Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Il traffico ferroviario in Ticino sarà gestito dal prossimo 7 aprile 2014 da Pollegio. Nelle immediate vicinanze dell’ingresso del portale sud della nuova Galleria di base del San Gottardo è stata realizzata la Centrale d’esercizio Sud. In questa sede i professionisti del traffico ferroviario delle FFS gestiranno il traffico dei treni da Chiasso ad Arth-Goldau, incluse le nuove Gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri. Presso la Centrale d’esercizio lavoreranno, sotto un unico tetto, i collaboratori degli attuali apparecchi centrali e delle centrali di telecomando.Essi formano dei team regionali che gestiscono il traffico, il controllo di segnali e scambi e l’informazione dei viaggiatori nelle stazioni. Questo facilita la cooperazione, la comunicazione e il coordinamento, soprattutto in caso di perturbazioni. Inoltre la gestione comune permette, nonostante l’aumento del traffico, di garantire la puntualità e un’informazione rapida dei viaggiatori in caso di perturbazioni. Gli apparecchi centrali e le centrali di telecomando presenti a Bellinzona, Airolo, Erstfeld, Göschenen, Magadino, Ranzo, Chiasso, Lavorgo e Bodio saranno integrati in fasi successive nella nuova Centrale d’esercizio sud, anche i posti di lavoro saranno trasferiti a Pollegio. Le FFS affiancano i collaboratori durante il trasferimento degli impieghi con misure di accompagnamento, concordate con la Commissione del personale e i partner sociali. La realizzazione della Centrale d’esercizio sud è parte della concentrazione della gestione del traffico ferroviario in quattro Centrali d’esercizio deciso nel 2006 dalle stesse FFS. Dal 2010 le sedi della gestione del traffico sono migrate a fasi successive nelle nuove Centrali d’esercizio di Losanna, Zurigo Aeroporto, Olten e Pollegio. Nella primavera 2010 è stata inaugurata a Losanna la prima della quattro Centrali d’esercizio. Da allora è entrata in funzione la Centrale d’esercizio di Zurigo Aeroporto. Pollegio e Olten, realizzate ex novo, saranno messe in funzione nel 2014.
Da gennaio 2014, i clienti in Austria e in Svizzera potranno far trasportare dalla ferrovia i propri container tra Wels e Zurigo in modo eco-compatibile. Con questo nuovo prodotto FFS Cargo e il Rail Cargo Group (RCG) collegano le proprie reti interne per il traffico combinato. Il 14 novembre 2013 è stato firmato a Vienna l'accordo di cooperazione. Negli ultimi anni il traffico combinato (TC) transfrontaliero ha fatto registrare una domanda sempre crescente. Per questo motivo FFS Cargo e il Rail Cargo Group potenziano la collaborazione e collegano le due reti interne del TC in Austria e in Svizzera via St. Margrethen. Dalla metà di gennaio 2014 le due ferrovie merci offriranno ai propri clienti dal lunedì al venerdì un collegamento a orario cadenzato lungo la tratta est-ovest tra Wels in Alta Austria e Dietikon presso Zurigo. Se la domanda aumenterà sarà possibile estendere l'offerta fino a Vienna da un lato e fino a Ginevra e Basilea dall'altro. «Già oggi il nostro servizio di traffico combinato arriva a Gossau nel Cantone di San Gallo. Con la nuova offerta congiunta offriamo ai clienti un'estensione molto interessante lungo l'asse est-ovest», spiega Daniel Bürgy, responsabile Vendita presso FFS Cargo. «Il nuovo collegamento nel traffico combinato tra Svizzera e Austria rappresenta un passo importante per il traffico interno su rotaia. Il Rail Cargo Group punta già da anni sulle partnership europee per incentivare il trasferimento dei trasporti dalla strada alla rotaia in un'ottica transfrontaliera e sostenibile, oltre che ecologica», sottolinea Erik Regter, direttore del Rail Cargo Group. Con la firma dell'accordo a Vienna, le due ferrovie merci concretizzano per la prima volta una cooperazione transfrontaliera nel traffico combinato. Una forma di collaborazione che già da anni è realtà per quanto riguarda il traffico a carri completi convenzionale nel quadro dell'alleanza Xrail. Collegamento alla rete NINA Il Rail Cargo Group offre ai propri clienti un treno intermodale nazionale a cadenza giornaliera con partenze serali e arrivi al mattino, che collega tra loro i terminal di Wolfurt, Bludenz, Wels, Hall e Vienna Freudenau. Con la nuova cooperazione e l'allacciamento