Di Omar Cugini (del 16/12/2011 @ 13:10:26, in News, visualizzato 973 volte)
Oggi, 16 dicembre, e dal 19 al 21 dicembre, sue due Frecciarossa in viaggio lungo la rotta AV Milano – Roma è possibile degustare alcune fra le migliori etichette della prestigiosa azienda di Borgonato: il Cuvée Imperiale Rosé, il ’61 Franciacorta Satèn e il Cellarius Franciacorta Brut, accompagnati da selezionate specialità gastronomiche friulane, provenienti dall’Azienda Jolanda de Colò. Il Wine Educational offerto da Berlucchi consentirà di prenotare vere e proprie degustazioni guidate, a bordo treno, da Fabrizio Penna, esperto enologo, giornalista e direttore di Enotime e di Quali Tavola Magazine. Un percorso olfattivo, gustativo e visivo, accompagnato da preziose informazioni sulle tecniche di produzione del vino e sulla scelta dei giusti abbinamenti con le varie pietanze.
Di seguito i treni interessati all’iniziativa e gli orari di degustazione.
Quest’anno oltre 110 000 proprietari di veicoli hanno già fatto capo al treno auto tra Briga e Iselle di Trasquera (Italia). Il treno auto è un’offerta apprezzata dagli automobilisti diretti in Svizzera o in Italia attraverso la galleria ferroviaria del Sempione. In effetti questo tipo di viaggio permette di risparmiare tempo, economizzare carburante e evitare le intemperie o i problemi di traffico. Il viaggio attraverso la galleria ferroviaria richiede solo 20 minuti e i collegamenti sono offerti ogni due ore nelle due direzioni. Dal prossimo 11 dicembre, grazie al nuovo convoglio acquistato dal canton Vallese e dalle FFS, l’offerta sarà ampliata ai camper e alle roulotte di grandi dimensioni. Inoltre il canton Vallese sta elaborando un progetto in collaborazione con le FFS per intensificare l’offerta dal dicembre del 2014 (1 treno all’ora), ciò richiederà l’acquisto di un secondo convoglio e l’ammodernamento del terminal di Briga. Da notare inoltre che i prezzi delle schede a punti, che permettono ai detentori di beneficiare di una tariffa ridotta, saranno modificati dall’11 dicembre 2011. I prezzi passeranno da 12 a 15 franchi a punto per le schede da 50 punti (totale 750 franchi) e da 14 a 17 franchi a punto per le schede da 25 punti (totale 425 franchi). Lavori di risanamento nella galleria ferroviaria del Sempione (2012-2014): A causa degli interventi di rinnovo nella galleria dl Sempione tra il 2012 e il 2014, i treni auto circoleranno con un orario differenziato a seconda dei periodi dell’anno. I dettagli sono consultabili nel sito www.ffs.ch/trenoauto dall’11 dicembre 2011.
Linea S10 e linea S20: saranno in servizio tutti i nuovi 11 treni Flirt a 6 vetture, più lunghi e con più posti a sedere rispetto ai treni Flirt a 4 vetture. Linea S30: il treno delle 9.15 da Luino per Bellinzona circola giornalmente. Un nuovo treno (pure giornaliero) parte da Bellinzona alle 19.50 e da Cadenazzo alle 20.06 per Luino. È confermata la relazione serale diretta da Albate-Camerlata–Chiasso–Giubiasco–Luino per il rientro dei pendolari da Sottoceneri al Gambarogno senza cambio. Con TILO a Milano Centrale: tre treni Flirt TILO collegano dal lunedì al sabato il Ticino a Milano Centrale: due il mattino (arrivo alle 7.55 e 8.55) e uno il pomeriggio (arrivo alle 19.50). I rientri da Milano Centrale sono alle 16.10, 18.10 e alle 23.10. Con TILO all’aeroporto Malpensa: i treni S30 circolano oltre Luino via Gallarate fino all’aeroporto internazionale Malpensa a orario cadenzato ogni 2 ore (con una eccezione alle 10 del mattino). Da Cadenazzo il tempo di percorrenza è di 2 ore circa.
Luino aprirà le porte sabato 17 dicembre dalle ore 15 al "Paese dei balocchi": la Città con la sua magica atmosfera di luci multicolori si vestirà di addobbi dai colori sgargianti e attenderà i più piccini per donare loro grandi sorprese. Al fine di incentivare ancora di piu’ l’utilizzo dei mezzi pubblici, il Comune in collaborazione con TILO, donerà una sorpresa a chi arriva a Luino in treno. Sarà sufficiente mostrare il biglietto della linea S30 TILO presso lo stand della Pro Loco in Piazza Garibaldi per ricevere un simpatico omaggio.
