raggiungeranno così i 6,1 chilometri e le 9 stazioni attive. Nel 2015, infine, sarà aperta anche l’ultima tratta da Stazione Garibaldi allo Stadio San Siro. Grazie ai 12,8 chilometri e alle 19 stazioni dell’intera linea lilla sarà possibile trasportare tra i 15 e i 18mila mila passeggeri per ora per direzione (pphpd), con una domanda media di 6.500-7.500 pphpd, e offrire frequenze di punta di 90 secondi, elevabili in linea fino a 75. E saranno rivoluzionati, così, anche i tempi di percorrenza in città: per arrivare da Bicocca a Garibaldi, infatti, basteranno 9 minuti, 11 da Piazzale Lotto (futura stazione di interscambio con la linea M1); inoltre, per percorrere l’intera tratta, da Bignami a San Siro, ci vorranno solamente 26 minuti, passando per tante importanti zone di Milano, come il quartiere Isola, corso Sempione, CityLife... A pieno regime, dunque, si stima che la M5 porterà a una riduzione di 5 milioni di spostamenti automobilistici privati all’anno e, di conseguenza, una diminuzione importante di inquinanti. Si prevede, inoltre, un risparmio pari a 8.470 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno e 260 incidenti stradali in meno all’anno in città. Tracciato M5 per fasi La linea, che a costruzione completata, collegherà le stazioni di Bignami e San Siro per un totale di 12,6 Km e 19 stazioni, verrà aperta al pubblico in tre fasi distinte. - Prima fase: Bignami-Zara, apertura 10 febbraio 2013 - Seconda fase: entro il 2013 si aggiungono le stazioni di Isola e Garibaldi - Terza fase: entro il 2015 si completa la linea fino a San Siro Stadio
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