alla rete austriaca NINA (Nationales Intermodales Netzwerk Austria) è possibile garantire un collegamento di alta qualità tra l'Austria e la Svizzera e potenziare il traffico combinato nazionale. «Tempi di trasporto affidabili e un'offerta ferroviaria orientata alla clientela consentono di potenziare maggiormente non solo a livello nazionale ma anche oltre confine il trasferimento dei trasporti dalla strada alla rotaia, favorendo inoltre l'aspetto ecologico. L'obiettivo è di creare collegamenti stabili a lungo termine a favore dei nostri clienti e di rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze del mercato in Europa», sostiene Regter. Il traffico combinato interno in Svizzera FFS Cargo punta sulla crescita nel traffico combinato e amplia progressivamente la propria offerta di mercato, la quale prevede una serie di treni di linea con orario fisso che collegano i principali centri economici. Appositi impianti presenti su tutto il territorio nazionale consentono il trasbordo veloce ed efficiente delle merci e quindi un rapido trasporto alla destinazione finale dei clienti. FFS Cargo gestisce già oggi otto terminal propri per il traffico merci combinato. Con questa offerta si possono abbinare i vantaggi della strada a quelli della rotaia: per le lunghe distanze entra in gioco la ferrovia, mentre la distribuzione capillare per le consegne negli ultimi chilometri viene affidata ai camion. Con l'ampliamento del traffico combinato, FFS Cargo integra l'offerta attuale nel traffico a carri completi e in quello di transito.
Dal 1° aprile 2014 FFS Cargo metterà in atto un nuovo concetto di deposito che prevede l’attribuzione delle sedi del personale di locomotiva lungo gli assi del San Gottardo e del Lötschberg/Sempione secondo il principio dell’utente principale. Il datore di lavoro per deposito sarà quindi in futuro FFS Cargo o la società affiliata SBB Cargo International attiva nel traffico di transito. In tal modo entrambe le aziende potranno prepararsi in maniera ottimale per il periodo successivo all’apertura della galleria di base del San Gottardo. Il nuovo concetto di deposito consentirà in futuro a SBB Cargo International di viag-giare anche in Svizzera con proprio personale di locomotiva svizzero, che finora ve-niva noleggiato presso la casa madre FFS Cargo. «Con l’attribuzione delle sedi del personale di locomotiva, sfruttiamo le opportunità offerte dalla galleria di base del San Gottardo», spiega Ruedi Büchi, responsabile Produzione FFS Cargo. «Già a partire dal prossimo anno SBB Cargo International sarà in grado di ridurre i costi di produzione per treno-chilometro in Svizzera e di sviluppare così il suo ruolo di lea-dership nel transito merci su rotaia sull’asse nord-sud che attraversa il Paese», chia-risce Michail Stahlhut, CEO di SBB Cargo International. Il cambiamento più evidente si avrà a Erstfeld. Come previsto, il deposito di FFS Car-go sarà soppresso dopo l’apertura della galleria di base del San Gottardo, con decor-renza dal 1° gennaio 2017. 12 dei circa 60 macchinisti attualmente impiegati presso FFS Cargo a Erstfeld passeranno a FFS Viaggiatori nel 2015. Già oggi i macchinisti di FFS Cargo conducono anche treni viaggiatori su singole tratte. Ulteriori possibilità si prospettano nel nuovo centro di manutenzione e intervento di Erstfeld, che sarà predisposto per la galleria di base del San Gottardo. A tal fine, nei prossimi anni ver-rà gradualmente reclutato del personale. Le FFS sono fiduciose che nell’arco dei prossimi tre anni sarà possibile offrire soluzioni per tutti i macchinisti di FFS Cargo interessati dalla soppressione del deposito. Il deposito di Bellinzona, e con esso tutti i macchinisti, passeranno dal 1° aprile 2014 a SBB Cargo International. Per la medesima data, a Basilea circa un terzo dei mac-chinisti passerà a SBB Cargo International. La sede del personale di locomotiva di Arth-Goldau rimarrà ancora in seno a FFS Cargo e i possibili miglioramenti saranno valutati solo all’apertura della galleria di base del Ceneri prevista per dicembre 2019. In tal modo si potranno sfruttare le esperienze derivanti dai primi anni di servizio della galleria di base del San Gottardo. Presso le sedi di Chiasso e Briga non avranno luogo cambiamenti legati al nuovo concetto di deposito.