La velocità con cui vengono completati i lavori sui mezzi storici dipende secondo me dal modo in cui si distribuiscono (quantitativamente) gli appassionati (esterni alle associazioni) di una data regione in varie categorie:
Appassionato del tipo A: (quello che ha il poster di Stakanov in camera, voleva fare il ferroviere ma i suoi l’hanno mandato a studiare per diventare Notaio, poveraccio): si fa il mazzo a sverniciare, sgrassare, riparare, riverniciare, ritoccare, lavare. E quando esce la macchina se ne vanta giustamente (categoria a2: “se ne vanta a sproposito come se l’avesse costruita lui”) e la fotografa in continuazione (categoria a2: “la fotografa dieci volte al giorno, solo lei, su ogni singolo spezzone di binario, possibilmente affiancata “casualmente” ad altro mezzo di rilevante interesse, anche 20 volte al giorno”.)
Appassionato del tipo B: (quello che non si sporca le mani a faticare tutto il giorno in deposito) Non partecipa affatto ai lavori, ma apprezza il lavoro altrui; gli piacerebbe partecipare ma non può (categoria b1: veramente potrebbe, ma fa finta di essere una persona altrimenti impegnata; quando la macchina esce, loda l’iniziativa e fa qualche bella foto (categoria b2: fa solo qualche foto e se ne frega di chi ha lavorato sulla macchina, neanche li conosce e se li conosce a limite li saluta e gli chiede se gliela mettono sulla rotonda in buona luce). Per il resto: sta rigorosamente ZITTO.
Appassionato del tipo C: (quello che fa il vago ma alla fine gli piace) Non partecipa affatto: non vede perché dovrebbe: c’è già qualcun altro che fatica al posto suo. Nel frattempo parla, si lamenta in vari modi. Quando la macchina esce prende dallo scaffale qualche libro e contesta la posizione delle modanature, gli spigoli del fregio che non sono come quelli della foto inedita in suo possesso, rileva nel numero di bulloni un falso storico intollerabile; però, se vede la macchina in testa ad un treno, pianta l’auto sulla terza corsia della tangenziale con le quattro frecce e scatta una raffica di 9fps: se qualcuno glielo chiede: non l’ha vista; se l’ha vista non l’ha riconosciuta perché era buio; se c’era dormiva e se non dormiva, comunque una foto l’ho fatta “ma sarà venuta male” e in fondo “di quei mezzi lì non me ne frega niente”.
Appassionato del tipo D: (quello che realmente non glienefrega niente). Ha 24000 lastre e 144mila diapo degli anni Settanta (anche se poi l’80% sono scattate a treni in movimento a 1/125 di sec. e dei treni si vede solo la scia) e quindi ha le foto di quando quelle macchine erano VERAMENTE in quel modo, “queste sono solo finte, non mi interessano, anzi mi infastidiscono”. Deride chi se ne interessa.
Appassionato del tipo E: (quello che gira col catalogo Roco sotto il braccio anche in spiaggia) “Con questa iniziativa dovrò spendere dei soldi per acquistare il modello serie chicchiricchì ultra-limitata (salvo poi scoprire che lo stesso modello viene qualche mese dopo messo in vendita come modello normale a metà prezzo) e ciò nonostante trovo l’iniziativa simpatica”.
Appassionato del tipo F: (quello che ci vuole fare i soldi) Finanzia la riverniciatura e conta di rifarsi (giustamente) producendo la ricoloritura del modello in HO.
Appassionato del tipo G: (l’adorabile sprovveduto) Vede il mezzo e scrive su un forum: “scusate, ho visto una 646 (652? 428? 326?) tutto strano tipo verde come c’erano quando avevo 10 anni e mi sembrava tipo Treno Azzurro però tutta verde con lo stemma vecchio vecchio: non credevo ce ne fossero ancora!
