La vettura L309 di ANM (Iveco 490.10.20) è in sosta al capolinea della linea R2 in Piazza Gar... di Omar Cugini
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Chie, cun su coro balla-balla e proa-proa
At a jugher, gesocanno!, Bonas noas?
[Chi, con il cuore danzante e curioso
Porterà in giro, finalmente, buone notizie? ]
Da Bonas Noas, Album "Fortza Paris" (1995)
Di Omar Cugini (del 16/12/2011 @ 00:14:44, in News, visualizzato 3270 volte)
Dopo l'estrazione di giugno dalla galleria Montale,avvenuta con pieno successo, dei rotabili superstiti della ferrovia Rimini San Marino,interrotta per danni bellici dal 1944,con il Patrocinio della Segreteria di Stato per il Territorio e l'Ambiente,l'Agricoltura e i Rapporti con l'AASP e della stessa Azienda Autonoma di Stato di Produzione,sono iniziati i lavori di recupero estetico e funzionale del materiale rotabile.A questo scopo, Mercoledi 14 dicembre l'elettromotrice AB03 è stata inviata a Roma presso la Ditta M.F. Costruzioni Ferroviarie s.r.l. per il suo pieno ripristino. La ricostruzione avviene sotto il controllo e le indicazioni dell'Azienda di Stato sammarinese mentre l'Associazione RomaTrenoVaporeTeam fornirà la consulenza tecnico/storica sul restauro ed un adeguato supporto logistico. "Non possiamo non ringraziare la sensibiltà e la coerenza della Segreteria di Stato all'Ambiente di San Marino nella persona del Suo Segretario,Dott. Giancarlo Venturini per la determinazione dimostrata a voler perseguire un obbiettivo non facile da conseguire pur se profondamente sentito dalla popolazione del Titano - commenta in una nota l'associazione RTVT - Ringraziamo inoltre Il Sig. Valeriano Vagnini dell'AASP per la tenacia e la pazienza dimostrata nel coordinare un operazione complessa come questa e gli amici dell'Associazione Treno Bianco Azzurro che a vario titolo si sono messi a disposizione per permettere a questo sogno di percorrere il binario giusto e a tutti coloro che in ogni modo hanno contribuito e ancora contribuiscono alla piena riuscita dell'impresa. Il nostro impegno - conclude RTVT - sarà quello di fare del tutto affinchè il restuaro dell'elettromotrice possa essere completato in tempo per festeggiare, a giugno 2012, gli 80 anni dall'apertura della linea"
Questa pagina nasce dall'idea di censire gli ultimi segnali semaforici ad ala ancora presenti sulla rete RFI. . L'ordine di censimento è progressivo, da Nord a Sud, in ordine di compartimento
Compartimento di Milano
Linea Como - Lecco:
Segnali di II Categoria della stazione di Cantù (tolti d'opera, come da CC 01/2009, dal 30/01/2009)
Segnali di II categoria della stazione di Merone (tolti d'opera, come da CC 01/2009, dal 30/01/2009)
Linea Palazzolo S/O - Paratico Sarnico:
Segnale di partenza della stazione di Paratico Sarnico (di fatto inattivo)
Compartimento di Bologna
Linea Fidenza - Salsomaggiore Terme Segnale di avviso della stazione di Salsomaggiore (mostra sempre l'aspetto: avviso di via impedita)
Segnale di protezione della stazione di Salsomaggiore (mostra sempre l'aspetto: via libera con avviso di via impedita)
Compartimento di Firenze
Linea Asciano - Monte Antico
Segnali di II Categoria della stazione di Monte Amiata (tolti d'opera, come da CC 03/2009, dal 10/03/2009)
Compartimento di Roma
Linea Orte - Capranica [il traffico viaggiatori e merci è sospeso dal 1994]
Segnali di II Categoria della stazione di Ronciglione
Segnali di II Categoria della stazione di Caprarola
Compartimento di Ancona
Linea Carpinone - Sulmona [attualmente il traffico viaggiatori è sospeso]
Segnali di II Categoria della stazione di Castel di Sangro
Segnali di II Categoria della stazione di Roccaraso
Compartimento di Napoli
Linea Benevento - Avellino - Sarno - Cancello:
Segnali di avviso e protezione della stazione di Avellino
Segnale di partenza a candeliere della stazione di Avellino (comanda le partenze per Rocchetta S.A.L. e Benevento)
Segnale di partenza di Avellino lato Cancello
Linea Rocchetta S.A.L. - Avellino: [attualmente il traffico viaggiatori è sospeso]
Segnali di avviso e protezione della stazione di Avellino
Compartimento di Bari
Linea Rocchetta S.A.L. - Gioia del Colle
Segnali di avviso,protezione e partenza della stazione di Spinazzola
Di Teodoro Beccia (del 15/12/2011 @ 16:45:11, in News, visualizzato 1091 volte)
Bologna, 15 dicembre 2011
Nella sala d’attesa di Bologna Centrale (binario 1) anche quest’anno saranno accese le luci del tradizionale Presepe rinnovando una consolidata tradizione. Da oltre 25 anni, infatti, le Natività realizzate in semplice lamiera di ferro lavorata e saldata a mano sono una tradizione per la stazione felsinea. Gli autori, Antonio Lanzoni e Daniele Resca, iniziarono a realizzarli quando ancora erano dipendenti di Ferrovie dello Stato ed il materiale utilizzato è quello che si può trovare nelle officine ferroviarie. Le scenografie dei Presepi riproducono elementi architettonici tipici di Bologna o luoghi teatro di importanti avvenimenti. Nel 2001,ad esempio, lo scenario era ispirato a Ground Zero.