Per rispondere alla forte domanda prevista durante le vacanze d’autunno, le FFS rafforzano l’offerta con 44 treni auto supplementari dal 31 ottobre al 17 novembre, permettendo di trasportare oltre 1300 veicoli in più attraverso il Sempione. Nei periodi di forte traffico le FFS adattano la loro offerta di treni navetta per il trasporto delle auto tra Iselle di Trasquera (I) e Briga quindi anche durante les vacanze autunnali. Dal 31 ottobre al 17 novembre prossimi, le FFS rafforzano la loro offerta con 44 treni supplementari, permettendo di trasportare oltre 1300 veicoli in più. I treni navetta per il trasporto delle auto sono un’offerta apprezzata dagli automobilisti che desiderano guadagnare tempo, risparmiare sulla benzina ed evitare le intemperie e le perturbazioni del traffico. 20 minuti bastano per attraversare la galleria del Sempione e l’offerta abituale propone un treno auto ogni due ore nei due sensi. Tutte le informazioni sull’orario speciale e le tariffe sono disponibili sul sito www.ffs.ch/trenoauto o giornalmente 24 ore al numero 0900 300 300 (CHF 1.19/Min. da rete fissa svizzera).
Da lunedì 28 a martedì 29 ottobre 2013 saranno svolti interventi di smerigliatura dei binari presso la Stazione FFS di Chiasso. Si tratta di interventi che permettono di mantenere la corretta funzionalità dell’infrastruttura ferroviaria e garantire così la sicurezza del servizio ferroviario merci e viaggiatori. Per lo svolgimento di queste attività è previsto l'impiego di particolari macchinari. Le attività di questo tipo vengono normalmente svolte nei periodi notturni per permettere lo svolgimento regolare del traffico ferroviario dei viaggiatori durante la giornata e in particolare le ore di punta. I servizi preposti faranno il possibile per contenere al massimo i rumori. Le FFS si scusano in anticipo per gli eventuali disagi causati.