Appassionato del tipo H: (ferroviere in pensione/appassionato fanfarone). A sentirlo parlare ha fatto il Vapore, ma poi parlando con qualche suo collega scopri che al massimo ha fatto 1/2 giorni in manovra con una 835 o 940 e poi si diede malato, dice di aver fatto il Vapore a Cremona, che lui sì che viaggiava con Diretti impegnativi, ma se poi guardi le fiancate orario di quelle linee negli anni '70 scopri che c'erano molti treni impostati a 50/60 km/h con 2/3 vetture. Di quello che lui sì che faceva i merci pesanti con le 735, ma alla fine indagando salta fuori che erano treni materiali con 2 o 3 carri di pietrisco. Quello che sa tutto su riparazioni, manutenzione, ecc, e poi al massimo una volta, perdendo una scommessa, ha dato una mano al manovale a smontare le portine per fare il lavaggio caldaia. Quello che viaggiava costantemente con il manometro a 10 perchè altrimenti a lavorare a 12 si comprometteva la tenuta delle guarniture. Quello che se smonti un iniettore per revisionarlo ti dà addosso perché: "fin che va lascialo stare, che poi se si rompe chi lo aggiusta più? non ci sono più le officine di una volta"... Quello che i giovani vanno bene per le loco moderne, "il vapore lasciatelo a noi vecchi", e quando anche loro non ci saranno più dovremo tagliare a fettine tutte le locomotive a vapore preservate perché chi le porterà adesso? E via di questo passo.
A volte le varie tipologie si mescolano, involontariamente o per calcolo, per convenienza, a seconda delle situazioni o degli interlocutori.
Di Omar Cugini (del 16/12/2011 @ 00:14:44, in News, visualizzato 3272 volte)
Dopo l'estrazione di giugno dalla galleria Montale,avvenuta con pieno successo, dei rotabili superstiti della ferrovia Rimini San Marino,interrotta per danni bellici dal 1944,con il Patrocinio della Segreteria di Stato per il Territorio e l'Ambiente,l'Agricoltura e i Rapporti con l'AASP e della stessa Azienda Autonoma di Stato di Produzione,sono iniziati i lavori di recupero estetico e funzionale del materiale rotabile.A questo scopo, Mercoledi 14 dicembre l'elettromotrice AB03 è stata inviata a Roma presso la Ditta M.F. Costruzioni Ferroviarie s.r.l. per il suo pieno ripristino. La ricostruzione avviene sotto il controllo e le indicazioni dell'Azienda di Stato sammarinese mentre l'Associazione RomaTrenoVaporeTeam fornirà la consulenza tecnico/storica sul restauro ed un adeguato supporto logistico. "Non possiamo non ringraziare la sensibiltà e la coerenza della Segreteria di Stato all'Ambiente di San Marino nella persona del Suo Segretario,Dott. Giancarlo Venturini per la determinazione dimostrata a voler perseguire un obbiettivo non facile da conseguire pur se profondamente sentito dalla popolazione del Titano - commenta in una nota l'associazione RTVT - Ringraziamo inoltre Il Sig. Valeriano Vagnini dell'AASP per la tenacia e la pazienza dimostrata nel coordinare un operazione complessa come questa e gli amici dell'Associazione Treno Bianco Azzurro che a vario titolo si sono messi a disposizione per permettere a questo sogno di percorrere il binario giusto e a tutti coloro che in ogni modo hanno contribuito e ancora contribuiscono alla piena riuscita dell'impresa. Il nostro impegno - conclude RTVT - sarà quello di fare del tutto affinchè il restuaro dell'elettromotrice possa essere completato in tempo per festeggiare, a giugno 2012, gli 80 anni dall'apertura della linea"
Questa pagina nasce dall'idea di censire gli ultimi segnali semaforici ad ala ancora presenti sulla rete RFI. . L'ordine di censimento è progressivo, da Nord a Sud, in ordine di compartimento
Compartimento di Milano
Linea Como - Lecco:
Segnali di II Categoria della stazione di Cantù (tolti d'opera, come da CC 01/2009, dal 30/01/2009)
Segnali di II categoria della stazione di Merone (tolti d'opera, come da CC 01/2009, dal 30/01/2009)
Linea Palazzolo S/O - Paratico Sarnico:
Segnale di partenza della stazione di Paratico Sarnico (di fatto inattivo)
Compartimento di Bologna
Linea Fidenza - Salsomaggiore Terme Segnale di avviso della stazione di Salsomaggiore (mostra sempre l'aspetto: avviso di via impedita)