Alle 18 di domani, venerdì 16 dicembre, Monsignor Giovanni Silvagni, Vicario Generale della Curia, benedirà la Natività.
Quasi tutti noi hanno discusso almeno una volta con qualche zelante ferroviere o qualche zelante funzionario Polfer per scattare fotografie...Tutti voi conservano come una reliquia la famosa circolare FS REM/90, che permette di fare foto in luoghi aperti al pubblico, da sventolare davanti al naso del rompiscatole di turno. Tuttavia spesso ci si sente dire che la circolare non vale, che è stata abrogata, che esistono leggi e simili che modifcano la normativa in materia....ed ecco che si scatena il panico. Di seguito tutto quello che avreste voluto sapere sulle foto in ferrovia (ma proprio tutto) e non avete mai osato chiedere (oppure lo avete chiesto, vi hanno risposto ma ve lo siete dimenticato). Il tutto, come sempre, in chiave ironica, perchè, e occorre non dimenticarlo mai, il nostro è "solo" un bellissimo hobby!
FAQ: le 53 più frequenti "domande-frequenti" sulle frequenti riprese in ambito frequentemente ex FS.
Avete mai sentito parlare della nuova circolare killer? Si.
Avete mai incontrato ferrovieri, dirigenti Trenitalia, dirigenti RFI, Polfer, Polizia, Carabinieri, GdF, Capitaneria di Porto, Polmare, Polaria & omissis che vi parlano della nuova circolare killer? Si.
Esiste la nuova circolare killer? No.
Esiste l'abuso di potere? Si.
Esiste gente che vi fa perdere del tempo? Si.
Esiste la paranoia terroristica? Ovviamente Si.
Conoscete la circolare del 1990 sulle riprese emanata dall'allora Ente FS? Si.
Vi è mai stato detto che è vecchia e ormai non vale più? Si.
E' stato emanato qualcos'altro di specifico nel frattempo? No.
La mancanza di divieti specifici comporta un generale divieto generico? No.
Chi si attiene alle disposizioni di cui all'unico riferimento (REM 90) può costituire pericolo o intralcio per la circolazione ferroviaria? No, ci mancherebbe altro!
Avete mai preso una multa rispettando la REM del 15.6.90? No.
Conoscete qualcuno che è stato multato nelle condizioni suddette? No.
Si possono attraversare i binari a raso, dove vietato? No, è vietato.
Si può entrare in aree FS appositamente delimitate da cartelli monitori di divieto a norma di legge? No, è vietato.
Si può impegnare materiali, personale, mezzi dell'ex ente FS durante le riprese? No.
"Impegnare" è sinonimo di "interessare", "riguardare", "inquadrare" o di "fotografare"? No.
Si può usare un cavalletto per le riprese notturne? In teoria no.
Avete mai sentito qualcuno parlare di occupazione di suolo pubblico con riferimento al divieto di uso del cavalletto? Si.
C'entra qualcosa l'occupazione di suolo pubblico? No.
Sostare su un cavalcavia o su un posto rialzato rispetto alla sede ferroviaria "brandendo" una fotocamera/telecamera) integra di per sè il reato di "procurato allarme"? No.
Si può evitare in qualche modo che qualcuno segnali la vostra presenza su un cavalcavia ad una forza di polizia qualunque? Purtroppo no.
A cosa si può addebitare la segnalazione? Alla errata percezione della realtà da parte di chi vi osserva: nella migliore delle ipotesi, volete farla finita con la vita; nella peggiore, siete dei vandali e/o tossici e/o (sopratutto) state probabilmente per scagliare una pietra sul parabrezza di un'auto o contro un treno.
Come mai quelli che le pietre le scagliano per davvero non vengono segnalati con la stessa prontezza? Perchè si nascondono meglio e hanno l'intelligenza tattica di operare - contrariamente agli appassionati di fotografia - nottetempo.
Le forze di Polizia hanno tempo da perdere? No.
I locali in cui normalmente le forze di polizia operano sono climatizzati, in estate? Si.
E allora perchè ne escono per ragioni simili? Perchè qualcuno li chiama.
La gente che li chiama ha niente di meglio da fare? (domanda retorica, senza risposta)
Cosa fa la gente comune nella vita oltre a segnalare pericolosi potenziali terroristi? Nel tempo libero di solito guardano i film polizieschi, documentari su serial-killer, un giorno in questura con quello che ha messo la moglie a pezzi nel frigo, oppure un tg a caso che parla di ordigni giocattolo, falsi allarmi, personaggi sospetti, sette sataniche...ed ecco il problema.
Possono sequestrarvi i rulli e/o le memory card e/o macchine fotografiche o videocamere senza passare attraverso un magistrato? Assolutamente no,commetterebbero un abuso
Un magistrato potrebbe autorizzare tale sequestro? In Corea del Nord forse.....
Possono chiedervi di rimuovere delle foto da internet? No, ma potrebbero chiedervelo
In tale caso, siete obbligati a rimuoverle? Assolutamente no
Vi conviene alzare la voce e litigare con la Polfer? Assolutamente no (potreste passare dalla parte del torto).
Vi conviene rimanere rilassati e cercare di instaurare una conversazione civile, sorridendo alla bisogna? Si.
Esiste una legge che impedisce di fotografare una persona in particolare, una cosa, una macchina, uno struzzo, un mattone forato da un luogo normalmente accessibile al pubblico? No, salvo eccezioni.
Il marciapiede è un luogo normalmente accessibile? Si, possibilmente con titolo di viaggio.