Le FFS offrono un nuovo servizio di bagaglio a domicilio, con ritiro delle valigie davanti l’uscio di casa e consegna nel luogo di vacanza, da e verso qualsiasi indirizzo postale in Svizzera e nel Liechtenstein. Il progetto pilota durerà un anno. Trascinare la valigia in stazione, portarla poi fino alla destinazione delle proprie vacanze e, al termine delle ferie, ripetere la fatica: dal 14 ottobre tutto questo apparterrà al passato. Sarà infatti possibile riservare un servizio di bagagli a domicilio: valigie ritirate sull’uscio di casa e trasportate, il giorno dopo, nel luogo delle vacanze, da e verso ogni indirizzo postale in Svizzera e nel Lichtenstein. Un servizio ordinabile online su www.ffs.ch/bagaglio, al telefono con Rail Service 0900 300 300 (CHF 1.19/min., dalla rete fissa svizzera) o agli sportelli delle stazioni. Il bagaglio sarà ritirato e trasportato dall’azienda AKS Autokurier-Service di Kloten, che da oltre 20 anni si occupa della consegna dei bagagli del traffico aereo che giungono in ritardo. Le FFS testeranno per un anno intero il servizio di trasporto dei bagagli per le vacanze. Chi riserva il servizio bagaglio a domicilio, il giorno prima del ritiro viene contattato per accordarsi sull’ora della consegna tra le ore 7 e le ore 23 e per il successivo trasporto al luogo delle vacanze. Vengono trasportate valigie fino ad un massimo di 25 chilogrammi l’una, compreso il trasporto di attrezzature sportive come sci, snowboards, slitte e biciclette. L’offerta è promossa in collaborazione con Reka e l’associazione Stazioni Termali e Case di Cura Svizzera. Il primo bagaglio costa 48.- franchi, per ogni pezzo supplementare il prezzo decresce, per esempio inviare cinque bagagli costa 98.- franchi. Fino alla fine dell’anno per promuovere il servizio sarà applicato uno sconto del 20 percento. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.ffs.ch/bagaglio.
Navigare in Internet alla stazione come a casa o in ufficio: da oggi questo è possibile nelle tre stazioni del progetto pilota di Wetzikon, Berna Wankdorf e Burgdorf. I viaggiatori possono utilizzare il tempo in stazione sincronizzando le email o scaricando grandi quantità di dati – sia che si trovino sui marciapiedi, all’interno della stazione o su un treno fermo. Risale allo scorso febbraio la decisione delle FFS di equipaggiare, entro fine 2015, 100 stazioni con un accesso internet gratuito. Per il progetto pilota «SBB-FREE» WiFi lanciato quest’oggi sono state espressamente scelte tre piccole stazioni, Wetzikon, Berna Wankdorf e Burgdorf. In questo modo le FFS possono valutare i risultati del progetto pilota e ottimizzare il servizio prima che, da novembre 2013, questo sia online anche in altre località della Romandia e della regione di Zurigo. In seguito le FFS pianificheranno le successive installazioni. Dopo una prima registrazione è possibile connettersi in qualsiasi stazione equipaggiata con rete la «FFS-FREE» WiFi. Il servizio è limitato a 60 minuti per volta – tuttavia, dopo una pausa di due ore può essere nuovamente attivato. Dall’estate 2014 la connessione internet veloce sarà disponibile in tutte le maggiori stazioni FFS, che oggi sono dotate del servizio a pagamento di Swisscom. Migliore ricezione in viaggio grazie al potenziamento del segnale Affinché i viaggiatori possano avere anche all’interno dei treni una qualità di ricezione simile a quanto hanno a disposizione al di fuori di essi, tutti i vagoni della lunga percorrenza saranno dotati dei nuovi apparecchi che amplificano il segnale di ultima generazione (3G/4G), i cosiddetti repeater. In questo modo il segnale della telefonia mobile può essere ricevuto senza impedimenti. Già oggi una buona parte dei vagoni dei treni della lunga percorrenza ne sono dotati. E’ previsto di terminarne l’installazione per fine 2014. Affinché i viaggiatori possano riconoscere i vagoni e i treni dove è già stato installato il nuovo repeater, sulle porte di accesso viene applicato un adesivo informativo. Navigare in treno sarà ancora più confortevole solo grazie ad una copertura del segnale mobile 3G e 4G/LTE adeguata. A questo proposito gli operatori svizzeri delle telefonia mobile stanno investendo sensibilmente nell’ampliamento della rete lungo le tratte ferroviarie.