Segnale di protezione della stazione di Salsomaggiore (mostra sempre l'aspetto: via libera con avviso di via impedita)
Compartimento di Firenze
Linea Asciano - Monte Antico
Segnali di II Categoria della stazione di Monte Amiata (tolti d'opera, come da CC 03/2009, dal 10/03/2009)
Compartimento di Roma
Linea Orte - Capranica [il traffico viaggiatori e merci è sospeso dal 1994]
Segnali di II Categoria della stazione di Ronciglione
Segnali di II Categoria della stazione di Caprarola
Compartimento di Ancona
Linea Carpinone - Sulmona [attualmente il traffico viaggiatori è sospeso]
Segnali di II Categoria della stazione di Castel di Sangro
Segnali di II Categoria della stazione di Roccaraso
Compartimento di Napoli
Linea Benevento - Avellino - Sarno - Cancello:
Segnali di avviso e protezione della stazione di Avellino
Segnale di partenza a candeliere della stazione di Avellino (comanda le partenze per Rocchetta S.A.L. e Benevento)
Segnale di partenza di Avellino lato Cancello
Linea Rocchetta S.A.L. - Avellino: [attualmente il traffico viaggiatori è sospeso]
Segnali di avviso e protezione della stazione di Avellino
Compartimento di Bari
Linea Rocchetta S.A.L. - Gioia del Colle
Segnali di avviso,protezione e partenza della stazione di Spinazzola
Di Teodoro Beccia (del 15/12/2011 @ 16:45:11, in News, visualizzato 1092 volte)
Bologna, 15 dicembre 2011
Nella sala d’attesa di Bologna Centrale (binario 1) anche quest’anno saranno accese le luci del tradizionale Presepe rinnovando una consolidata tradizione. Da oltre 25 anni, infatti, le Natività realizzate in semplice lamiera di ferro lavorata e saldata a mano sono una tradizione per la stazione felsinea. Gli autori, Antonio Lanzoni e Daniele Resca, iniziarono a realizzarli quando ancora erano dipendenti di Ferrovie dello Stato ed il materiale utilizzato è quello che si può trovare nelle officine ferroviarie. Le scenografie dei Presepi riproducono elementi architettonici tipici di Bologna o luoghi teatro di importanti avvenimenti. Nel 2001,ad esempio, lo scenario era ispirato a Ground Zero.
Alle 18 di domani, venerdì 16 dicembre, Monsignor Giovanni Silvagni, Vicario Generale della Curia, benedirà la Natività.
Quasi tutti noi hanno discusso almeno una volta con qualche zelante ferroviere o qualche zelante funzionario Polfer per scattare fotografie...Tutti voi conservano come una reliquia la famosa circolare FS REM/90, che permette di fare foto in luoghi aperti al pubblico, da sventolare davanti al naso del rompiscatole di turno. Tuttavia spesso ci si sente dire che la circolare non vale, che è stata abrogata, che esistono leggi e simili che modifcano la normativa in materia....ed ecco che si scatena il panico. Di seguito tutto quello che avreste voluto sapere sulle foto in ferrovia (ma proprio tutto) e non avete mai osato chiedere (oppure lo avete chiesto, vi hanno risposto ma ve lo siete dimenticato). Il tutto, come sempre, in chiave ironica, perchè, e occorre non dimenticarlo mai, il nostro è "solo" un bellissimo hobby!
FAQ: le 53 più frequenti "domande-frequenti" sulle frequenti riprese in ambito frequentemente ex FS.
Avete mai sentito parlare della nuova circolare killer? Si.
Avete mai incontrato ferrovieri, dirigenti Trenitalia, dirigenti RFI, Polfer, Polizia, Carabinieri, GdF, Capitaneria di Porto, Polmare, Polaria & omissis che vi parlano della nuova circolare killer? Si.
Esiste la nuova circolare killer? No.
Esiste l'abuso di potere? Si.
Esiste gente che vi fa perdere del tempo? Si.
Esiste la paranoia terroristica? Ovviamente Si.
Conoscete la circolare del 1990 sulle riprese emanata dall'allora Ente FS? Si.
Vi è mai stato detto che è vecchia e ormai non vale più? Si.
E' stato emanato qualcos'altro di specifico nel frattempo? No.
La mancanza di divieti specifici comporta un generale divieto generico? No.
Chi si attiene alle disposizioni di cui all'unico riferimento (REM 90) può costituire pericolo o intralcio per la circolazione ferroviaria? No, ci mancherebbe altro!
Avete mai preso una multa rispettando la REM del 15.6.90? No.
Conoscete qualcuno che è stato multato nelle condizioni suddette? No.