Avete l'obbligo di esporre ai vigilantes della Roma - Lido la ragione precisa per la quale non avete preso il primo treno utile, rimanendo sul marciapiede? No, anche se sicuramente vi chiederanno il motivo.
Una strada non privata è un luogo normalmente accessibile? Si.
E' vietato prendere appunti inerenti la circolazione ferroviaria? No.
Prendere appunti o effettuare foto/riprese in ambito ferroviario può ragionevolmente considerarsi il primo momento di un più ampio ed elaborato disegno criminoso di stampo eversivo-sovversivo volto alla distruzione dell'occidente capitalista globalizzato? Certo, che domanda da comunisti!
Quanti terroristi sono stati colti in flagranza mentre effettuavano preventivi rilievi alla luce del sole? Nessuno.
Come mai i terroristi, brigatisti ecc. prima di posizionare un ordigno non effettuano riprese in ambito FS? che domanda...
Chi effettua foto ha di norma lo scopo di svelare irregolarità sul posto di lavoro dei dipendenti Trenitalia/RFI? No.
Avete mai incontrato ferrovieri, manovratori, dirigenti e quant'altro che abbiano menzionato la legge sulla privacy? Si.
C'entra qualcosa la legge sulla privacy? No.
Normalmente nelle foto i ferrovieri occupano una porzione consistente del fotogramma? No.
E' vietato scattare foto in cui i ferrovieri occupano una porzione consistente del fotogramma? No.
E' vietato scattare foto ricordo in ferrovia ai ferrovieri dietro loro precisa richiesta? No.
E' opportuno evitare di inserire persone nelle foto? Si, ma per ragioni di convenienza del fotografo.
Si possono fare le foto ai treni secondo Trenitalia, Polfer & C.? No.
Si possono fare le foto ai treni secondo la legge? Si (salvo violazioni di altro tipo)
Porta sfiga parlare della circolare killer? Si.
Un dirigente RFI/Trenitalia a caso, leggendo quanto sopra e sopratutto le solite domande trite e ritrite su ogni dannatissimo forum, ripetute con una insopportabile ciclicità irreversibile, sarà preso dal prurito di far emanare una circolare killer SUL SERIO? Se non la piantate, SI.
La circolare prima o dopo la emaneranno veramente? Si.
Noi tutti smetteremo di fare le foto? Si.
E ci dedicheremo così alle poche attività libere consentite in aree ferroviarie di questo Paese: a) blocco di massa della circolazione ferroviaria in punto strategico per protestare contro la realizzazione di un termovalorizzatore. b) arresto di un treno, ordine di scendere dal convoglio intimato a chiunque e incendio doloso del convoglio c) truffe, irregolarità in appalti pubblici, sottrazione e distrazione di fondi d) vandalismi in aree ferroviarie e) detenzione, spaccio e somministrazione di droghe leggere e pesanti, nonchè sintetiche in ambito FS. f) decorazione, pittura a pennello, con spray, tempere, colori naturali alle erbe di materiale ferroviario g) vagabondaggio, cialtronaggio e accattonaggio nelle stazioni.
N.B.: si capisce, A-G sono tutte attività tecnicamente vietate, ma di fatto tollerate. L'essenziale è che però nessuno faccia le foto. Fotografate qualcos'altro... con tutta la roba che c'è.... gli alberelli, i fiorellini, i panorami, le albe, i tramonti, le donnenude, il cielo, il mare.... in fondo, ricordatevi sempre... chist' e' o' paese do sole!
Come ogni anno,il ponte dell'immacolata porta con se anche il nuovo orario invernale di Ferrovie dello Stato Italiane,operazione questa volta passata molto più in silenzio,senza nessuna presentazione ufficiale, quasi come a voler mettere tutti davanti al fatto compiuto, forse anche a causa della moltitudine di collegamenti tagliati, giustificata da FS con la "scarsità di fondi disponibili per garantire il c.d servizio universale",ovvero tutti quei treni, giudicati "terribilmente in perdita", che costano molto di più di quanto riescano mediamente a incassare, ma che lo Stato reputa socialmente utili, chiedendone e pagandone, quindi, lo svolgimento”, e che quindi vengono mantenuti in vita "solo grazie al contributo statale" . Parafrasando il titolo di un famoso film, il nuovo orario potrebbe quasi essere ironicamente riassunto con una frase “Oltre l’Alta Velocità il niente”
Ilmondodeitreni.it, al di fuori dei proclami ufficiali che parlano solo dei nuovi fantastici servizi frecciarossa, della possibilità di utilizzare il wi-fi a bordo dei treni AV ed il nuovo portale multimediale per vedere gratis film, concerti, cartoni animati e news, vuole presentare ai viaggiatori e turisti quali sono le significative variazioni, ovvero tutto quello che NON troveranno più sui binari italiani, partendo dai servizi internazionali, passando per i treni a lunga percorrenza e concludendo con uno sguardo ai servizi regionali.