Il Tribunale amministrativo federale (TAF) conferma la decisione dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT) che autorizza le FFS a gestire il traffico regionale e dei treni-auto attraverso la galleria del Sempione fino al 2017. Le FFS possono così proseguire i loro progetti di sviluppo dell'offerta ferroviaria tra il Vallese e l'Italia, conformemente ai desideri del Cantone. Dalla fine dei lavori di rinnovo della galleria del Sempione, a dicembre 2015, i clienti del traffico regionale potranno approfittare di treni più frequenti, moderni e confortevoli tra Briga e Domodossola. Inoltre, per soddisfare la domanda degli automobilisti, tra Briga e Iselle di Trasquera (I) sarà introdotto un treno-auto supplementare ogni ora. Il TAF accetta che l'autorizzazione di circolazione accordata alle FFS per gestire il traffico regionale tra il Vallese e l'Italia sia prolungata fino al 2017, confermando così una decisione dell’UFT presa in tal senso. Le FFS considerano questa sentenza come un ulteriore segnale positivo per continuare a sviluppare i loro progetti riguardanti il traffico viaggiatori e i treni-auto attraverso la galleria del Sempione. Alla conclusione dei lavori di rinnovo della galleria, a dicembre 2015, tra Briga e Domodossola i viaggiatori potranno beneficiare di un orario più fitto e di treni moderni e confortevoli. Per i treni-auto sarà introdotta la cadenza oraria tra Briga e Iselle di Trasquera. Per completare questa offerta molto apprezzata dalla clientela, sarà messa in servizio una seconda composizione navetta per il trasporto delle automobili. La futura offerta regionale attraverso la galleria del Sempione si integra perfettamente nelle esigenze del traffico nazionale e internazionale tra la Svizzera e l'Italia e garantisce una gestione ottimale dei collegamenti ferroviari transalpini. Inoltre si inserisce nell’ambito dello sviluppo della rete celere RER ValaisIWallis, avviato dal Cantone e attuato da RegionAlps. L'azienda vallesana è una filiale delle FFS (70%), dei Transports Martigny e Region-TMR (18%) e del Canton Vallese (12%).
Per venire incontro alla domanda di trasporto dei passeggeri nella parte occidentale dell'Ucraina, la UZ dal 2 settembre ha variato la periodicità del treno numero 13/14 Kiev - Uzhgorod che verrà effettuato giornalmente. UZ, per meglio gestire i servizi di trasporto, analizza costantemente la domanda di trasporto ferroviario di passeggeri, aggiungendo carrozze aggiuntive nei treni più frequentati ed istituendo, per le direttrici con intenso traffico, treni supplementari.
Secondo il Consiglio federale, per migliorare il trasferimento del traffico merci transalpino dalla strada alla ferrovia occorre sviluppare ulteriormente l’asse del San Gottardo, realizzando un corridoio di 4 metri. L'opera più importante è la sostituzione della galleria del Bözberg, nel Cantone di Argovia, mediante una nuova galleria a doppio binario. Le FFS inoltreranno all’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ad inizio settembre la documentazione relativa all’approvazione dei piani. In un progetto di massima sono state vagliate diverse opzioni, optando infine per la costruzione di una nuova galleria a doppio binario i cui costi ammontano a 350 milioni di franchi. Quest'opera rientra nel credito di 940 milioni di franchi che la Confederazione ha chiesto al Parlamento per la realizzazione di un corridoio di 4 metri. Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati si pronunceranno in merito nei prossimi mesi. Qualora il Parlamento dovesse approvare il progetto, i lavori di costruzione della nuova galleria del Bözberg potrebbero cominciare a metà 2015. La sua messa in servizio, come quella dell’intero corridoio di 4 metri, avverrà presumibilmente nel 2020. L’attuale galleria del Bözberg, che nonostante il doppio binario non ha un profilo di 4 metri, sarà ridestinata a cunicolo di servizio e di soccorso entro il 2021. Diverse uscite di soccorso uniranno la nuova galleria alla vecchia, attraverso cinque collegamenti trasversali.
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