Si possono attraversare i binari a raso, dove vietato? No, è vietato.
Si può entrare in aree FS appositamente delimitate da cartelli monitori di divieto a norma di legge? No, è vietato.
Si può impegnare materiali, personale, mezzi dell'ex ente FS durante le riprese? No.
"Impegnare" è sinonimo di "interessare", "riguardare", "inquadrare" o di "fotografare"? No.
Si può usare un cavalletto per le riprese notturne? In teoria no.
Avete mai sentito qualcuno parlare di occupazione di suolo pubblico con riferimento al divieto di uso del cavalletto? Si.
C'entra qualcosa l'occupazione di suolo pubblico? No.
Sostare su un cavalcavia o su un posto rialzato rispetto alla sede ferroviaria "brandendo" una fotocamera/telecamera) integra di per sè il reato di "procurato allarme"? No.
Si può evitare in qualche modo che qualcuno segnali la vostra presenza su un cavalcavia ad una forza di polizia qualunque? Purtroppo no.
A cosa si può addebitare la segnalazione? Alla errata percezione della realtà da parte di chi vi osserva: nella migliore delle ipotesi, volete farla finita con la vita; nella peggiore, siete dei vandali e/o tossici e/o (sopratutto) state probabilmente per scagliare una pietra sul parabrezza di un'auto o contro un treno.
Come mai quelli che le pietre le scagliano per davvero non vengono segnalati con la stessa prontezza? Perchè si nascondono meglio e hanno l'intelligenza tattica di operare - contrariamente agli appassionati di fotografia - nottetempo.
Le forze di Polizia hanno tempo da perdere? No.
I locali in cui normalmente le forze di polizia operano sono climatizzati, in estate? Si.
E allora perchè ne escono per ragioni simili? Perchè qualcuno li chiama.
La gente che li chiama ha niente di meglio da fare? (domanda retorica, senza risposta)
Cosa fa la gente comune nella vita oltre a segnalare pericolosi potenziali terroristi? Nel tempo libero di solito guardano i film polizieschi, documentari su serial-killer, un giorno in questura con quello che ha messo la moglie a pezzi nel frigo, oppure un tg a caso che parla di ordigni giocattolo, falsi allarmi, personaggi sospetti, sette sataniche...ed ecco il problema.
Possono sequestrarvi i rulli e/o le memory card e/o macchine fotografiche o videocamere senza passare attraverso un magistrato? Assolutamente no,commetterebbero un abuso
Un magistrato potrebbe autorizzare tale sequestro? In Corea del Nord forse.....
Possono chiedervi di rimuovere delle foto da internet? No, ma potrebbero chiedervelo
In tale caso, siete obbligati a rimuoverle? Assolutamente no
Vi conviene alzare la voce e litigare con la Polfer? Assolutamente no (potreste passare dalla parte del torto).
Vi conviene rimanere rilassati e cercare di instaurare una conversazione civile, sorridendo alla bisogna? Si.
Esiste una legge che impedisce di fotografare una persona in particolare, una cosa, una macchina, uno struzzo, un mattone forato da un luogo normalmente accessibile al pubblico? No, salvo eccezioni.
Il marciapiede è un luogo normalmente accessibile? Si, possibilmente con titolo di viaggio.
Avete l'obbligo di esporre ai vigilantes della Roma - Lido la ragione precisa per la quale non avete preso il primo treno utile, rimanendo sul marciapiede? No, anche se sicuramente vi chiederanno il motivo.
Una strada non privata è un luogo normalmente accessibile? Si.
E' vietato prendere appunti inerenti la circolazione ferroviaria? No.
Prendere appunti o effettuare foto/riprese in ambito ferroviario può ragionevolmente considerarsi il primo momento di un più ampio ed elaborato disegno criminoso di stampo eversivo-sovversivo volto alla distruzione dell'occidente capitalista globalizzato? Certo, che domanda da comunisti!
Quanti terroristi sono stati colti in flagranza mentre effettuavano preventivi rilievi alla luce del sole? Nessuno.
Come mai i terroristi, brigatisti ecc. prima di posizionare un ordigno non effettuano riprese in ambito FS? che domanda...
Chi effettua foto ha di norma lo scopo di svelare irregolarità sul posto di lavoro dei dipendenti Trenitalia/RFI? No.
Avete mai incontrato ferrovieri, manovratori, dirigenti e quant'altro che abbiano menzionato la legge sulla privacy? Si.