Servizi Internazionali
Mentre le amministrazioni ferroviarie europee sembrano puntare sui servizi internazionali, anche notturni, per fare concorrenza alle compagnie aeree low-cost, FS sembra perseguire la strada dell'isolamento. Già soppresso da tempo il frequentatissimo collegamento notturno con la Svizzera (il rimpianto EN Luna), con il nuovo orario scompare anche la relazione Venezia - Budapest (EN 440/441 "Venezia" ) cancellando definitivamente il traffico passeggeri dal valico di Villa Opicina ed isolando Trieste dal resto dell’Europa ferroviaria,cosa che non era mai accaduta neanche durante il periodo della “guerra fredda” quando,anzi, esistevano servizi della ferrovie jugoslave che raggiungevano Trieste. Inutile dire che anche il valico di Monrupino è abbandonato da anni (tranne la breve “rinascita” in occasione dei festeggiamenti per il centenario della “ferrovia meridionale” ), mentre il collegamento tra Gorizia e Nova Gorica vede solo 4 misere coppie di treni merci. Con il nuovo orari scompare anche lo storico "Palatino" Roma - Parigi sostituito da un collegamento Venezia - Milano - Parigi,denominato Thello, e gestito da TVT, la nuova società italofrancese composta da Trenitalia e Veolia. Altre novità riguardano i treni diurni: le coppie Milano-Zurigo e v.v. passano da 7 a 6 (soppressi gli EC 18/19); mentre l'EC 153/158 Basilea-Venezia e v.v. diviene Basilea-Milano e v.v. a causa della decisione di FS di utilizzare solo ed esclusivamente proprio materiale ETR470. Se invece ci spostiamo dall’Italia e guardiamo all'estero le cose vanno ben diversamente: le DB per il 2012 propongono ben 16 relazioni, attraverso la Germania, da e per Francia, Olanda, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Italia e Svizzera (integrate da altri collegamenti che consentono di raggiungere anche Croazia, Slovenia, Ungheria, Bielorussia e Russia), tutte effettuate con materiale moderno o modernizzato, con un'altissima qualità del servizio a bordo, inclusa la disponibilità su diverse relazioni della vettura ristorante, vettura totalmente assente nei treni notte interni ed anche sui collegamenti internazionali gestiti da FS, ma stranamente introdotta sui nuovi servizi per Parigi. Ma anche la vicina Svizzera propone interessanti soluzioni per raggiungere Francia, Belgio, Germania ed Austria, come ben illustrato nella nostra news (http://www.ilmondodeitreni.it/dblog/articolo.asp?articolo=153)
Collegamenti notturni e a lunga percorrenza Nord - Sud
Altra “rivoluzione” in negativo è il purtroppo annunciato taglio di tutti i collegamenti notturni tra il Nord ed il Sud Italia. Collegamenti storici,come la "Freccia del Sud" , la “Freccia della Laguna” , il “Treno dell’Etna” il “Trinacria” o il "Treno del Sole" , che per anni sono stati il simbolo dell'Italia unita e dell'emigrazione, vengono sacrificati in nome di “un’attenta razionalizzazione con l’obiettivo di renderla coerente con le risorse finanziarie disponibili e con l’effettiva domanda” . Anche sul versante adriatico assistiamo alla scomparsa di tutti i collegamenti notturni non periodici dal Nord per la Puglia sono sostituiti da quattro coppie di treni notturni Bologna-Lecce. Soppressi, dunque, tutti i notturni diretti da Bolzano per Lecce e da Milano e da Torino per Lecce e per Reggio Calabria via Jonica. I collegamenti notturni diretti Roma-Puglia passano da uno giornaliero ed uno settimanale ad uno solo (ICN 788/789 Roma-Lecce via Caserta-Foggia) limitato al fine settimana. Al posto di questi collegamenti FS ha creato “gli hub di Roma Termini e di Bologna Centrale. Il primo diventa capolinea per i treni notte da e per la Sicilia/Calabria e il secondo per i convogli giorno/notte da e per la Puglia. Così facendo i treni notte viaggeranno esclusivamente nella fascia notturna. La revisione dell’offerta prevede l’attestamento a Roma per 3 coppie di treni notte Sicilia e il completamento del viaggio utilizzando il network delle Frecce, con benefici anche in termini di durata complessiva del viaggio. Lungo la direttrice adriatica l’hub di Bologna offrirà un’altrettanto ampia offerta di servizi diurni da e per Torino, Milano, Bolzano, Venezia, Trieste e gli altri capoluoghi del nord” . Tradotto dal linguaggio FS significa sostanzialmente maggiore scomodità per i passeggeri, costretti a cambiare obbligatoriamente treno ed un aumento del prezzo mascherato da un presunto miglioramento del servizio. Che i treni notte fossero in profonda perdita è opinione solo delle FS, visto che in certi periodi dell’anno era impossibile trovare posti su alcuni collegamenti Nord-Sud e viceversa,preferiti da chi non poteva o voleva viaggiare in aereo, nonostante tempi di percorrenza extra large ed un servizio che spesso e volentieri lasciava spesso a desiderare in termini di pulizia e comfort di viaggio. Altra “novità” è la totale soppressione del servizio auto e moto al seguito sui treni nazionali, tra cui anche il frequentatissimo Roma Tiburtina - Calalzo. Servizi anche questi che FS dichiara essere in perdita e facenti parte del "servizio universale" pagato dallo Stato. Eppure all’estero tale servizio continua ad essere effettuato,come dimostra il servizio DB Autozug o il servizio OBB Vienna – Firenze,e non si riesce a capire come mai per DB ed OBB non sia in perdita.
