Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Domani pomeriggio, dalle 15 alle 19, almeno 30mila persone sfileranno in corteo da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni per il “No Monti Day”. I manifestanti transiteranno su via Cavour, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale Manzoni e via Emanuele Filiberto. Deviate le linee C3, H, 16, 38, 40, 53, 60, 60L, 64, 70, 71, 75, 81, 82, 85, 96, 87, 90, 92, 105, 170, 175, 186, 217, 310, 360, 571, 590, 649, 650, 665, 714 e 810. Limitate a Porta Maggiore, invece, a partire dalle 14,30, le linee di tram 3, 5 e 14. Non sarà predisposto alcun servizio di bus navetta sostitutivo. La Questura ha anche disposto la chiusura delle stazioni Manzoni e San Giovanni della metro A e la rimozione di tutti i veicoli in sosta lungo il percorso seguito dai manifestanti a partire dalle 12. Sempre domani, però, in programma ci sono un altro corteo e un sit-in. Dalle 10 alle 14, da piazza della Repubblica a via di San Gregorio, sfileranno le sigle dei medici in via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali e piazza del Colosseo. Deviate, quindi, le linee C3, H, 3, 5, 14, 16, 40, 53, 60, 60L, 64, 70, 71, 75, 80, 81, 82, 85, 87, 105, 117, 170, 186, 175, 271, 360, 571, 590, 649, 673, 714, 810 e 910. Dalle 14 alle 19, in piazza Oderico da Pordenone, nei pressi della sede della Regione, poi, è previsto un sit-in che potrà comportare la deviazione della 716
Roma deve ripartire dal ferro. In superficie, puntando molto sul tram e sull’effetto “rete” con le ferrovie regionali e le metropolitane. Il “Rapporto 1.0” (clicca qui per scaricare il pdf) sul sistema ferrotranviario della Capitale, presentato giovedì 25 ottobre dall’Agenzia Roma servizi per la mobilità, fa dell’integrazione la sua parola d’ordine e traccia le linee di sviluppo futuro del trasporto pubblico romano, mettendo in fila i vari progetti e protocolli d’intesa siglati da Comune, Provincia, Regione, Gruppo Fs. E lo fa tenendo i piedi per terra, individuando misure e interventi sostenibili dal punto di vista ambientale ma soprattutto economico. Basta quindi con le costosissime metropolitane (un chilometro può costare fino a 150 milioni di euro) e più spazio ai tram con la creazione di nuove linee sia in periferia che in Centro, in grado di garantire nuovi collegamenti tra i diversi sistemi di trasporto su ferro. “Per ferro e tram si tratta di 2 miliardi di investimenti complessivi, con la creazione di un effetto rete integrato che creerà oltre 20 nodi di scambio interni alla città - ha detto l’Amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilità, Enrico Sciarra – ciò consentirà, da una parte la pedonalizzazione di altre zone del Centro e dall’altra il rilancio del tram che può riprendere una missione che non è solo quella della nostalgia ma una funzione vera di distribuzione nella città e di collegamento tra centro e periferia”. Due gli scenari di pianificazione previsti nel “Rapporto 1.0” Il primo fissato al 2018, l’altro al 2050. “È una pianificazione modulare in base alle esigenze della città e alle disponibilità finanziarie – ha aggiunto Sciarra - quindi, alcuni progetti possono essere operabili subito ma anche integrati con altri all’interno di una visione strategica: per esempio quello del tram moderno sulla Palmiro Togliatti è una delle priorità ma una volta realizzato può essere integrato con l’attuale rete tranviaria e con il prolungamento fino alla fermata Jonio della metro B1 (una tramvia lunga 5,3 km per un investimento di 85 milioni di euro). Un altro nodo fondamentale è la stazione Pigneto che permetterà alla metro C di entrare nella rete del ferro già prima di San Giovanni e del Colosseo”. Proprio intorno al Pigneto, ruota uno dei progetti più interessanti dell’Agenzia per la mobilità: la circolare Sud, lungo un tracciato di 3 chilometri da realizzare con un investimento da 104 milioni di euro, il cui percorso sfrutterà in parte l’attuale sedime della Roma-Giardinetti, ciò