C'entra qualcosa la legge sulla privacy? No.
Normalmente nelle foto i ferrovieri occupano una porzione consistente del fotogramma? No.
E' vietato scattare foto in cui i ferrovieri occupano una porzione consistente del fotogramma? No.
E' vietato scattare foto ricordo in ferrovia ai ferrovieri dietro loro precisa richiesta? No.
E' opportuno evitare di inserire persone nelle foto? Si, ma per ragioni di convenienza del fotografo.
Si possono fare le foto ai treni secondo Trenitalia, Polfer & C.? No.
Si possono fare le foto ai treni secondo la legge? Si (salvo violazioni di altro tipo)
Porta sfiga parlare della circolare killer? Si.
Un dirigente RFI/Trenitalia a caso, leggendo quanto sopra e sopratutto le solite domande trite e ritrite su ogni dannatissimo forum, ripetute con una insopportabile ciclicità irreversibile, sarà preso dal prurito di far emanare una circolare killer SUL SERIO? Se non la piantate, SI.
La circolare prima o dopo la emaneranno veramente? Si.
Noi tutti smetteremo di fare le foto? Si.
E ci dedicheremo così alle poche attività libere consentite in aree ferroviarie di questo Paese: a) blocco di massa della circolazione ferroviaria in punto strategico per protestare contro la realizzazione di un termovalorizzatore. b) arresto di un treno, ordine di scendere dal convoglio intimato a chiunque e incendio doloso del convoglio c) truffe, irregolarità in appalti pubblici, sottrazione e distrazione di fondi d) vandalismi in aree ferroviarie e) detenzione, spaccio e somministrazione di droghe leggere e pesanti, nonchè sintetiche in ambito FS. f) decorazione, pittura a pennello, con spray, tempere, colori naturali alle erbe di materiale ferroviario g) vagabondaggio, cialtronaggio e accattonaggio nelle stazioni.
N.B.: si capisce, A-G sono tutte attività tecnicamente vietate, ma di fatto tollerate. L'essenziale è che però nessuno faccia le foto. Fotografate qualcos'altro... con tutta la roba che c'è.... gli alberelli, i fiorellini, i panorami, le albe, i tramonti, le donnenude, il cielo, il mare.... in fondo, ricordatevi sempre... chist' e' o' paese do sole!
Come ogni anno,il ponte dell'immacolata porta con se anche il nuovo orario invernale di Ferrovie dello Stato Italiane,operazione questa volta passata molto più in silenzio,senza nessuna presentazione ufficiale, quasi come a voler mettere tutti davanti al fatto compiuto, forse anche a causa della moltitudine di collegamenti tagliati, giustificata da FS con la "scarsità di fondi disponibili per garantire il c.d servizio universale",ovvero tutti quei treni, giudicati "terribilmente in perdita", che costano molto di più di quanto riescano mediamente a incassare, ma che lo Stato reputa socialmente utili, chiedendone e pagandone, quindi, lo svolgimento”, e che quindi vengono mantenuti in vita "solo grazie al contributo statale" . Parafrasando il titolo di un famoso film, il nuovo orario potrebbe quasi essere ironicamente riassunto con una frase “Oltre l’Alta Velocità il niente”
Ilmondodeitreni.it, al di fuori dei proclami ufficiali che parlano solo dei nuovi fantastici servizi frecciarossa, della possibilità di utilizzare il wi-fi a bordo dei treni AV ed il nuovo portale multimediale per vedere gratis film, concerti, cartoni animati e news, vuole presentare ai viaggiatori e turisti quali sono le significative variazioni, ovvero tutto quello che NON troveranno più sui binari italiani, partendo dai servizi internazionali, passando per i treni a lunga percorrenza e concludendo con uno sguardo ai servizi regionali.