Dopo le soppressioni vediamo le novità annunciate da Trenitalia sui treni a lunga percorrenza: vengono istituiti due nuovi treni sulla rotta Torino – Milano– Roma con fermate a Milano Garibaldi, Rogoredo, Bologna, Firenze, Tiburtina. Altre due corse da marzo, con origine e destinazione Napoli. Potenziata la fascia oraria mattutina tra Torino e Milano, con 5 treni in partenza tra le 6.30 e le 9, 3 dei quali concentrati tra le 7.37 e le 8.02. Salgono a dieci i collegamenti tra Milano e Salerno e a 12 le corse tra la Capitale e Salerno. Offerta sempre più flessibile, sulla AV Roma - Milano dove alle 72 corse ordinarie tra Milano e Roma si aggiungono, nei giorni di maggior affollamento e nelle ore di picco massimo, complessivamente 11 Frecciarossa (di cui 6 senza fermate intermedie). Rivisti gli orari di partenza dei 4 Frecciarossa che collegano Roma (Tiburtina) a Milano (Rogoredo) in 2 ore e 45 minuti. Istituita una nuova corsa da Napoli (p. 19.17) a Firenze (a. 22.18), con fermata a Roma Termini, dove il treno arriva alle 20.30 e riparte alle 20.45. Accorpate le due corse Napoli – Bologna delle 18.50 e Roma – Milano delle 20 in un’unica corsa Napoli – Milano. Mentre il Torino – Roma delle 18.42 fermerà la sua corsa a Milano (con nuova partenza da Torino alle 18.39) e l’attuale Milano Malpensa – Firenze delle 19.22 diventerà Malpensa – Roma con partenza da Malpensa alle 19.22, da Milano C.le alle 20.20 ed arrivo a Roma alle 23.45. Per quanto riguarda i "Frecciaargento" saranno sei in più le corse tra Venezia e Roma che si aggiungono alle 30 già operative. Tre Frecciargento in più nelle fasce del mattino, alle 8.20 da Roma, alle 5.39 da Mestre e alle 8.57 da Venezia Santa Lucia, una all’ora di pranzo (12.57 da Venezia S.L.) e due nel pomeriggio, alle 16.20 e 17.20 da Roma. Posticipata di un’ora, alle 17.45, la partenza del Frecciargento Roma - Lecce, molto utilizzato anche dai clienti campani. I Frecciargento della rotta Roma – Puglia fermeranno – in tutte e due le direzioni – a Caserta, Benevento, Foggia, Bari, Barletta e Brindisi. Anticipato di 33 minuti, alle 6.45, il Frecciargento in partenza da Reggio Calabria per Roma Termini, che offrirà un migliore sistema di coincidenze per i clienti del bacino calabrese nelle stazioni di Reggio Calabria, Villa S.G. e Lamezia Terme. L'ultima novità riguarda gli EurostarCity che cambiano nome (e prezzo) diventando Frecciabianca, la terza Freccia di Trenitalia, che punta ad esportare” anche sulle linee convenzionali alcuni dei plus caratteristici dei Frecciarossa e Frecciargento: qualità, frequenza, velocità” . Sulla direttrice Tirrenica la razionalizzazione delle fermate, quasi esclusivamente nei capoluoghi di provincia (La Spezia, Massa, Pisa, Livorno, Grosseto), oltre che a Civitavecchia, permette di ridurre i tempi di viaggio tra Roma e Genova fino a 4 ore e 2 minuti. Viene potenziata l’offerta sulla trasversale padana con un nuovo collegamento Torino – Milano – Trieste, tre nuove corse Venezia (p.17.20) – Torino (a.21.55), Torino (p.17.05) – Venezia (a.21.40) e Milano(p.12.35) – Venezia (a.15.10). Rivisto anche il sistema di fermate tra Desenzano e Peschiera.
(continua...nella parte 2: tutte le novità del trasporto regionale)
Di Omar Cugini (del 09/12/2011 @ 20:59:41, in News, visualizzato 1018 volte)
"Con la chiusura della Sulmona-Castel di Sangro assistiamo all'ennesimo taglio di una linea ferroviaria camuffato da promesse di risparmi e riduzione dei costi. In realtà sarebbe più corretto parlare di una linea vittima degli sprechi e di una pessima pianificazione da parte di Trenitalia e della Regione Abruzzo". Lo dichiarano in una nota congiunta il Cesmot, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti e l'associazione 'le Rotaie Molise' "Un provvedimento di chiusura - proseguono - che ancora una volta va a gravare sui servizi alla comunità, privando il territorio abbruzzese di un valido collegamento ferroviario transappeninico che da Terni, passando per l'Aquila, Sulmona ed Isernia giunge a Napoli. In uno scenario così particolare è ancor più evidente come non si consenta alla domanda di fare l'offerta. Un dato quest'ultimo quasi volutamente disatteso, unito alla mai celata volontà di abbandonare la linea da parte delle Ferrovie in questi ultimi anni e, quasi a dare il colpo di grazia, giustificata con motivazioni discutibili dalla Regione Abruzzo in queste ultime settimane". "Dopo le motivazioni dello scorso anno - precisa la nota - per la manutenzione materiale, tali da comportare le prime riduzioni del servizio, si giunge ai giorni d'oggi con i servizi sostitutivi, che oltre a non 'sostituire' il treno, sulla carta confermano l'esistenza di un'utenza accettabile e tale da giustificare, nonostante gli orari scoordinati, i servizi ferroviari". "La Sulmona-Castel di Sangro-Carpinone - spiega il Centro Studi - ancora ad oggi si presenta con grandi potenzialità inespresse di collegamento rapido tra la piana di Sulmona e la valle del Sangro transitando per Roccaraso e il comprensorio delle Cinquemiglia. Caratteristiche che attraverso un'integrazione seria con gli altri vettori potrebbero rappresentare uno strumento di rilancio finalizzato non solo a se stessa, ma principalmente per il settore turistico della zona, così come richiesto in più occasioni dai Comuni del territorio. Attualmente la linea soffre non solo di un disinteresse e di una scarsa attenzione verso le sue reali potenzialità, ma, cosa ancora peggiore, una spietata e parallela concorrenza, in orari e percorsi, da parte dei servizi su gomma, offerti paradossalmente dalla stessa Regione Abruzzo. Amministrazione che dovrebbe, secondo i Contratti di Servizio, essere principale attore per la programmazione, integrazione e coordinamento. Una situazione in cui le stesse Ferrovie, invece di invocare il rispetto degli accordi in vigore, se ne tira fuori destinando un'infrastruttura all'oblio. Scelta questa che in periodo di grande attenzione ai costi della cosa pubblica, vede l'abbandono di un'infrastruttura con un ulteriore spreco di soldi pubblici". "La salvezza della linea - aggiungono le associazioni - può venire solo da lei stessa. A partire da una revisione dei costi di esercizio della linea da parte delle Ferrovie dello Stato, basati su un servizio ed un offerta più aderente alle necessità di mobilità non solo locali, ma interregionali. Costi che verrebbro in gran parte coperti grazie agli ultimi interventi del Governo a favore del Tpl e destinati per l'appunto alla salvaguardia dei servizi attualmente previsti. Fino ad arrivare ad un sistema di gestione integrato da parte della Regione Abruzzo attraverso due aziende quali Arpa e Sangritana, ispirato a positive esperienze nazionali, come in Trentino-Alto Adige od Emilia Romagna". "Per non destinare all'oblio un'infrastruttura strategica, caratteristica ed esclusiva quale la Sulmona-Carpinone - concludono".