che resta della vecchia ferrovia a scartamento ridotto Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone, prolungando i binari lungo via dei Castani tra piazza dei Gerani e la Casilina. Questo anello collegherebbe il resto della rete tramviaria alla metro C e alle ferrovie urbane Fr1, Fr3, Fr4, Fr6, Fr7 e Fr8. Un’altra importante linea di tram va a completare il quadro ottimale degli interventi. È quella che collegherebbe piazzale del Verano alla Stazione Tiburtina, lunga 1,2 km e dal costo stimato 19 milioni di euro. “Con i nuovi servizi che lo scenario strategico individua - ha detto il presidente di Roma servizi per la mobilità, MassimoTabacchiera - grazie a importanti investimenti infrastrutturali l’aumento dell’offerta di mobilità è fissato al 60%, da ottenere con investimenti pari a 2 miliardi di euro la cui copertura con risorse pubbliche è già in parte individuata. Non è stato scritto l’ennesimo libro dei sogni da chiudere in un cassetto - ha aggiunto – e quello che consegniamo alla città è un importante strumento di analisi dal quale partire, senza esitazioni, per garantire alla collettività, come scrivono i nostri tecnici, risparmi nei tempi di viaggio, riduzione del costo dei trasporti, affidabilità e accessibilità del servizio di trasporto pubblico locale, comfort, ma anche miglioramento della sicurezza stradale, riduzione delle emissioni inquinanti e, non ultimo sostegno all’occupazione e al rilancio dell’economia romana”.
Parole di soddisfazione per il rapporto da parte del CeSMoT - Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti: "A Roma bisogna tornare ad investire sul tram. Un impegno che deve però concretizzarsi su progetti seri, che vengano incontro ai bisogni di mobilità della città e non limitarsi unicamente a rifacimenti di capolinea o riattivazioni di linee sospese. Il futuro del trasporto pubblico locale passa necessariamente per il tram, il mezzo di trasporto indubbiamente più economico, ecologico, sicuro e con potenzialità di trasporto elevate e tempi di realizzazione ridotti. Il Rapporto ferrotranviario illustrato oggi da RomaServiziMobilità rappresenta un'interessante base di lavoro per le giunte che verranno in futuro"
Da lunedì 22 ottobre nei giorni dal lunedì al venerdì Riprende il servizio tranviario sulla linea interurbana Milano-Limbiate, con significative novità: più corse nell’orario di maggiore afflusso (dalle 6 alle 9,30 e dalle 16 alle 20,30) cadenzate ogni 22 minuti intensificazione delle corse scolastiche posticipo della fine del servizio serale da Milano per Varedo con ultima corsa alle ore 20,30 invariato il servizio serale con bus Per consentire il completamento dei lavori di manutenzione della rete, il sabato e la domenica il servizio resta invariato quindi effettuato con autobus. Gli orari sono disponibili: sul sito internet atm.it contattando il numero verde 800 80.81.81, operativo tutti i giorni dalle 7,30 alle 19,30
Di Omar Cugini (del 17/10/2012 @ 08:49:30, in News, visualizzato 1188 volte)
La As Roma sceglie il Frecciarossa per i propri viaggi in treno. Il club della Capitale ha siglato un accordo di partnership con Trenitalia per il campionato 2012-2013 durante il quale i giallorossi si sposteranno con il treno che ha rivoluzionato le abitudini di viaggio degli italiani. L'accordo prevede per lo sponsor diritti di visibilità, grazie ai led a bordo campo, alla presenza del logo dell'azienda sui backdrop e ai banner sul sito ufficiale della As Roma. Il club giallorosso ha scelto Frecciarossa come treno ufficiale nell’ambito della propria strategia di selezione di marchi di alta qualità e di globalizzazione del brand. Dalla partnership è previsto lo sviluppo di importanti sinergie e iniziative di co-marketing, tra queste l'utilizzo del Frecciarossa per alcune trasferte dei giallorossi. L’alleanza strategica fra il club giallorosso e Trenitalia consentirà infatti di offrire ai tifosi romanisti possibili agevolazioni di viaggio, attualmente allo studio.