Servizi Internazionali
Mentre le amministrazioni ferroviarie europee sembrano puntare sui servizi internazionali, anche notturni, per fare concorrenza alle compagnie aeree low-cost, FS sembra perseguire la strada dell'isolamento. Già soppresso da tempo il frequentatissimo collegamento notturno con la Svizzera (il rimpianto EN Luna), con il nuovo orario scompare anche la relazione Venezia - Budapest (EN 440/441 "Venezia" ) cancellando definitivamente il traffico passeggeri dal valico di Villa Opicina ed isolando Trieste dal resto dell’Europa ferroviaria,cosa che non era mai accaduta neanche durante il periodo della “guerra fredda” quando,anzi, esistevano servizi della ferrovie jugoslave che raggiungevano Trieste. Inutile dire che anche il valico di Monrupino è abbandonato da anni (tranne la breve “rinascita” in occasione dei festeggiamenti per il centenario della “ferrovia meridionale” ), mentre il collegamento tra Gorizia e Nova Gorica vede solo 4 misere coppie di treni merci. Con il nuovo orari scompare anche lo storico "Palatino" Roma - Parigi sostituito da un collegamento Venezia - Milano - Parigi,denominato Thello, e gestito da TVT, la nuova società italofrancese composta da Trenitalia e Veolia. Altre novità riguardano i treni diurni: le coppie Milano-Zurigo e v.v. passano da 7 a 6 (soppressi gli EC 18/19); mentre l'EC 153/158 Basilea-Venezia e v.v. diviene Basilea-Milano e v.v. a causa della decisione di FS di utilizzare solo ed esclusivamente proprio materiale ETR470. Se invece ci spostiamo dall’Italia e guardiamo all'estero le cose vanno ben diversamente: le DB per il 2012 propongono ben 16 relazioni, attraverso la Germania, da e per Francia, Olanda, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Italia e Svizzera (integrate da altri collegamenti che consentono di raggiungere anche Croazia, Slovenia, Ungheria, Bielorussia e Russia), tutte effettuate con materiale moderno o modernizzato, con un'altissima qualità del servizio a bordo, inclusa la disponibilità su diverse relazioni della vettura ristorante, vettura totalmente assente nei treni notte interni ed anche sui collegamenti internazionali gestiti da FS, ma stranamente introdotta sui nuovi servizi per Parigi. Ma anche la vicina Svizzera propone interessanti soluzioni per raggiungere Francia, Belgio, Germania ed Austria, come ben illustrato nella nostra news (http://www.ilmondodeitreni.it/dblog/articolo.asp?articolo=153)
Collegamenti notturni e a lunga percorrenza Nord - Sud
Altra “rivoluzione” in negativo è il purtroppo annunciato taglio di tutti i collegamenti notturni tra il Nord ed il Sud Italia. Collegamenti storici,come la "Freccia del Sud" , la “Freccia della Laguna” , il “Treno dell’Etna” il “Trinacria” o il "Treno del Sole" , che per anni sono stati il simbolo dell'Italia unita e dell'emigrazione, vengono sacrificati in nome di “un’attenta razionalizzazione con l’obiettivo di renderla coerente con le risorse finanziarie disponibili e con l’effettiva domanda” . Anche sul versante adriatico assistiamo alla scomparsa di tutti i collegamenti notturni non periodici dal Nord per la Puglia sono sostituiti da quattro coppie di treni notturni Bologna-Lecce. Soppressi, dunque, tutti i notturni diretti da Bolzano per Lecce e da Milano e da Torino per Lecce e per Reggio Calabria via Jonica. I collegamenti notturni diretti Roma-Puglia passano da uno giornaliero ed uno settimanale ad uno solo (ICN 788/789 Roma-Lecce via Caserta-Foggia) limitato al fine settimana. Al posto di questi collegamenti FS ha creato “gli hub di Roma Termini e di Bologna Centrale. Il primo diventa capolinea per i treni notte da e per la Sicilia/Calabria e il secondo per i convogli giorno/notte da e per la Puglia. Così facendo i treni notte viaggeranno esclusivamente nella fascia notturna. La revisione dell’offerta prevede l’attestamento a Roma per 3 coppie di treni notte Sicilia e il completamento del viaggio utilizzando il network delle Frecce, con benefici anche in termini di durata complessiva del viaggio. Lungo la direttrice adriatica l’hub di Bologna offrirà un’altrettanto ampia offerta di servizi diurni da e per Torino, Milano, Bolzano, Venezia, Trieste e gli altri capoluoghi del nord” . Tradotto dal linguaggio FS significa sostanzialmente maggiore scomodità per i passeggeri, costretti a cambiare obbligatoriamente treno ed un aumento del prezzo mascherato da un presunto miglioramento del servizio. Che i treni notte fossero in profonda perdita è opinione solo delle FS, visto che in certi periodi dell’anno era impossibile trovare posti su alcuni collegamenti Nord-Sud e viceversa,preferiti da chi non poteva o voleva viaggiare in aereo, nonostante tempi di percorrenza extra large ed un servizio che spesso e volentieri lasciava spesso a desiderare in termini di pulizia e comfort di viaggio. Altra “novità” è la totale soppressione del servizio auto e moto al seguito sui treni nazionali, tra cui anche il frequentatissimo Roma Tiburtina - Calalzo. Servizi anche questi che FS dichiara essere in perdita e facenti parte del "servizio universale" pagato dallo Stato. Eppure all’estero tale servizio continua ad essere effettuato,come dimostra il servizio DB Autozug o il servizio OBB Vienna – Firenze,e non si riesce a capire come mai per DB ed OBB non sia in perdita.