9 dicembre 2011
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Ufficio Stampa CeSMoT Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti a cura di Comunicazione 2.0
Di Omar Cugini (del 09/12/2011 @ 11:09:01, in News, visualizzato 1509 volte)
Domani, 10 dicembre, salvo improbabili ripensamenti, sarà chiusa definitivamente la tratta ferroviaria Sulmona - Castel di Sangro, vittima del disinteresse della Regione Abruzzo e di Trenitalia. In uno scenario così particolare è ancor più evidente come non si consenta alla domanda di fare l'offerta. Un dato quest'ultimo quasi volutamente disatteso, unito alla mai celata volontà di abbandonare la linea da parte delle Ferrovie in questi ultimi anni e, quasi a dare il colpo di grazia, giustificata con motivazioni discutibili dalla Regione Abruzzo in queste ultime settimane. La Sulmona-Castel di Sangro-Carpinone ancora ad oggi si presenta con grandi potenzialità inespresse di collegamento rapido tra la piana di Sulmona e la valle del Sangro transitando per il comprensorio delle Cinquemiglia. Caratteristiche che attraverso un'integrazione seria con gli altri vettori potrebbero rappresentare uno strumento di rilancio finalizzato non solo a se stessa, ma principalmente per il settore turistico della zona, così come richiesto in più occasioni dai Comuni del territorio.In questi giorni si è assistito ad un patetico rimpallo di responsabilità tra Regione Abruzzo e Trenitalia, con la prima che afferma che l'utenza della linea è troppo scarsa per giustificare il mantenimento del servizio e Trenitalia che dal suo ufficio stampa fa sapere che " i 4 treni circolati trasportavano una media di 40 viaggiatori a settimana. Numero così esiguo che la Regione Abruzzo , titolare del Contratto di Servizio con Trenitalia ha chiesto alla società del Gruppo FS di razionalizzare la struttura dell’offerta regionale eliminando detti treni, pertanto i treni : R 3187 Sulmona 6.32 - Castel di S. 7.56 R 3347 Sulmona 16.00 - Castel di S. 17.22 R 3482 Castel di S. 8.43 - Sulmona 10.03 R 3488 Castel di S. 18.35 - Sulmona 20.00 Saranno soppressi per l’intero percorso. Restano in esercizio i servizi pullman attualmente in esercizio" Alle richieste di sapere se gli orari attualmente in vigore sono frutte di specifiche scelte della regione o se erano solo queste le tracce inserite nel contratto di servizio non è stata data alcuna risposta. Del resto, nel 2010,la soppressione degli utili treni Sulmona - Castel di Sangro - Napoli venne giustificata da " manutenzione straordinaria delle locomotive diesel nell’officina di Sulmona" manutenzione straordinaria che evidentemente dura ancora oggi, visto che tali treni non sono stati mai ripristinati. Evidentemente è meglio concentrarsi solo sui servizi a mercato come l'Alta Velocità ed abbandonare,con la scusa dei contratti di servizio, al suo triste destino il trasporto locale. Forse, alla luce degli ultimi eventi, Trenitalia dovrebbe cambiare il suo nome in "busitalia"
L'orario ferroviario cambierà nella notte tra il 10 e l'11 dicembre 2011. In tutta la Svizzera i clienti approfitteranno di miglioramenti nel traffico regionale e a lunga percorrenza. Sarà inoltre potenziata l'offerta internazionale. Con la messa in servizio della nuova linea ad alta velocità «Reno-Rodano» il tempo di viaggio da Basilea a Parigi si ridurrà di altri 30 minuti. A breve, su questa linea saranno inseriti i nuovi treni «TGV 2N2 Lyria Euroduplex». In occasione della conferenza stampa indetta a Basilea, le FFS e la Lyria SAS, società affiliata di SNCF e FFS, hanno presentato il nuovo treno ad alta velocità «TGV 2N2 Lyria Euroduplex», che nel quadro di una corsa di collaudo ha effettuato una sosta intermedia alla stazione di Basilea. A breve, le sei coppie di treni per Parigi via Basilea saranno progressivamente dotate di questo nuovo tipo di materiale rotabile. Grazie alla nuova tratta «Reno-Rodano», Parigi sarà raggiungibile in quattro ore da Zurigo e in appena tre da Basilea. I clienti guadagneranno così 30 minuti. I treni circoleranno a una velocità che potrà raggiungere i 320 chilometri orari. Con il nuovo Bord Service «Lyriapremiere» i viaggiatori che prenderanno posto in prima classe potranno beneficiare di interessanti servizi supplementari (cfr. Factsheet Lyria). Anche i viaggiatori a destinazione della Germania potranno rallegrarsi del nuovo orario, per via, ad esempio, dei cinque collegamenti giornalieri da Interlaken Ost via Basilea con l'ICE a destinazione di Francoforte (-Berlino) e viceversa. In partenza da Zurigo circoleranno otto treni (ICE o EC) per Francoforte/Colonia (-Amburgo) e viceversa. Sarà possibile raggiungere anche la metropoli di Bruxelles con un treno diretto in partenza da Coira. Verso l'Austria i clienti