Di Omar Cugini (del 12/10/2012 @ 14:13:12, in News, visualizzato 1065 volte)
Napoli, 12 ottobre 2012
Un violento temporale si è abbattuto in mattinata sul Capoluogo campano causando allagamenti e black out in alcune zone della città. I binari della stazione metropolitana di Piazza Garibaldi sono stati invasi da acque e fango e il servizio sulla linea 2 è stato sospeso. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenute per ripristinarne il funzionamento. Si prevede che la circolazione possa riprendere nel pomeriggio.
Al via il nuovo collegamento ferroviario di Trenitalia (Gruppo FS) fra il porto di Trieste e il polo logistico lussemburghese di Bettembourg: anello ferroviario di un collegamento multimodale tra l’Asia e il Centro Europa. Il nuovo servizio, che gestirà i flussi merci provenienti e diretti in Turchia dal porto di Trieste, è stato realizzato congiuntamente da Trenitalia e CFL (Ferrovie Lussemburghesi), con la sue controllate CFL Multimodal e ELO (Eco Logistics Operator), in collaborazione con TX Logistik (Gruppo FS) e Alpe Adria. I semi-rimorchi “Mega” provenienti al porto di Trieste dalla Turchia, vengono caricati sul treno e confluiscono sul polo di Bettembourg, gestito dalla società CFL Multimodal, per poi proseguire verso diverse destinazioni in Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Francia, Germania. Analoga movimentazione e percorso in direzione Trieste e Turchia. La frequenza dell’attuale servizio (3 coppie di treni, andata e ritorno) permette di trasportare oltre 100 unità per settimana, ma il piano di sviluppo prevede di arrivare nei primi mesi del 2013 a una capacità di oltre 300 unità settimanali, vale a dire circa 15mila semirimorchi per anno. Da origine a destino, così, ciascun semirimorchio percorre più di 2.500 km e nel primo anno è previsto il trasporto di più di 10mila semirimorchi che vengono tolti dalla strada, contribuendo in tal modo non solo al decongestionamento della rete viaria, ma soprattutto alla riduzione dei gas serra e delle altre sostanze inquinanti emesse nell’atmosfera. In particolare, questo nuovo servizio multimodale, che trasferisce traffico dal vettore stradale a quello ferroviario, in base al modello di calcolo EcoTransIt farà registrare una riduzione del 75% di emissioni di CO2 (pari all’assorbimento di circa 590mila alberi in un anno) e un risparmio energetico del 65% (pari al fabbisogno mensile di oltre 100mila famiglie medie italiane). Con questo progetto Trenitalia rafforza il proprio posizionamento nel Nord-Est e nel porto di Trieste, garantendo ai traffici provenienti da Turchia e Medio Oriente collegamenti di elevato livello di qualità. In tale contesto è determinante la scelta di operare il nuovo servizio, per la parte estera, con TX Logistik con la quale Trenitalia sta rafforzando la presenza sulla direttrice Tarvisio/Salzburg (linea dei Tauri).