Dopo le soppressioni vediamo le novità annunciate da Trenitalia sui treni a lunga percorrenza: vengono istituiti due nuovi treni sulla rotta Torino – Milano– Roma con fermate a Milano Garibaldi, Rogoredo, Bologna, Firenze, Tiburtina. Altre due corse da marzo, con origine e destinazione Napoli. Potenziata la fascia oraria mattutina tra Torino e Milano, con 5 treni in partenza tra le 6.30 e le 9, 3 dei quali concentrati tra le 7.37 e le 8.02. Salgono a dieci i collegamenti tra Milano e Salerno e a 12 le corse tra la Capitale e Salerno. Offerta sempre più flessibile, sulla AV Roma - Milano dove alle 72 corse ordinarie tra Milano e Roma si aggiungono, nei giorni di maggior affollamento e nelle ore di picco massimo, complessivamente 11 Frecciarossa (di cui 6 senza fermate intermedie). Rivisti gli orari di partenza dei 4 Frecciarossa che collegano Roma (Tiburtina) a Milano (Rogoredo) in 2 ore e 45 minuti. Istituita una nuova corsa da Napoli (p. 19.17) a Firenze (a. 22.18), con fermata a Roma Termini, dove il treno arriva alle 20.30 e riparte alle 20.45. Accorpate le due corse Napoli – Bologna delle 18.50 e Roma – Milano delle 20 in un’unica corsa Napoli – Milano. Mentre il Torino – Roma delle 18.42 fermerà la sua corsa a Milano (con nuova partenza da Torino alle 18.39) e l’attuale Milano Malpensa – Firenze delle 19.22 diventerà Malpensa – Roma con partenza da Malpensa alle 19.22, da Milano C.le alle 20.20 ed arrivo a Roma alle 23.45. Per quanto riguarda i "Frecciaargento" saranno sei in più le corse tra Venezia e Roma che si aggiungono alle 30 già operative. Tre Frecciargento in più nelle fasce del mattino, alle 8.20 da Roma, alle 5.39 da Mestre e alle 8.57 da Venezia Santa Lucia, una all’ora di pranzo (12.57 da Venezia S.L.) e due nel pomeriggio, alle 16.20 e 17.20 da Roma. Posticipata di un’ora, alle 17.45, la partenza del Frecciargento Roma - Lecce, molto utilizzato anche dai clienti campani. I Frecciargento della rotta Roma – Puglia fermeranno – in tutte e due le direzioni – a Caserta, Benevento, Foggia, Bari, Barletta e Brindisi. Anticipato di 33 minuti, alle 6.45, il Frecciargento in partenza da Reggio Calabria per Roma Termini, che offrirà un migliore sistema di coincidenze per i clienti del bacino calabrese nelle stazioni di Reggio Calabria, Villa S.G. e Lamezia Terme. L'ultima novità riguarda gli EurostarCity che cambiano nome (e prezzo) diventando Frecciabianca, la terza Freccia di Trenitalia, che punta ad esportare” anche sulle linee convenzionali alcuni dei plus caratteristici dei Frecciarossa e Frecciargento: qualità, frequenza, velocità” . Sulla direttrice Tirrenica la razionalizzazione delle fermate, quasi esclusivamente nei capoluoghi di provincia (La Spezia, Massa, Pisa, Livorno, Grosseto), oltre che a Civitavecchia, permette di ridurre i tempi di viaggio tra Roma e Genova fino a 4 ore e 2 minuti. Viene potenziata l’offerta sulla trasversale padana con un nuovo collegamento Torino – Milano – Trieste, tre nuove corse Venezia (p.17.20) – Torino (a.21.55), Torino (p.17.05) – Venezia (a.21.40) e Milano(p.12.35) – Venezia (a.15.10). Rivisto anche il sistema di fermate tra Desenzano e Peschiera.
(continua...nella parte 2: tutte le novità del trasporto regionale)