potranno scegliere giornalmente tra cinque collegamenti Railjet e due EuroNight. Una coppia di treni Railjet Zurigo–Vienna raggiungerà Budapest, la capitale ungherese. Potenziamenti nel traffico nazionale Con l'orario 2012 sarà potenziata l'offerta per la rete nazionale. La realizzazione della prima tappa della rete regionale di Friburgo permetterà di offrire ai clienti collegamenti diretti ogni mezz'ora tra Friburgo e Bulle. Il mattino e la sera questi treni circoleranno fino a Berna (sette coppie). Tra Ginevra Aeroporto e Lucerna i treni bipiano saranno più numerosi e offriranno un numero maggiore di posti a sedere. Il mattino, tra Neuchâtel e Losanna, circolerà un nuovo InterRegio, mentre la S4 tra Allaman e Losanna sarà servita da Morges con 17 coppie di treni e materiale rotabile del tipo FLIRT. Sulla tratta Neuchâtel – La Chaux-de-Fonds – Le Locle l'offerta sarà potenziata nelle ore di punta; tra Neuchâtel e Bienne circolerà una coppia di treni supplementari. L'offerta sarà potenziata nelle ore di punta anche tra La Plaine e Ginevra. Il venerdì e il sabato, tra Coppet-Ginevra-Lancy-Pont-Rouge la cadenza semioraria sarà estesa fino alla chiusura del servizio. Sulla tratta Brunnen-Zurigo circolerà un nuovo treno diretto mattutino che arriverà a Zurigo alle 06.51 (lunedì-venerdì da Brunnen, sabato e domenica da Arth-Goldau). Il sabato e la domenica, sulla tratta Otelfingen–Baden la S6 circolerà ininterrottamente a cadenza semioraria. Dal lunedì al venerdì, circoleranno quattro treni per ciascuna direzione con cambio a Wettingen. Sulla tratta Brugg – Winterthur Seen, la S12 potrà disporre probabilmente da febbraio 2012 di nuovi treni bipiano Regio. Nelle ore marginali, i collegamenti Regio Rapperswil – Linthal saranno garantiti da Schwanden a Linthal da un treno anziché da un bus. Tra Olten e Lucerna i treni RE saranno formati con veicoli FLIRT. Tutti i treni RE fermeranno ad Aarburg-Oftringen. La S9 tra Lucerna e Lenzburg circolerà anche la domenica ininterrottamente a intervalli di mezz'ora e offrirà così una cadenza semioraria integrale ogni giorno della settimana. Sulla tratta Bienne-Delle sarà offerto un nuovo collegamento mattutino tra Porrentruy–Delémont e viceversa nella fascia oraria dalle 4.00 alle 4.30, che permetterà di collegare l'Ajoie a Basilea e che in senso inverso garantirà la coincidenza alla rete ad alta velocità a Belfort TGV via Delle e Bus – Optymo. Inoltre, tutti i treni fra Porrentruy e Boncourt saranno prolungati fino a Delle e circoleranno tutti i giorni della settimana. Tra Muri e Rotkreuz la S26 circolerà la sera a cadenza semioraria (due coppie di treni supplementari). Sulla tratta Bellinzona–Luino–Gallarate–Malpensa Aeroporto circoleranno otto coppie di treni regionali a intervalli di due ore (di cui sette fino a Malpensa). Adattamenti moderati lungo la linea del San Gottardo Come noto, dal cambiamento d'orario Trenitalia impiegherà le proprie composizioni del tipo ETR 610 esclusivamente in Italia. Di conseguenza, al posto del precedente ETR 610, sulla tratta Basilea–Lucerna–Milano circolerà un ETR 470; non sarà quindi possibile mantenere l’attuale collegamento diretto per Venezia. Le coincidenze saranno garantite da Milano. Grazie a misure puntuali sarà possibile migliorare in primo luogo la qualità dell'orario 2012. Ad esempio verrà incrementato il tempo di viaggio degli EC 15, EC 22 e EC 24. L'aumento sarà di quasi 30 minuti, ma questa misura permetterà di portare il grado di puntualità allo standard conosciuto in Svizzera. Inoltre, per determinati treni sarà aumentato il tempo di sosta nelle stazioni d'inversione di marcia di Milano e Zurigo. Anche questa soluzione permetterà di garantire la stabilità dell'orario e avere più tempo per la pulizia. Inoltre, per sgravare e rendere più stabile l'orario, per tutti i treni EC le FFS inseriranno come in precedenza alcuni ICN supplementari tra Zurigo e Lugano con proseguimento parziale fino a Chiasso. A causa della limitata disponibilità di materiale rotabile sarà possibile offrire solo sei coppie di treni Zurigo-Milano anziché sette. Due treni (Zurigo pt 13.09 e Zurigo ar 16.51) saranno serviti con ICN fino e in partenza da Chiasso. Per i due ICN vi saranno coincidenze a Chiasso con l'S-Bahn da e per Milano Porta Garibaldi. L'attuale offerta sull'asse Basilea–Berna–Milano e Milano (–Venezia) verrà mantenuta. Saranno impiegati esclusivamente treni ETR 610 delle FFS. Nei fine settimana, i treni fra Ginevra/Basilea-Briga saranno parzialmente rinforzati con un secondo elettrotreno (doppia composizione). I nuovi treni bipiano saranno equipaggiati di WLAN Le FFS tengono sempre più in considerazione la comunicazione mobile nei treni. Tutti i nuovi convogli disporranno di prese di corrente, mentre