Di Omar Cugini (del 18/09/2012 @ 13:35:44, in News, visualizzato 1517 volte)
Dal 3 ottobre Italo fa rotta sulla Laguna. Venezia, Mestre, Padova saranno collegate con Bologna, Firenze, Roma. L’altissimo comfort di viaggio offerto dai suoi tre ambienti spaziosi, luminosi e silenziosi (Club, Prima e Smart), unito allo stile unico nell’accoglienza a terra e a bordo, faranno presto la differenza anche nei collegamenti con la dorsale Nord Est del Paese. Il WIFI gratuito in tutti gli ambienti, il portale di bordo con giornali, film, itinerari culturali, artistici o enogastronomici a disposizione di tutti i Viaggiatori, la Carrozza Cinema, la rilassante tranquillità offerta dalla Prima Relax, insieme ai sei collegamenti al giorno: la possibilità di scegliere la qualità di Italo arriva anche a Padova e Venezia. E da oggi si possono già acquistare i biglietti per viaggi a partire dal 3 ottobre. ll primo Italo partirà da Venezia alle 7,40 del mattino, con arrivo a Roma Tiburtina alle 11,20 (Ostiense 11,37) l’ultimo partirà alle 18,37, con arrivo sempre a Tiburtina alle 22,20 (22,37 a Ostiense). Il primo da Roma Ostiense partirà invece alle 7,24 (7,40 da Tiburtina) con arrivo a Venezia alle 11,23, l’ultimo sempre da Roma Ostinese alle 18,54 (19,10 da Tiburtina) con arrivo alle 22,53. Sei nuovi collegamenti, dunque, che diventeranno 10 entro la fine dell'anno, e che si aggiungono ai 28 attualmente già in esercizio. Qualche esempio di prezzo: da Venezia a Roma si può viaggiare in Promo con 35 euro, mentre con l’offerta Low Cost bastano 15 euro per Bologna viaggiando in ambiente Smart, e 24 euro in ambiente Prima, grazie alla recente estensione dell’offerta Low Cost anche alla Prima. I prezzi Low Cost da Venezia a Firenze sono, rispettivamente, di 21 euro in Smart e di 34 euro in Prima. Il Padova-Roma si può trovare in Promo a 30 euro, mentre per Bologna l’offerta Low Cost prevede un biglietto da 15 euro in Smart e da 22 euro in Prima. E’ possibile acquistare i biglietti per il nuovo collegamento sui consueti canali di vendita di NTV: il sito italotreno.it, il contact center Pronto Italo (06.07.08), le biglietterie automatiche collocate nelle Case Italo o, ancora, nelle agenzie di viaggio aderenti al network Ntv.
Nuovo servizio cargo di Trenitalia fra il porto di Koper/Capodistria e il terminal di Milano Smistamento. Il collegamento, dopo una prima fase sperimentale iniziata a fine di agosto, è da oggi attivo a pieno regime con frequenza settimanale. Il treno merci Koper – Milano avrà una capacità di trasporto pari a 72 TEU, il massimo consentito per l’accesso al porto, e consentirà alle grandi compagnie marittime di raggiungere, con le loro merci, uno dei più importanti interporti dell’Italia settentrionale, coprendo i 460 km di distanza a prezzi e livelli di servizio assolutamente competitivi e utilizzando la migliore soluzione ecosostenibile. Per rispondere alle esigenze dei clienti che gravitano attorno al porto di Koper/Capodistria è già stata pianificata la possibilità di raddoppiare l’offerta a inizio 2013. Realizzato in collaborazione con l’Interporto di Padova e le Ferrovie Slovene, il nuovo servizio di Trenitalia Cargo va ad aggiungersi a quello avviato a inizio anno fra il porto di Koper e il terminal intermodale di Padova.
Italo debutta a Innotrans, la più importante Fiera mondiale del settore ferroviario, in programma dal 18 al 21 settembre a Berlino. Il treno più moderno d’Europa sarà presentato allo Stand NTV (n.226), situato nel Padiglione 11.2, con un allestimento innovativo ad alto contenuto tecnologico che permetterà di conoscere tutti i dettagli del treno, anche grazie a una serie di sessioni demo per il pubblico.
Da lunedì 17 settembre cambiano i percorsi delle linee 49 e 87. La linea 49 in direzione piazza Cavour da piazza Risorgimento devia in via Crescenzio e piazza Cavour (capolinea); in direzione Monte Mario da piazza Cavour prosegue per via Ulpiano, piazza dei Tribunali, via Crescenzio e piazza Risorgimento (capolinea). La linea 87 in direzione viale Giulio Cesare da piazza Cavour prosegue per via Cicerone, via Lepanto, viale delle Milizie e viale Giulio Cesare (capolinea); in direzione largo Colli Albani da viale Giulio Cesare prosegue per via Cicerone e piazza Cavour poi normale itinerario.
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