i veicoli attualmente inseriti nel traffico a lunga percorrenza ne saranno equipaggiati. Per migliorare la ricezione dei dati nei treni a lunga percorrenza, con la collaborazione dei provider saranno installati ripetitori In-Train, che permetteranno di potenziare il segnale percepito all'esterno e all'interno delle carrozze e migliorare l'accesso alla rete mobile e a Internet. «Doteremo di WLAN tutti i nuovi treni bipiano a lunga percorrenza», ha affermato la direttrice di FFS Viaggiatori Jeannine Pilloud. Le FFS intendono inoltre migliorare il servizio nei treni del traffico nazionale. «Sono consapevole che negli ultimi tempi, con gli aumenti di prezzo e di tasse, abbiamo preteso molto dai nostri clienti. Tuttavia è pur vero che i collaboratori delle FFS forniscono ogni giorno un prodotto eccellente ed affidabile», ha sottolineato Pilloud. Per quanto concerne il servizio e la qualità, le FFS dovrebbero però intensificare gli sforzi: «Ho commissionato un apposito studio per monitorare il servizio alla clientela.» La direttrice si riferisce ad esempio ad un indennizzo in caso di ritardo anche nel traffico nazionale. L'Online Ticketshop sarà potenziato Le FFS ampliano costantemente l'offerta nell'Online Ticketshop. Ora anche i collegamenti CityNightLine verso Praga, Copenhagen, Amburgo, Berlino, Monaco, Amsterdam ed Euronight a destinazione di Graz, Villach e Vienna potranno essere prenotati nel sito web delle FFS, mediante il quale sarà possibile stampare direttamente i titoli di trasporto. Un numero sempre maggiore di clienti utilizza il cellulare per acquistare i biglietti. L'App FFS è stata scaricata ben 1,8 milioni di volte e la tendenza è in aumento. Le modifiche d'orario introdotte dalle ferrovie estere a breve scadenza fanno sì che gli orari tascabili internazionali non siano più aggiornati già subito dopo la loro pubblicazione. Per questo motivo sono meno richiesti. Alla luce di questa situazione, le FFS hanno deciso di rinunciare a produrre gli orari tascabili internazionali. Anche nell'assortimento degli orari interurbani vi saranno cambiamenti. Alcuni orari interurbani concernenti le piccole stazioni non saranno più pubblicati singolarmente, ma saranno integrati negli orari regionali esistenti. In oltre 60 stazioni sono disponibili PC con libero accesso all'orario e alle informazioni aggiornate. I clienti possono anche chiedere gratuitamente informazioni agli sportelli ferroviari.
In vista delle feste natalizie le FFS e Coop offrono a prezzi forfettari nuove offerte combinate di RailAway. Da fine novembre 2011 fino al 28 gennaio 2012 possono essere acquistati in esclusiva nei punti vendita Coop tre diversi Box avventura con attraenti offerte per il tempo libero nei settori «Divertimento sulla neve», «Cultura e musei» e «Wellness e distensione». Tutto ciò a prezzi forfettari inclusi i viaggi di andata e ritorno con i mezzi di trasporto pubblico. Il prezzo dei Box varia da 49 a 99 franchi.
Dal 30 novembre 2011 sono offerti presso 159 grandi punti vendita Coop (Svizzera), ed in edizione limitata, tre Box avventura «Divertimento sulla neve», «Cultura e musei» e «Wellness e distensione» a prezzi da 49 a 99 franchi. I Box sono presentati anche in confezione regalo in vista delle imminenti feste natalizie. Chi acquista per se o riceve in regalo il Box può scegliere tra una delle quattro, fino a cinque offerte viaggio. Una visita al museo nazionale di Zurigo, un abbonamento per slitta a Grindelwald o la distensione presso lo Swiss Holiday Park a Morschach sono solo alcuni degli innumerevoli esempi. Il biglietto di viaggio di andata e ritorno dal luogo scelto per la visita è compreso nel prezzo e contenuto nel Box acquistato. Il Box può essere utilizzato da persone con o senza abbonamento a meta-prezzo di seconda classe e valevole il giorno prescelto per il viaggio: da lunedì a venerdì a partire dalle ore 9, mentre sabato-domenica senza restrizioni di orario. Le offerte di viaggio devono essere utilizzate entro il 31 marzo 2012 compreso. Maggiori informazioni al sito : www.ffs.ch/box-emozioni
Ferrovie dello Stato Italiane rende noto che in data odierna Trenitalia ha assegnato al raggruppamento temporaneo di impresa (RTI) costituito dalle società La Tecnica ESP SpA, Sicuritalia Group Service e Sicuritalia Servizi Fiduciari, la gara per i servizi di accompagnamento notte di Trenitalia. L’offerta della RTI è stata la migliore tra quelle pervenute sia per gli aspetti qualitativi che per quelli economici, in quanto il criterio di scelta non era semplicemente quello del prezzo più basso. La RTI aggiudicataria riprenderà in carico il personale attualmente impiegato nelle attività oggetto della gara in relazione alle esigenze connesse ai volumi dei servizi da appaltare.